Gli impianti elettrici si civili che industriali sono sono soggetti a normative ben precise che ne regolamentano e connotano le varie caratteristiche in funzione dell'utilizzo e del tipo di uso del locale. Le norme in questione, per la realizzazione di impianti elettrici per abitazioni ed impianti civili, sono le CEI 64/8 V3 che stabiliscono i criteri e le condizioni che ogni impianto elettrico deve rispettare per ritenersi a norma.
La normativa si basa su una classificazione in tre livelli che individua la configurazione minima che l'impianto elettrico dovrà avere per essere ritenuto a norma con aggiunte alle "prestazioni" dell'impianto stesso nei due livelli successivi previsti.
Il livello 1, ad esempio, parla di un numero minimo di prese e punti luce in base ai metri cubi del locale e un numero minimo di interruttori differenziali. I due successivi livelli 2 e 3 prendono in considerazione aumenti dei componenti e delle prestazioni degli stessi fino ad arrivare alla domotica con il controllo dei vari parametri ambientali come gestione della temperatura