Prima ancora di imparare a camminare e a dire "mamma", ma già protagonisti dell'era digitale: sono tutti i nuovi nati all'ombra del Campanile di San Marco a partire da gennaio 2009.
A loro il Comune di Venezia riconoscerà la "cittadinanza digitale", fornendo contemporaneamente al rilascio anagrafico dell'atto di nascita "userid" e "password" per accedere gratuitamente a Internet e quindi, di fatto, a certificare l’identità digitale.
L'amministrazione guidata dal sindaco Massimo Cacciari rilancia il ruolo della città lagunare, quale "avanguardia sulla nuova frontiera del diritto alla conoscenza”.
Queste le parole usate dal vicesindaco e assessore all'Automazione Michele Vianello nel presentare l'iniziativa, inserita nel progetto //Venice>connected, il cui prossimo passo sarà la localizzazione di oltre 600 "hot spot" che consentiranno di collegarsi ad internet in modalità WiFi attraverso computer, palmari e telefonini di ultima generazione.
A decidere la collocazione degli hot spot saranno i giovani dai 14 ai 25, allertati per posta dall'Amministrazione comunale e invitati, tramite il sito ufficiale del comune a esprimere la propria preferenza all'interno di un'apposita mappa.
Tra quanti parteciperanno, saranno sorteggiati 10 giovani che riceveranno da Venis, la società comunale per l’informatica, uno dei premi messi in palio (1 computer subnotebook e 9 telefonini WiFi di ultima generazione).