armyst ha scritto:Altro dubbio:
Se candido una foto di Piazza del Colosseo, ovviamente il Colosseo occuperà l'80% della foto... che si fa in questo caso?
daniele1357 ha scritto:...puoi sempre provare a salire sul colosseo e fotografare la piazza dall'alto
altrimenti:
daniele
armyst ha scritto:Altro dubbio:
Se candido una foto di Piazza del Colosseo, ovviamente il Colosseo occuperà l'80% della foto... che si fa in questo caso?
armyst ha scritto:Questo punto del regolamento che concerne le foto NON ammesse mi lascia un po' perplesso:
n) Foto in cui il soggetto è visibile solo come silhouette
Posso capire le piazze, ma i ponti sono belli anche per questo... si possono realizzare foto magnifiche in silouette...
Chi mi spiega il perchè?
Massimo Di Bello ha scritto:
Il principio di base è che si vuole valorizzare il ponte,
se del ponte si vede solo una massa nera, non si valorizza poi tanto,
possono sicuramente uscire delle belle foto, ma del ponte non si vedrebbe niente!
angelo.mele ha scritto:parliamo di acquedotti moderni oppure anche di quelli antichi? relativamente a quelli antchi, ci si riferisce alle arcate che sorregono le speco ad esempio lungo la via appia a Roma? oppure anche di quella parte di costruzione che serviva per far sorpassare all'acquedotto una valle? sono certamente, almeno alcuni non percorribili ma fanno parte della nostra storia archeologica, mi chiarireste in merito, grazie.
Luca Rigato ha scritto:Cerco di spiegare cosa sono i Ponti formati da idrovore. In alcune zone in cui i terreni si trovano circondati da grandi fiumi, solcati da numerosi canali o ad un livello più basso di quello del mare, vengono installate lungo i corsi d'acqua dei manufatti atti a regolamentarne il livello.
In alcuni casi questi manufatti sono delle opere d'arte, soprattutto quelle dei primi del '900 e costituiscono un ponte tra una sponda e l'altra del fiume. Generalmente consentono solamente il passaggio di persone, molto raramente di mezzi. Il più delle volte il passaggio delle persone è vietato perchè può usufruirne solamente il personale addetto.
Con gli acquedotti non ha nulla a che fare, solo che dovendo contenere i macchinari, molto spesso questi "ponti" sono coperti.
angelo.mele ha scritto:scusa se insisto.
alcuni punti degli acquedotti, quelli che "sorvolano" le valli sono definiti "ponti" ad esempio il ponte della Mola vicino a Roma, che attraversa la valle superando un torrente e unisce le due colline dove scorrono i due bracci sotterranei dell'acquedotto, hanno tutte le caratteristiche richieste per essere definiti un ponte, certo che vista la vetustità, la maggior parte non è utilizzato per il passaggio di mezzi o persone.
Massimo Di Bello ha scritto:Luca Rigato ha scritto:Cerco di spiegare cosa sono i Ponti formati da idrovore. In alcune zone in cui i terreni si trovano circondati da grandi fiumi, solcati da numerosi canali o ad un livello più basso di quello del mare, vengono installate lungo i corsi d'acqua dei manufatti atti a regolamentarne il livello.
In alcuni casi questi manufatti sono delle opere d'arte, soprattutto quelle dei primi del '900 e costituiscono un ponte tra una sponda e l'altra del fiume. Generalmente consentono solamente il passaggio di persone, molto raramente di mezzi. Il più delle volte il passaggio delle persone è vietato perchè può usufruirne solamente il personale addetto.
Con gli acquedotti non ha nulla a che fare, solo che dovendo contenere i macchinari, molto spesso questi "ponti" sono coperti.
Mi sono fatta l'idea che non si può prevedere qualcosa di specifico nel regolamento,
va valutato caso per caso.
Presumo che una idrovora possa anche essere posizionata su una riva, e non tra due sponde.
Se davvero oltre alla sue funzioni di "idrovara", fa anche da ponte tra due sponde, allora sì, si potrebbe considerare ammissibile.
Se volete candidare delle foto su tali soggetti, cercate di inserire nella descrizione info e fonti che ne segnalino il ruolo anche come ponte.
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