Devo dire che Diana (alla quale faccio le mie felicitazioni ed auguri per i futuri lieti eventi - ovviamente da estendere a tutta la famiglia) ha perfettamente ragione.
Tutti sappiamo che il voto così com'è strutturato è soggetto a forti variazioni statistiche quello che però non tutti sanno è che i parametri statistici funzionano SOLO quando si deve "valutare" una massa di soggetti ma NON funzionano più quando si deve valutare il singolo oggetto.
Facciamo un esempio se devo effettuare una valutazione di due biblioteche in base ai libri che contengono ed alla qualità di questi, lo posso fare attraverso parametri bibliometrici su quanto mediamente i libri vengono consultati su quanto essi sono stati citati da altri autori e così via, ma è sbagliatissimo valutare la qualità del singolo libro attraverso questi parametri: potrebbe non essere noto al grande pubblico eppure essere un capolavoro oppure potrebbe essere stato letto da migliaia di persone eppure essere una ciofeca ... l'unico modo per capire la qualità del singolo NON è attraverso parametri statistici (numero di citazioni, numero di consultazioni al mese ecc. ecc. ) ma solamente LEGGENDOLO !
Dico questo perché il metodo di valutazione adottato in questi contest soffre della medesima pecca: grosso modo va bene fintanto che si tratta di scegliere tra 500 foto le 50 migliori (certo, qualcuna buona sarà esclusa e qualcuna meno buona rientrerà nella selezione), ma diventa assolutamente critico quando si vuole definire "il vincitore assoluto" ovvero il singolo. A questo punto bisogna uscire dai parametri statistici e passare a parametri più sistematici.
La cosa come ha evidenziato Diana è critica ancor più per le foto che per fortuna avversa restano indietro alle prime sfide ... esse avranno ancor più la strada in salita, e soffriranno ancor più di aleatorietà nella scelta.
Poiché ovviamente NON si può certamente sviluppare un sistema dove ogni foto si scontri con tutte le altre (uscendo dalla aleatorietà della formazione delle coppie), forse una soluzione potrebbe essere un "doppio turno" si usa il sistema attuale (ma garantendo a tutte le foto un ugual numero di sfide) solo per una prima scrematura e poi su questa si applica un secondo turno dove ciascuna si scontra con TUTTE le altre.
In tal modo almeno l'aleatorietà nella formazione delle coppie sarebbe ridotta (non eliminata).
Per curiosità vi mostro un grafico di una simulazione
500 numeri tra 1 e 500 vengono paragonati a coppie tra di loro e poi cerco di metterli in ordine basandomi solamente su quante volte ciascuno era maggiore dell'altro (un po' quello che succederebbe se tutte le sfide fossero analizzate da un solo giudice perfettamente imparziale).
Il risultato è evidente ... grosso modo si ottiene un certo ordinamento, ma vi sono grandi oscillazioni che rende abbastanza critica la definizione di "chi è il più grande di tutti!
Scusatemi se mi sono dilungato, ma vi lascio con una poesia di Trilussa:
LA STATISTICA
di Trilussa
Sai ched'è la statistica? È na' cosa
che serve pe fà un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che spósa.
Ma pè me la statistica curiosa
è dove c'entra la percentuale,
pè via che, lì,la media è sempre eguale
puro co' la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all'anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t'entra ne la statistica lo stesso
perch'è c'è un antro che ne magna due