Nelle scorse settimane il Consorzio Atesino di Bonifica, in accordo con il Servizio Ambiente del Comune di Trento, ha ripulito il rio Lavisotto nel tratto che costeggia via Kempten, a Spini di Gardolo, rimuovendo ben 300 quintali di rifiuti di varia natura, che sono poi stati smaltiti da Trentino Servizi. La pulizia non è stata fatta solo per ragioni di decoro, ma anche per garantire la funzionalità del fossato, che si rivela molto importante per far defluire l’acqua in caso di piogge abbondanti. Completata la pulizia, la prossima settimana si provvederà anche alla semina dell’erba.
Ma questo non è stato l’unico intervento di ripristino ambientale nella zona di Spini. Lunedì, in fondo a via Kempten, in corrispondenza del sottopasso ferroviario, Trentino Servizi ha infatti rimosso un grande cumulo di rifiuti costituito da materassi, bombole di gas, bidoni di latta, enormi espositori per piastrelle, materiale idraulico, scarti edili. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Noa (il Nucleo operativo ambientale della polizia municipale) che hanno compiuto tutti gli approfondimenti necessari a individuare e perseguire le persone che hanno trasformato l’area in una vera e propria discarica abusiva.