da Renato Porchetta » lun 19 mag 2014 21:35
Dear Caleander.
Prima di tutto mi congratulo per la sua capacita' espressiva. Cio' a mio avviso e' importante
perche' essa porta in se un' energia artistica/spirituale la quale da luogo ad aprire la mente del
lettore che la recepisce.
Il suo modo d'intendere e comunicare con le parole scritte da' un vero piacere leggerle.
ma se poi le sue interpretazioni sono un po' sfocate, beh!, vediamo se si possono correggerle.
Ma per il momento distriamoci da questa sua meraviglia personale e rivolgiamoci alla metodologia della
nostra umana intelligenza la quale porta con se il beneficio di poter risolvere tragedie di cui
un effetto risolutivo e quello di allungare la breve e difficile esistenza dell'uomo.
Da una parte mi scuso per questa limitata capacita' di illustrare ma dall'altra devo porgere dei
ringraziamenti per avere concesso la possibilita' di spiegare ulteriormente nell'immediatezza,l'argomento
tentando di porre chiarezza a quelli intermedi.
Sembra ovvio che tutti gli esseri umani prima o poi si meravigliano di fenomeni naturali. Questo stato
mentale della meraviglia puo' condurre in qualcuno riflessioni di carattere esistenziale e religioso.
Ma anche in queste riflessioni c'e' bisogno di una logica di continuita' che determina coerenza.
Si deve soddisfare questo bisogno. In questo caso giustificare lo HIAM con un tentativo d'impiego di una
logica chiara e diretta e portasndo alla luce i dettagli significativi intermedi i quali a loro volta
devono dar significato, con il loro singolo contributo singolo all'insieme.
Detto questo le prometto che non la eludero' sia nel primo punto e tanto meno nel secondo.
I due punti cioe' quelli che hanno trovato una sua reazione sono importasnti in quanto sono le pietre
miliari sulle quali si basa tutta la casistica scientifica dello HIAM la quale per totale e generale
considerazione metodologica punta il dito quella spiritualita' di cui l'uomo e' capace.
I due punti messi in evidenza ora, a questo punto, sono critici.
Per evoluzione cognitiva scientifica sono intese tutte quelle singole esperienze (di fatti riportati) che
non possono essere interpretati fuori della loro realta' in assoluto ma che fanno parte di scopi piu'
grandi. Citando per referanza l'alfabeto accennato i fatti singoli vengono ad essere "rivelati" e messi in
unan lista esattamente come accade ai termini di un vocabolario. Poi le parole vengono impiegate in
componimenti piu' articolati ma il delegare i significati nei vari intenti comunicativi e' proprio la
semantica dello HIAM e forse ne parleremo un'altra volta. Questo della semantica e' particolarmente
interessante perche' illustra come i vari significati nella narrativa e' parallela al significato
personale del singolo; ma ritorniamo per il momento ai "due punti" proposti.
Infatti se si prenderebbero in considerazione i singolo "episodi scientifici" essi si mostrerebbero in un
modo assolutamente limitato ma nel tempo a causa dell'ispirazione e creativita' le singole esperienze
trovano il modo di diventare posto in un "cumulo" orientato a raggiungere scopi specifici piu' grandi
degli "episodi scientifici" proclamati "scoperti".
Infatti queste informazioni hanno portato poi ai pace-makers, agli Airbus che portano quotidianamente 800
passengeri, per esempio, dall'aereoporto O'HAre di Chicago in Cina in poche ore. Guardando la scienza questo
fa pensare al paragone con Marco Polo che riporta lo stesso viaggio fatto in 17 anni.
Queste esperienze scientifiche limitate nella singola interpretazione ma hanno portato poi in seguito,
tanto per citare pochi esempi, alla IIS (stazione interplanetaria internazionale), e all'internet e ai cell
-phones e al metodo di ricognizione mondiale GPS e a molte altre situazioni che hanno preso piede nel
contesto sociale influenzando la nostra quotidianeita'.
E poi, tra l'altro, sarebbe anche dignitoso fare una lista di tutti coloro che nel passato sono stati
affascinati da questi fenomeni naturali chiamati dall'uomo "scientifici".
I nomi di coloro che vanno da Lapasse a Galileo, da Cartesio al primo scienziato greco e da Carlo Rubbia ad
Archimede senza dimenticare Aristotele e Marconi non dimenticando che i primi passi della scienza, agli
arbori, sono appartenuti alla prima cultura araba e a quella cinese ma riverentemente bisogna dire che le
esperienze cinesi ed arabe, da queste culture sembra, il procedimento di conoscenza scientifica e' iniziato.
Ma, sono tempi andati e senza citare le armi ora si pensa ai laboratori di metallurgia e farmacologia su
Marte.
Pero' bisognerebbe anche indicare che le varie esperienze scientifiche prese a se stanti che sono esse
stesse confinate e circoscritte; allora questo, giustificherebbe il suo citato "alfabeto umano per
interpretare i fenomeni della terra e dell'universo". L'interpretazione che usa questo alfabeto non avviene
spontaneamente ma e' l'uomo che se la deve procurare.
Per cui la scienza se fosse paragonata a cio'che Madre Natura e'capace di fare in modo progressivo e a causa
della la sua stessa energia immanenstistica a scienza, agli occhi miopici di qualcuno si presenterebbe senza
futuro perche' il singolo risultato scientifico, circoscritto a se stesso rimarrebbe con pochissimo
valore.
Ma bisogna pensare all'uomo che si arrabbatta soffrendo e si sacrifica per far funzionare i vari
marchingegni scientifici. Un esempio e' quello del CERN di Ginevra.
E in tutto questo Madre Natura rimane a guardare indifferente e almeno bisogna ringraziare per non
interferire guastando la metallurgia per i metalli usati per costruire gli apparati del CERN.
Ma il merito di questi risultati non va alla naura ma va agli addetti ai lavori che hanno realizzato
il centro di ricerca.
E poi, citando ancora il primo punto, per indicare che la scienza possa essere usata nel modo sbagliato
questo, lo si puo' dedurre dal modo con cui per esempio, la chimica in cui particolari gas, come il Cianide,
o altro, sono stati usati nei centri di sterminio di Dachau, Auschwitz e altri.
Un altro diretto tragico esempio rimane quello di pensare alla quantita' di vittime che la Prima e la
Seconda Guerra Mondiale hanno entrambe decimato e che cosa le due guerre hanno richiesto a questa communita'
umana eventi che hanno mostrato la propria indicibile tragedia.
Si pensi che sommando i morti a causa degli interventi militari che hanno caratterizzato la Prima e Seconda
Guerra Mondiale sono stati calcolati approssitivamente un qualcosa che va in eccesso ai cinquanta milioni di
morti.
e intenzionalmente tentano di evitare, senza riuscirvi purtroppo di indicare l'uso degli esplosivi da parte
di una deviata cultura politica-religiosa dei kamikaze terroristici dei nostri tempi. Queste situazioni sono
chiare testimonianze indirettamente ma fortemente riferite; ma esse rimarranno indelebili di come la scienza
puo' essere usata a servizio del male ma per sempre nella nostra storia indica senza alcun dubbio di come
devianze di comportamento sociale possano usare la scienza in modo dolorosamente e tragicamente sbagliato.
Il secondo punto riferito rimane il piu' importante argomento nello scenario dello HIAM ossia quello
della realta' dei termini del binomio perfezione-amore.
E citando un esempio vediamone un caso che particolarmente da un punto "visivo" potrebbe essere preso in
considerazione in America e in Canada cioe' vedere in certi giorni dell'anno la geometrica formazione a V
che le anatre in volo con fatica devono mantenere. Questo fatto e dovuto allo scopo di poter attraversare il
cielo per centinaia di chilometri approfittando delle varie colonne e convogli d'aria termica che si
presentano durante il volo migratorio. A rischio, per le oche Mallard c'e' la sopravvivenza di gruppi
costituiti da centinaia di simili uccelli che per sopravivenza devono poter trovare di cui nutrirsi.
Abbiamo familiarita' con queste migrazioni a causa di questi periodi difficili che vanno da stagione a
stagione per cui la migrazione in massa viene richiesta dalla natura stessa.
Anche i salmoni in Canada ed in Alaska fanno la stessa cosa come tutte le varie specie migratorie.
L'uomo in un passato remoto a causa dell'ignoranza "scientifica" atta a controllare l'agricoltura era lui
stesso a dover emigrare da zona a zona in certi periodi dell'anno.
Il rifiuto oppure la violazione a questa regola migratoria era la morte che veniva ad avverarsi con
sofferenze altissime causate dalla mancanza dfi cibo.
Guardando questi stormi per esempio a gruppi di cinquanta si possono notare molte cose ma una sembra
in evidenza e si nota durante questo volo il constante sacrificio che gli ultimi due uccelli dello stormo a
V , uno ad intermittenza l'ultimo in coda era piu' riposato degli altri perche' volava in un punto dello
stormo dove le turbolenze e vortici dell'aria erano piu' miti. Allora uno dei due viene chiamato
ad diventare per un po' di tempo il capo-stormo-navigatore. E questo per dirigere la comunita' delle oche
nella giusta direzione e al guidarla al giusto "target" geografico.
Questo episodio nella vita delle oche Mallard e' un tentativo di usare il senso della perfezione naturale
dell'orientamento per sopravvivere.
La perfezione naturale che si nota nel volo delle oche che mantengono la regolarita' della formazione a " V
" durante il volo e' sorprendente e nulla sembra di distrarle.
La regolare geometria della loro formazione in volo e' simmetrica, regolare, stabile e fedele allo scopo si
sbattere le ali alacremente con sacrificio che al fine il risultato e' quello di atterrare in luoghi
geografici che offrono una possibilita' a prolungare la loro stessa vita dovuta ad una piu' generosa
quantita' di cui nutrirsi.
Osservando questo metodo nel volo delle oche un osservatore comprende che tale metodo e' efficace.
Infatti osservando un solo membro dello stormo uno si accorge che il volo non e' un qualcosa di "personale"
chen riguarda un solo membro ma questo avviene non in modo autonomo e indipendentte ma i singoli battiti
d'ala sono portati tutti ad essere sincronizzati per riuscire a "rompere" e vincere la resistenza della
densita' dell'aria rendendo utile lo sforzo del singolo a beneficio dello stormo.
In questo tipo di volo un singolo membro che sincronizza i propri movimenti a beneficio di tutto lo stormo.
L'osservatore avverte una sincronizzazione globale dello stormo. Questo caso di questi volatili ricorda
un'altro esempio che dimostra ordine e l'organizzazione in movimento di una "performance" cioe' quella
di un concerto sinfonico dove necessariamente vengono a trovarsi l'esattezza, la precisione, il sincronismo
la simmetria geometrica e tutti questi attributi danno luogo ad un risultato piu grande del sincronismo
stesso che e' l'armonia. Ma non e' questo il momento "culturale" di inoltrare la pulsazione del sincronismo
tendente alla perfezione ad essere in sintonia armonica con la sacralita'.
Questo caso delle oche non e' il solo esempio di perfezione naturale. Ce ne sono tantissimi altri, anzi
tutte le manifestazioni naturali sono caratterizzate da questa regolarita' del sincronismo che
incessantemente e ripetitivamente si mostra alla sensibilita' d'osservazione dell'uomo. Come il fenomeno del
volo delle anatre in cui stiamo notando la perfezione nel sincronismo e' molto comune nei fenomeni naturali
anzi si puo' affermare che tutta la natura si basa sul sincronismo.
Dunque queste poche parole sono dedicate ad un tentativo di far osservare "il valore" del primo termine del
binomio (perfezione/sincronismo)-(amore).
Ora tentiamo di osservare l'altro termine quello dell'AMORE che la singola mente sente quando avverte
l'esistenza della perfezione.
I greci dicevano che di amori ce ne sono di molti tipi ma in questo esempio, qui', in questo caso
si osservi, oppure si pensi ad immaginare
ad uno stormo di anatre colorate in un volo migratorio e si osservi allo stesso tempo come il battito delle
ali dei singoli mantengono una rigoroso comportamento cioe' quello di mantenere la formazione geometrica
della V e contemporeaneamente mantenere un ritmo di battuta alare con cadenza regolarmente ritmica dando
al movimento del battito delle ali una armonia a se stante
che viene adn essere eseguita con "perfetta esecuzione".
E contemporaneamente all'osservazione del volo delle oche ci si puo rendere conto dei propri sentimenti che
vengono ad essere ispirati da questo episodio.
Coloro che osservano ammirati questi episodi naturali immediatamente assumono mentalmebnte uno stato
spirituale diretto alla meraviglia con cui la natura si manifesta e avente un certo effetto sull'uomo.
Se ci si domandasse a noi stessi sul perche' della meraviglia religiosa una risposta da dare sarebbe quella
di spiegare il motivo della "tensione d'amore" che con fascino si manifesta esibendo la propria bellezza.
Dunque l'amore viene nella perona in modo spontaneo e naturale e anch'esso e' da parte dell'individuo
entrasre in sintonia con l'estetica della bellezza.
Questi episodi di bellezza naturale possono inspirare nella mente di qualcuno tale sentimento che causano
una reazione "mentale" e' quella di "accorgersi", di vedere sorgere il sincronismo del singolo
anche se per un brevissimo istante vedere scaturrire quella scintilla di un sentimento benevolo fatto di
pieta' di compassione che appaiono contemporaneamente insieme ad un' inspiegabile ammirazione per questa
"perfezione naturale" esibita, in questo caso ma il sincronismo "avvertito" e' superiore all'episodio
naturale e si eleva ad avere una sintonia con l'universalita' per cui una connessione con la sacralita' che
pervade ogni cosa nella vita del cosmo.
In questo amore e' compreso anche "una specie" di solidarieta' che per il loro il sacrificio individuale
delle anatre che rimangono dedite a mantenere il volo cioe' ci si meraviglia per quel procedimento che poi
dovra' dare l'esito favorevole di continuare la loro vita che "ricomincia" in armonia con cio' che la natura
permettera' dal momento dell'atterraggio e questa circostanza garantisce il vivere almeno per un'altra
stagione.
Nell'esempio dei Mallard dal collo di lucido verde smeraldo si dovrebbe trovare nella mente il significato
nel binomio perfezione-amore semplicemente perche' questo sentimento diventa un'esperienza, sorprendemente
non spirituale ma fisiologica.
Nel modo di assumere i dati della realtà esterna indica una l'impressione che avviene mediante i sensi
per cui necessariamente il modo usa sensazioni durante la percezione del fenomeno che diventano poi
la parte senziente e cosciente di avvertire i sentimenti.
Certamente non si ha bisogno del volo delle oche per accorgersi della sacralita perche' esiste un fenomeno
della mente molto piu' profondo che sarebbe quello che porta a formulare una reazione emotiva, affettiva e
fisiologica. Si pensi per esempio ad osservare la profondita' e grandezza dello spirito in riguardo alla
capacita' dell'uomo ad amare.
Questo affetto fa "avvertire" l'immensita' universale che si trova in sintonia con la perfezione e che
"avvolge" nel momento dell'esperienza coloro che tentano di perseguire questa possibilita'.
Questo accade quando la mente trasforma condividendola "un'esperienza mentale" in un'esperienza fisiologica.
Cioe' quando il fenomeno osservato presenta al ricevente tutt'e e due le componenti.
Cioe' di essere "avvertiti" sensorialmente e fisiologicamente in un momento di bellezza estetica.
Questa breve presentazione potrebbe essere un modo, scelto tra tanti, consono a giustificare il significato del secondo termine del binomio. ###