Gli errori più comuni nelle "Frasi di esempio"
Inviato: mer 15 gen 2014 11:41Buongiorno a tutti! Essendo tra i correttori delle "Frasi di esempio" e avendo visto che ci sono errori ricorrenti, cercherò in questo spazio di elencarvi alcune regole da seguire per non incappare in un inutile rimbalzo di correzioni 
Si scrive "po'" e non "pò" (la "o" va apostrofata e non accentata).
Si scrive "è" verbo e non "é".
Si mette la virgola o la "e" congiunzione e non entrambi ", e".
Si scrive "quell'armata", "quell'erba", quell'orto" e NON "quella armata", "quella erba", quello orto".
La frase deve contenere soggetto, predicato verbale e complementi. Non può essere omesso il verbo.
La virgola non deve staccare il soggetto dal resto della frase. (es. È corretta la forma "La signora, per la spesa, preferiva andare al mercatino perché risparmiava" e NON "La signora per fare la spesa, preferiva andare al mercatino perché risparmiava").
Si scrivono con la lettera minuscola i nomi comuni (es. assessore, sindaco, comune). Se avete dubbi meglio cercare di risolverli dando un'occhiata in rete
Meglio verificare il significato della parola data per non inserire frasi "stonate".
Le frasi non devono essere definizioni, in maniera che chi legge può carpire il contesto specifico in cui si può utilizzare la parola.
Gli spazi vanno inseriti DOPO la virgola, il punto, i due punti, il punto e virgola, il punto esclamativo e quello interrogativo e NON prima.
Fate bene attenzione al correttore automatico: quando sottolinea in rosso la parola c'è qualcosa che non va... Meglio verificare!
Cercate di inserire frasi semplici e discorsive. È inutile scrivere periodi molto contorti che, per comprenderli, bisogna rileggerli diverse volte. Un vocabolario deve essere semplice e diretto.
Quando una frase vi viene respinta, cercate di fare attenzione a ciò che vi suggerisce il correttore e non reinserirla sbagliata... È un'inutile perdita di tempo!
PS: Sicuramente avrò dimenticato qualcosa... Sarà mia premura aggiornarvi
Si scrive "po'" e non "pò" (la "o" va apostrofata e non accentata).
Si scrive "è" verbo e non "é".
Si mette la virgola o la "e" congiunzione e non entrambi ", e".
Si scrive "quell'armata", "quell'erba", quell'orto" e NON "quella armata", "quella erba", quello orto".
La frase deve contenere soggetto, predicato verbale e complementi. Non può essere omesso il verbo.
La virgola non deve staccare il soggetto dal resto della frase. (es. È corretta la forma "La signora, per la spesa, preferiva andare al mercatino perché risparmiava" e NON "La signora per fare la spesa, preferiva andare al mercatino perché risparmiava").
Si scrivono con la lettera minuscola i nomi comuni (es. assessore, sindaco, comune). Se avete dubbi meglio cercare di risolverli dando un'occhiata in rete
Meglio verificare il significato della parola data per non inserire frasi "stonate".
Le frasi non devono essere definizioni, in maniera che chi legge può carpire il contesto specifico in cui si può utilizzare la parola.
Gli spazi vanno inseriti DOPO la virgola, il punto, i due punti, il punto e virgola, il punto esclamativo e quello interrogativo e NON prima.
Fate bene attenzione al correttore automatico: quando sottolinea in rosso la parola c'è qualcosa che non va... Meglio verificare!
Cercate di inserire frasi semplici e discorsive. È inutile scrivere periodi molto contorti che, per comprenderli, bisogna rileggerli diverse volte. Un vocabolario deve essere semplice e diretto.
Quando una frase vi viene respinta, cercate di fare attenzione a ciò che vi suggerisce il correttore e non reinserirla sbagliata... È un'inutile perdita di tempo!
PS: Sicuramente avrò dimenticato qualcosa... Sarà mia premura aggiornarvi
Grazie Paola!
