Il conflitto di interesse c'è, è chiaro
(il che non vuol dire che i Senior non siano in buona fede o che non siano in grado di fare comunque valutazioni oggettive,
ma essendo anche loro in gara oggettivamente il conflitto c'è)
ma il sistema dovrebbe funzionare lo stesso in quanto appunto non è il singolo Senior a poter prendere decisioni definitive,
ma i Senior nella loro totalità,
le decisioni sono collettive, prese a maggioranza
e dato il numero di team e il numero di Senior, un team non ha i numeri per influenzare in maniera significativa i risultati
E in ogni caso c'è la supervisione della Redazione, nel caso in cui ci siano abusi,
interverrebbe la Redazione, anche con azioni "disciplinari"
Da sottolineare inoltre che i Senior NON sono la giuria che decide chi vince,
in questo caso il conflitto di interesse sarebbe difficile da districare,
ma devono solo verificare che le foto siano a regola,
è vero che anche qui, soprattutto nei casi borderline, c'è una dose di decisione soggettiva,
ma non è come se dovessero decidere loro le foto vincenti (che è una decisione del tutto soggettiva)
Del resto anche le votazioni delle foto, vengono prese dai partecipanti stessi, con il voto a scrutinio,
quindi anche qui c'è un conflitto di interesse,
ma dato il numero notevole di partecipanti, e quindi l'influenza non determinante di ciascun partecipante,
si riesce ad avere un risultato qualitativo, come ha dimostrato la scorsa edizione del concorso
Sarebbe meglio avere degli Arbitri e dei Giudici esterni invece dei Senior e dei Partecipanti stessi?
Sì, probabilmente sì, ma, nel caso della Giuria, chi voterebbe 180.000 foto? E quanto costerebbe lo staff necessario per tale analisi?
Il concorsone è reso possibile (così come i contest), grazie all'autogestione dei partecipanti,
in teoria si potrebbe fare in modi diversi, ma in pratica non si può fare, non ci sarebbero le risorse necessarie.
Si riesce a fare un concorso di queste dimensioni (che, almeno a quanto ne so io, non ha uguali altrove),
proprio grazie alla gestione basata sul
web 2.0 e la partecipazione diretta
Per fare un altro esempio di Web 2.0,
l'enciclopedia Wikipedia non viene controllata da una redazione che verifica se ciò che scrive un utente è vero o scritto bene,
ma è tutto gestito dagli utenti stessi, con un sistema di autogestione, in cui laddove ci sono delle decisioni da prendere vengono effettuate delle votazioni,
e ci sono degli utenti "amministratori" che hanno alcuni poteri speciali (tipo poter bloccare le pagine), per gestire al meglio il tutto.
E questo a permesso Wikipedia di essere più ampia e comprensiva dell'enciclopedie commerciali, con aggiornamenti in tempo reale.
Certo bisogna poi prendere ciò che è scritto lì con precauzione, ma malgrado questo wikipedia è uno strumento di notevole utilità.
Ritornando al nostro concorso, sì, si potrebbe gestire in maniera diversa,
si potrebbe far pagare un tot per ogni foto candidata,
limitare ad un paio di foto a testa le foto candidabili per l'intero concorso,
etc. tutte cose che già fanno altri per altri concorsi, sarebbe appunto un altro tipo di concorso
il punto di forza del nostro concorso è proprio il sistema particolare di funzionamento,
che permette a tutti di partecipare facilmente, gratuitamente,
di confrontarsi con gli altri, di poter prendere parte direttamente al giudizio sulle foto,
di poter mettere in mostra ad un'ampia platea le proprie foto (con la possibilità aggiuntiva di poter uscire anche su media nazionali),
di far conoscere i luoghi che si amano,
di poter scoprire tanti bei luoghi in Italia, grazie alle foto scattate da altri.
Sistema che può avere anche le sue controindicazioni ma che sono proprio legate al meccanismo adottato