FOTO AEREE

Le tecniche, i segreti, l'evoluzione

Moderatore: venticello

Messaggioda kingleo » dom 25 ott 2009 14:53

http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/121515/view
http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/116269/view
queste due son state fatte con un pallone ad elio "frenato".
Per quanti riguarda il dubbio o
la paura di perdere tutto...il mezzo più affiabile e' proprio un pallone ad elio tenuto saldamente ancorato al suolo da due cavi di nylon da 2 mm di spessore.
La grandezza del pallone dipende dal peso da mandar su.
Considera che una macchina di medie dimensioni + peso KAP + peso del tessuto del pallone e cavi di nylon...si arriva sui 2kg di forza ascensionale.
Per avere un po' di "brio" il pallone deve poter avere una forza ascensionale almeno del doppio...altrimenti il vento lo tiene schiaccaito al suolo.
Quindi per la sicurezza dell'apparecchiatura...no problem.
La tieni legata al pallone che lo tieni legato al suolo con DUE differenti fili di nylon ( se anche dovesse staccarsi uno c'è sempre l'altro).
La legge italiana consente di alzare palloni frenati ad un altezza massima di 50 metri dal suolo (10 + 10 -)... Questo per non creare problemi ad altri veivoli che non vedrebbero dei cavi di nylon.
Se non hai voglia di costruirti un'attrezzatura che sia in grado di spostare la macchina in tutte le direzioni... Si può sempre creare un meccanismo che schiacci il pulsante di scatto dopo 5 minuti.
Così si ha il tempo di alzare la macchina a 40/50 metri e tirarla giu dopo 5 minuti...spostarsi col pallone e rifarne un'altra.
L'unico problema di questo tipo di mezzo e' il pieno di elio ... Che non te lo regalano.
Un pieno per un pallone da 2,5 metri di diametro ( che solleva 4 kg ) costa circa 50 euro.
Dopo finito di scattare le foto occorre buttar via l'elio a meno che si abbia un mezzo in grado di contenere un pallone di quelle dimensioni.
Le foto aeree daltronde hanno un costo... sicuramente costa molto di più l'affitto di un elicottero o aereo...nell'ordine dei 25/3 euro al MINUTO ( considerando anche i 10 minuti al suolo per riscaldare il motore).
Come meccanismo di scatto avevo usato (negli anni 80) una molla che scattando premeva il pulsante della maccchina.
Molla tenuta in tensione da un filo di cotone che era inserito a meta' in un taglio fatto su di una sigaretta accesa.
Quando il calore del tabacco bruciato arrivava sino al filo...questo si bruciava e faceva scattare la molla.
Una sigaretta (senza filtro) dura mediamente 10 minuti.
Il filo di cotone si può inserire all'altezza che si vuole determinando i minuti per lo scatto.
Nel caso che qualcuno optasse per questa "miccia"... occorre bucare tutto il corpo della sigaretta con uno spillo.
Questo semplice accorgimento elimina la possibilità che la sigaretta si possa spegnere una volta accesa.
ciaoenzo
ps: @Massimo...quando ci approssimeremo alla data...fammi un fischio.
Pps: @ justina ... Ti nomino "grande scrivana di corte" :D e ti do' l' incarico ufficiale di mettere in ordine e numerare le mie "storie di vita" :D
sai... Noi "artisti"...faccio già fatica a tenere in ordine i pochi neuroni che mi son rimasti ...!
Avatar utente
kingleo
Utente Qualificato
 
Messaggi: 238
Iscritto il: sab 22 ago 2009 18:56

Messaggioda Justinawind » dom 25 ott 2009 15:25

kingleo ha scritto:Pps: @ justina ... Ti nomino "grande scrivana di corte" :D e ti do' l' incarico ufficiale di mettere in ordine e numerare le mie "storie di vita"

miiiiii... faccio carriera :cheer:
Avatar utente
Justinawind
Moderatore
 
Messaggi: 40413
Iscritto il: mar 10 feb 2009 18:09
Località: Rieti

Messaggioda venticello » dom 25 ott 2009 16:44

La seconda mi piace molto, ben gestito l'equilibrio fra l'altezza e il contesto..
Sempre esaudiente... ;-)

@Massimo: quest'anno comincio a prenotarmi da adesso per il workshop sui fotografi e la loro storia :D
--
Alessandro Gaziano
la mia prima Copertina
un milione e mezzo di contatti su Flickr
--
Avatar utente
venticello
Utente Qualificato
 
Messaggi: 5200
Iscritto il: sab 27 set 2008 21:28

Messaggioda Massimo Di Bello » dom 25 ott 2009 19:16

venticello ha scritto:@Massimo: quest'anno comincio a prenotarmi da adesso per il workshop sui fotografi e la loro storia :D

ottimo!
allora abbiamo già due workshop in programma
:-)
:arrow: Iscriviti a Dizy! La piattaforma con i contest fotografici.

Fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e canoscenza. Dante Alighieri
Avatar utente
Massimo Di Bello
Redazione
Redazione
 
Messaggi: 18472
Iscritto il: mar 07 ago 2007 15:04

Messaggioda pitzimba » dom 25 ott 2009 21:52

Molto interessante...posteresti qualche foto naturalistica che hai fatto? Sono la mia passione!
Grazie per la tua disponibilità.
Ciao
Silvia
Silvia Pizzimbone
"Ce l'hai? Si, ce l'ho" (The Untouchable)

http://xoomer.virgilio.it/silviapizzimb ... enuto.html
Avatar utente
pitzimba
Utente Senior
 
Messaggi: 2295
Iscritto il: mar 21 ott 2008 22:41
Località: Genova

Messaggioda venticello » dom 25 ott 2009 22:52

Massimo Di Bello ha scritto:
venticello ha scritto:@Massimo: quest'anno comincio a prenotarmi da adesso per il workshop sui fotografi e la loro storia :D

ottimo!
allora abbiamo già due workshop in programma
:-)


L'anno scorso ti ho dato buca, ma quest'anno mi preparo.... 8)
--
Alessandro Gaziano
la mia prima Copertina
un milione e mezzo di contatti su Flickr
--
Avatar utente
venticello
Utente Qualificato
 
Messaggi: 5200
Iscritto il: sab 27 set 2008 21:28

Messaggioda kingleo » lun 26 ott 2009 00:12

pitzimba ha scritto:Molto interessante...posteresti qualche foto naturalistica che hai fatto? Sono la mia passione!
Grazie per la tua disponibilità.
Ciao
Silvia

il metodo descritto di comandare una digitale a distanza può essere utilizzato per riprendere da distanza ravvicinata animali che son "allergici" alla presenza umana.
Ho fatto delle prove su delle libellule (appena ne recupero una te la mostro).
Questi esperimenti pero li ho tralasciati perché ero concentrato a sviluppare il settore delle foto aeree.
Dopo aver risolto il problema di mandare una macchina fotografica ad oltre 50 metri di altezza, avevo da risolvere il problema di scattare foto aeree all'infrarosso senza aver foto mosse.
Questo mi ha portato a smontare una D70 e modificarla per l'infrarosso.
I tempi di scatto son diventati velocissimi ( 1/400 imo) e si sono aperte infinite possibilità di indagine anche nel settore archeologico.
...ma questa e' un'altra...storia. :D
ciaoenzo
Avatar utente
kingleo
Utente Qualificato
 
Messaggi: 238
Iscritto il: sab 22 ago 2009 18:56

Messaggioda pitzimba » lun 26 ott 2009 10:34

Altro che libro dovresti scrivere...un'enciclopedia!
Complimenti davvero per la genialità e la competenza. :-)
Silvia Pizzimbone
"Ce l'hai? Si, ce l'ho" (The Untouchable)

http://xoomer.virgilio.it/silviapizzimb ... enuto.html
Avatar utente
pitzimba
Utente Senior
 
Messaggi: 2295
Iscritto il: mar 21 ott 2008 22:41
Località: Genova

Messaggioda Andrea Di Palermo » lun 26 ott 2009 11:17

kingleo ha scritto:Grazie Andrea ma non mi sembra che ci sia un grande interesse (mia impressione).


Con già n. 214 - visite avute (in soli 3 giorni), ti sembra che non ci sia interesse ?

Ed inoltre ora vogliono anche il WorkShop !!! Su questo ci penserei un pò sù se fossi in te, anche perchè ora, anche io avrei i miei bei Diritti d'Autore visto che l'idea di tutto questo è stata mia :)

Continua così che vai bene.

Ciao Andrea :fotografo:
La Mia Pagina su Comuni-Italiani.it: http://rete.comuni-italiani.it/foto/200 ... %20Palermo
Il Mio Sito Web Personale: http://www.andreadipalermo.it
Il Sito Web del Mio Paese: http://www.vasanellovt.it
Avatar utente
Andrea Di Palermo
Utente Qualificato
 
Messaggi: 208
Iscritto il: mar 11 nov 2008 11:39

Messaggioda kingleo » lun 26 ott 2009 12:29

Grazie per la richiesta di Royalties :lol: :lol: ...facciamo così ..dividiamo gli UTILI del workshop ! ;-)

La mia è stata una ricerca durata quasi 20 anni e motivata da alcune passioni che adesso stanno avendo un concreto riscontro.
Una di queste erano le foto all'infrarosso, un'altra era l'archeologia.
Ho scoperto che nell'archeologia l'infrarosso poteva dare interessantissimi contributi, ma la "tecnologia" era ancora rimasta all'analogico.
Poi nel 1999 la Kodak ha cessato la produzione di pellicole all'infrarosso a colori ..anche se ancora si continua ad usare utilizzando le riserve ( tenute in frigorifero ).
Quando mi sono accorto che l'infrarosso a pellicola arrivava max a 750 nanometri ( l'occhio umano vede sino a 650/700 )..quindi di IR ne beccava "pochino", mentre QUALSIASI ccd di una digitale, da una compattina ad una reflex, VEDREBBE sino a 1400 nanometri...se solo glielo si consente...è iniziata un'altra sfida che ( dopo 2 reflex distrutte in prove ) :evil: ..alla fine mi ha consentito di apportare queste modifiche su quasi tutti i modelli esistenti in commercio.
I tempi son schizzati ad 1/1000 ..consentendo di fare foto aeree all'infrarosso senza alcun problema.
L'IR ha diverse proprietà.
Buca la foschia, pertanto vedi all'orizzonte particolari che non si vedono ad occhio nudo.
Ma per l'archeologia, agisce sulla clorofilla delle piante.
Praticamente le piante riflettono la luce verde ( clorofilla ) del sole per il 20% nel visibile e per l'80% nell'infrarosso.
Quindi facendo una foto IR ad un bosco, si riesce a vedere quale piante hanno poca clorofilla...quindi o differenza di specie ( a foglie caduche o sempreverdi ) ..oppure quelle che son malate e che emettono meno clorofilla delle vicine.
A volte si trovano dei prati dove sotto vi sono o fossati o muri in pietra.
Le piantine d'erba al visibile appaiono ugualmente verdi..ma nell'infrarosso si notano le più lievi modifiche.
Pertanto se c'è una stagione piovosa, le piantine crescono maggiormente in corrispondenza dei muri che contengono sostanze chimiche che fungono da fertilizzanti.
Mentre nelle stagioni siccitose, le piante sopra i sassi seccano prima di quelle sopra i fossati.
Una foto di questo tipo puo' rivelare quindi quello che c'è sotto terra senza alcun tipo di scavo.
Un metodo assolutamente indolore che però richiede sorvoli continui in diversi periodi dell'anno.
A volte certe "anomalie" appaiono solo nell'arco di una settimana...poi cambiando le condizioni climatiche o di coltivazione dei campi...scompare tutto.
Quindi adesso io volo per "diletto" e mi son dato come scopo fotografare le zone più belle che sorvolo.
Mi porto sempre dietro almeno 3 macchine di cui una all'infrarosso ( paesaggi mozzafiato ).
A volte saltan fuori anche altre cose che segnalo agli archeologi con cui sono in contatto.
L'importante è volare !
E' infatti una droga che non ha antidoti.
Il nostro mitico Leonardo, aveva inventato diverse macchine per volare e mi sa che ne aveva anche collaudata qualcuna ( sicuramente da qualche collina isolata della sua toscana) se lo avessero beccato a volare , non penso che lo avrebbero apprezzato...c'è gente che è andata sul rogo per molto meno !
Però in uno dei suoi scritti ha lasciato questa frase:

«Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché là siete stati e là desiderate tornare»

..ed è esattamente la sensazione che si prova.

ciaoenzo
Avatar utente
kingleo
Utente Qualificato
 
Messaggi: 238
Iscritto il: sab 22 ago 2009 18:56

Messaggioda Andrea Di Palermo » lun 26 ott 2009 12:46

kingleo ha scritto:Grazie per la richiesta di Royalties :lol: :lol: ...facciamo così ..dividiamo gli UTILI del workshop ! ;-)


O.k. affare fatto :)

Ciao Andrea :fotografo:
La Mia Pagina su Comuni-Italiani.it: http://rete.comuni-italiani.it/foto/200 ... %20Palermo
Il Mio Sito Web Personale: http://www.andreadipalermo.it
Il Sito Web del Mio Paese: http://www.vasanellovt.it
Avatar utente
Andrea Di Palermo
Utente Qualificato
 
Messaggi: 208
Iscritto il: mar 11 nov 2008 11:39

Messaggioda Justinawind » lun 26 ott 2009 13:30

kingleo ha scritto: ...facciamo così ..dividiamo gli UTILI del workshop ! ;-)

Vi faccio due conti...
Un workshop... 2 persone da pagare...
pagato "0"...

0 : 2 = 0

:mrgreen:
Avatar utente
Justinawind
Moderatore
 
Messaggi: 40413
Iscritto il: mar 10 feb 2009 18:09
Località: Rieti

Messaggioda rob.lof » gio 29 ott 2009 14:09

Enzo il tuo scrivere sull'esperienza delle foto aeree è affascinante..
Spero farai il workshop.. e spero di esserci..

MI ha molto incuriosito il discorso sulle modifiche sulla macchina per l'infrarosso.. infatti quando ho visto le tue foto aeree messe F.C. la prima cosa che mi son chiesto è stato proprio il discorso dei tempi (io ho una misera lente aggiuntiva all'infrarosso e in giornate ben illuminate la posa B medio lunga era d'obbligo..) .. come facevi in volo ad averle così stabili..

me la fai una puntata sulle modifiche sulla macchina ? (magari tralascia le parti drammatiche e cruente che riguardano il danneggiamento degil apparecchi.. :mrgreen: )

ciao

Rob
Avatar utente
rob.lof
Utente Qualificato
 
Messaggi: 810
Iscritto il: dom 16 nov 2008 23:20

Messaggioda kingleo » gio 29 ott 2009 15:14

Per ulteriori approfondimenti prova a farti un giro su questo link:
http://www.aereofoto.it/index2.html
sezione infrarosso/filtri interni
In flash ho fatto una specie di tutorial su come si apre una Nikon D70...e sostituire il filtro interno.

Il concetto si basa sul fatto che quando hanno inventato il CCD si sono accorti che i colori non erano proprio quelli che vedevamo ad occhio nudo.
Infatti il CCD vedeva sia l'ultravioletto sia l'infrarosso.
Queste due lunghezze d'onda modificavano in maniera consistente sia i colori sia le trasparenze ( foschie, vestiti,ecc ).
Dopo aver provato a modificare il CCD che riusciva a leggere sino a 1400 nanometri ( il range umano va da 400 a 650/700 nm )...si è deciso di utilizzare un filtro da anteporre al sensore che bloccava sia l'infrarosso sia l'ultravioletto.
Pertanto...TUTTE le digitali hanno questo filtro davanti al sensore di colore verde chiaro, in quanto il verde è il colore complementare del rosso.
Il problema era stato risolto, ma parzialmente.
Infatti i primi filtri non erano molto selettivi !
Lasciavano passare ancora molta luce IR..e questo era la causa dei colori non tanto "perfetti".
A questo si è tamponato con una modifica via "software" e agendo sui contrasti e saturazione.
Le prime compattine infatti non erano all'altezza delle ultime Full Frame.
La ricerca di un filtro sempre più selettivo da poter avere una maggior fedeltà nell'incarnato ( esempio ) ha portato le aziende ad arrivare ai modelli attuali che bloccano il 99% dell'infrarosso.
Pertanto se si vuol fare delle foto IR senza smontare la macchina, occorre mettere un filtro davanti all'obiettivo che BLOCCHI la luce visibile ma lasci passare l'infrarosso.
Il filtro INTERNO, però blocca quell'infrarosso per il 90/99%...risultato un FILIIIIIIIINO di luce IR colpisce il sensore...vuol dire TEMPI BIBLICI !!! :D
Vi è stato quindi qualche anno fa una corsa all'accaparramento delle prime compattine che avevano un filtro ANTI-IR ( si chiamerebbe Anti-alising ) meno selettivo, che consentiva di scattare foto IR ( con filtro rosso davanti ) con tempi quasi da mano libera.
Il vantaggio poi di queste compattine e che si poteva vedere sul display direttamente quello che vedeva il CCD e quindi la scena già all'infrarosso..cosa che con le attuali digitali è impossibile ( tranne le ultime che hanno la funzione Live-View ).
Un discorso a parte è la lotta Canon Nikon.
La canon è arrivata prima della nikon nell'avvicinarsi alla massima fedeltà cromatica dell'occhio umano.
Quindi ha realizzato PRIMA della nikon un filtro molto selettivo, ed è andata sul CMOS al posto del CCD .
Entrambe queste scelte son andate contro le foto IR in quanto il CMOS all'infrarosso crea delle immagini IR con i bordi più "morbidi" e meno netti e taglienti delle Nikon.
Purtroppo ( guardando con l'occhio dell'appassionato IR ) anche la Nikon ha seguito la strada della Canon ...filtro Antialising molto selettivo e CMOS degli ultimi modelli.

A questo punto non potendo agire più di tanto sulle scelte delle ditte produttrici...noi poveri utilizzatori, possiamo solo MODIFICARE le macchine all'interno.
Infatti se si apre e si leva il filtro verde chiaro anteposto al sensore...il sensore...CHIUDE GLI OCCHI dalla quantità di luce che riceve. ;-) ;-) ;-)
A questo punto si pone un'altro problema.
Il filtro che abbiamo appena levato è PARTE INTEGRANTE del sistema ottico e quindi l'autofocus non riesce più a mettere a fuoco sul piano del sensore.
Risultato ? foto sfocate in automatico...oppure a fuoco, ma solo con correzioni manuale empiriche.
Soluzione a quest'ultimo problema e' l'inserimento di un filtro interno in sostituzione di quello che abbiamo levato..ma che consente alla macchina di vedere..QUELLO CHE VOGLIAMO NOI !
Infatti se mettiamo un filtro interno che blocca la luce visibile TRANNE l'INFRAROSSO..il sensore vede solo infrarosso, che essendo un'onda monocromatica, vengono foto già imn bianco e nero.
Se mettiamo un filtro che fa passare l'80% di infrarosso ed il 20% di luce visibile avremo le piante bianche con i cieli colorati dalla luce solare.
Se mettiamo un filtro UV ( che fa passare solo l'UV ) avremo foto all'ultravioletto.
La macchina è la stessa, il sensore pure, ma cambiando filtro interno, riusciamo a fargli vedere le lunghezze d'onda che vogliamo.
Il tutto diventa un gioco.
Ma non solo...i tempi di scatto schizzano a...ai tempi che siamo abituati sulla luce visibile.
Pertanto si aprono settori impensabili all'infrarosso a pellicola, quali la MACRO, foto Naturalistiche,e...FOTO AEREE.
Tempi con luce solare forte anche superiori ad 1/1000imo.
ciaoenzo
Immagine
questa ad esempio è una foto fatta all'infrarosso ad un falco in fase di atterraggio ( sulla preda ) :lol:
Avatar utente
kingleo
Utente Qualificato
 
Messaggi: 238
Iscritto il: sab 22 ago 2009 18:56

Messaggioda pitzimba » gio 29 ott 2009 17:40

Interessantissimo e ben spiegato argomento.
Sicuramente ci vuole una buona dose di manualità e di sapienza per modificare una reflex a questo modo (e coraggio :mrgreen: ).
Comunque i risultati sono molto interessanti. Soprattutto (per me) per la velocità di scatto.
Splendida la foto del falco in atterraggio.
Complimenti ancora.
Ciao
Silvia
Silvia Pizzimbone
"Ce l'hai? Si, ce l'ho" (The Untouchable)

http://xoomer.virgilio.it/silviapizzimb ... enuto.html
Avatar utente
pitzimba
Utente Senior
 
Messaggi: 2295
Iscritto il: mar 21 ott 2008 22:41
Località: Genova

PrecedenteProssimo

Torna a La Fotografia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti