Riflessioni sul sistema di voto
Inviato: ven 18 ott 2013 11:23
Il sistema di voto che è stato adottato in questi contest non è affatto nuovo, esso è una tecnica ampiamente consolidata nelle misure psicofisiche e si chiama 2AFC ovvero (Two alternative Forced Choice) ovvero la scelta forzata tra due alternative. Esso può essere adottato in moltissimi campi per valutare ad esempio le soglie di percezione o altri parametri che non possono essere misurati direttamente sul soggetto ... oppure per creare una graduatoria sulle preferenze di una popolazione.
Su di esso trovate ampia bibliografia se volete approfondire. Esso è un metodo scientifico consolidato e ripetibile, ma ha una sola pecca: richiede di dover effettuare tante, tantissime prove per convergere ad un risultato attendibile. Si deve anche riproporre la medesima scelta più volte allo stesso soggetto per evitare che parametri esterni possano alterare la scelta. Se però il numero di prove è troppo basso in rapporto al numero di elementi che vanno ordinati i risultati NON sono attendibili fime !
Questo è ciò che avviene qui, ci sono semplicemente troppe foto e troppe poche sfide.
Se volete convergere a qualcosa di più ripetibile bisogna aumentare il rapporto tra il numero totale di sfide ed il numero totale di foto e come ho avuto modo di sottolinearlo in passato questo può essere fatto solo in due modi o aumentando le sfide (ma non basta aumentarle di qualche unità ... esse dovrebbero venir almeno decuplicate) oppure .... si riduce il numero di foto ...ed anche in questo caso NON serve a niente ridurle di una, due unità aumentando di un'inezia i pk, ma bisogna DECIMARLE e far si che ogni utente posti ad esempio NON più di tre foto.
Solo allora, forse, i risultati saranno più affidabili e ripetibili.
C'è inoltre un'altra fortissima distorsione nella formula adottata, ovvero quello di scegliere solo i risultati migliori e scartare quelli peggiori, un po' come se uno studente che dovesse prendere sempre 4 ed una sola volta prendesse 8 poi si trovasse l'8 in pagella.
E' ovvio che in questo modo è ancora più premiante il fatto di sottomettere molte foto, si spara un'ampia rosa di pallini sperando che qualcuno per fortuna colpisca vicino al centro. Se invece si valutasse semplicemente la media si potrebbe capire se almeno la mira era giusta o se pertanto quel risultato singolo sia stato saltuario o se invece è dovuto a merito.
Su di esso trovate ampia bibliografia se volete approfondire. Esso è un metodo scientifico consolidato e ripetibile, ma ha una sola pecca: richiede di dover effettuare tante, tantissime prove per convergere ad un risultato attendibile. Si deve anche riproporre la medesima scelta più volte allo stesso soggetto per evitare che parametri esterni possano alterare la scelta. Se però il numero di prove è troppo basso in rapporto al numero di elementi che vanno ordinati i risultati NON sono attendibili fime !
Questo è ciò che avviene qui, ci sono semplicemente troppe foto e troppe poche sfide.
Se volete convergere a qualcosa di più ripetibile bisogna aumentare il rapporto tra il numero totale di sfide ed il numero totale di foto e come ho avuto modo di sottolinearlo in passato questo può essere fatto solo in due modi o aumentando le sfide (ma non basta aumentarle di qualche unità ... esse dovrebbero venir almeno decuplicate) oppure .... si riduce il numero di foto ...ed anche in questo caso NON serve a niente ridurle di una, due unità aumentando di un'inezia i pk, ma bisogna DECIMARLE e far si che ogni utente posti ad esempio NON più di tre foto.
Solo allora, forse, i risultati saranno più affidabili e ripetibili.
C'è inoltre un'altra fortissima distorsione nella formula adottata, ovvero quello di scegliere solo i risultati migliori e scartare quelli peggiori, un po' come se uno studente che dovesse prendere sempre 4 ed una sola volta prendesse 8 poi si trovasse l'8 in pagella.
E' ovvio che in questo modo è ancora più premiante il fatto di sottomettere molte foto, si spara un'ampia rosa di pallini sperando che qualcuno per fortuna colpisca vicino al centro. Se invece si valutasse semplicemente la media si potrebbe capire se almeno la mira era giusta o se pertanto quel risultato singolo sia stato saltuario o se invece è dovuto a merito.