Bilanciamento del bianco WB

Le tecniche, i segreti, l'evoluzione

Moderatore: venticello

Bilanciamento del bianco WB

Messaggioda clickANDgo » mer 19 nov 2008 20:08

Visto che ormai si sta parlando dei vari aspetti anche tecnici delle immagini chi è che vuol dare il via a parlare del famigerato bilanciamento del bianco o WB?
Just nice picture!
Avatar utente
clickANDgo
Utente Senior
 
Messaggi: 489
Iscritto il: sab 06 set 2008 10:16

Messaggioda ALESSIOFOTO » mer 19 nov 2008 23:40

clickANDgo ha scritto:Visto che ormai si sta parlando dei vari aspetti anche tecnici delle immagini chi è che vuol dare il via a parlare del famigerato bilanciamento del bianco o WB?

Bilanciamento del bianco

La luce che usiamo per le nostre foto cambia in continuazione durante l'arco della giornata e risente del fatto che il cielo sia nuvoloso oppure sia completamente sereno. Il cambiamento diventa ancora più marcato, poi, se passiamo dalla luce solare a quella artificiale, oppure se mescoliamo le due. I fotografi professionisti lo sanno bene, infatti dispongono di filtri e di pellicole particolari per far fronte a ogni occasione. Tuttavia le fotocamere digitali nascono per mettere chiunque nella condizione di scattare foto ben fatte e corrono in nostro soccorso con un sistema di correzione automatico della luce disponibile così da conservare i colori più naturali possibile.
Che dici clickANDgo puo essere un inizio????




Se volete andate a vedere le mie foto
___________________________________________
http://rete.comuni-italiani.it/foto/200 ... LESSIOFOTO
Avatar utente
ALESSIOFOTO
Utente Junior
 
Messaggi: 33
Iscritto il: sab 18 ott 2008 14:50

Messaggioda giampiero.caminiti » gio 20 nov 2008 02:49

Entriamo nel dettaglio...
Il bilanciamento del bianco si rende necassario perchè, in diverse situazioni di luce, possono esserci delle dominanti di colore calde o fredde, di conseguenza la foto presenterà un carico maggiore di sfumature gialle oppure blu.

Come dice bene ALESSIOFOTO, il problema esiste da sempre, anche quando i professionisti usavano la pellicola. Lo risolvevano scegliendo la pellicola più adatta a una determinata luce, con l'esperienza oppure con l'ausilio di uno strumento di misurazione della "temperatura colore", il termocolorimetro. E le correzioni le effettuavano applicando dei filtri davanti all'obiettivo. Per fare un esempio... per "raffreddare" una foto con predominante gialla (calda), si applicava un filtro blu, e viceversa.

Adesso, prima di andare avanti, dobbiamo fare una precisazione riguardo alla temperatura colore. Innanzitutto si misura in gradi Kelvin.
Una temperatura bassa (sempre però nell'incandescenza, intorno ai 2000 K) corrisponde ad un colore giallo-arancio. Scendendo si passa al rosso ed all'infrarosso, non più visibile. Salendo di temperatura la luce si fa dapprima più bianca, quindi azzurra, violetta ed ultravioletta. Quando comunemente si dice che una luce è calda, in realtà questa corrisponde ad una temperatura di colore bassa, viceversa una temperatura maggiore produce una luce definita comunemente fredda.

Immagine

Qui di seguito sono riportate le temperature di colore di alcune sorgenti di luce comuni.

Luce solare a mezzogiorno: 5.400 K
Luce del cielo: da 10.000 a 18.000 K
Lampada Photoflood da 500 W per uso fotografico: 3.400 K
Lampada da 100 W per uso generale: 2.900 K
Lampada da 40 W per uso generale: 2.650 K

Quello che cerchiamo di ottenere con il bilanciamento del bianco è di rappresentare in qualsiasi situazione di luce il bianco puro (idealmente in condizioni di luce a 5400°K) e di riflesso, sfumature di colore corrette.

Per fortuna, nelle macchine di oggi, quelle digitali, esiste un automatismo che cerca di correggere, in ogni situazione, il bilanciamento del bianco. Per esempio se nell'ambiente il bianco è rappresentato con una dominante verde, questa si ripeterà anche nelle altre tinte, quindi i sensori della macchina sottrarrano questa quota in tutta la foto, restituendoci immagini fedeli al soggetto.

Ma, come in ogni automatismo c'è l'inghippo; pensiamo ad esempio, a un interno in cui siano presenti diversi tipi di illuminazione: qualche raggio di sole che filtra dalla finestra, una lampada da tavolo, una luce alogena, ecc. E' possibile che in una circostanza come questa vada in crisi l'automatismo per il bilanciamento del bianco. La fotocamera non riuscirà a restituirci immagini fedeli della scena.

A questo punto sta a noi riconoscere la situazione complessa e intervenire sul menu della macchina fotografica digitale selezionando l'opzione di Bilanciamento del Bianco più corretta: Notte, Tungsteno, Neon...
Ma a volte i preset della macchina non riescono nel loro intento perchè sono impostati su valori standard.

Solo per renderci conto questi, nella media, i valori standard della macchina fotografica: Ombra (7000k), Nuvoloso (6000K), Luce del sole (5200K), Fluorescente (4000K), Tungsteno (3200K).
E se le condizioni di luce differiscono da questi standard???
Si passa alla regolazione manuale.
Le fotocamere digitali più sofisticate permettono anche la regolazione manuale del Bilanciamento del Bianco. Come si fa? Basta puntare la macchina su un foglio di carta bianco (io uso un foglio di grigio neutro), posto nella luce dell'ambiente in cui intendiamo riprendere le nostre foto. Il sistema regolerà così tutte le tinte. A questo punto siamo pronti per realizzare immagini perfettamente bilanciate (prive cioè di dominanti colore).
La correzione di foto non bilanciate può esser fatta anche a posteriori, attraverso un buon programma di fotoritocco. Ma tutto è più semplice se ci attrezziamo al meglio prima dello scatto.

Notte e alla prossima
Fontana del ratto di proserpina: http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/35603
.
Avatar utente
giampiero.caminiti
Utente Junior
 
Messaggi: 15
Iscritto il: mar 04 nov 2008 17:17

Messaggioda clickANDgo » gio 20 nov 2008 10:20

Personalmente mi comporto in maniera diversa a seconda che devo fotografare ritratti o paesaggi.
Nel primo caso bilancio il bianco il piu' possibile preciso in quanto l'incarnato della persona deve avvicinarsi alla realtà.
Nella secondo caso mi sono reso conto che per tanti anni il mio occhio era abituato alle immagini arrivate dalla pellicola che era tarata invariabilmente
per la luce solare (a parte la 160TKodak e la 320TKodak che erano tarate per il tungstenoe le infrared appunto per l'infrarosso), e quindi di solito uso il bilanciamento del bianco su "luce solare", questo evita che il sensore della macchina con il suo programmino di software mi elimini quelle belle tonalità calde nei tramonti e nelle albe e la dominante blu nei crepuscoli .

Quante volte vi è capitato di essere davanti ad un tramonto favoloso con un esplosione di gialli, rossi, arancioni, avete scattato con la macchina su WB e quando avete rivisto la foto questa era molto meno "calda" della realtà?

Al limite potete scattare in Raw o Orf o Nef a seconda della macchina che avete ed usare i software proprietari delle ditte per vedere come cambia l'effetto
in post produzione.

Ciao Mauro
Just nice picture!
Avatar utente
clickANDgo
Utente Senior
 
Messaggi: 489
Iscritto il: sab 06 set 2008 10:16

Messaggioda Massimo Di Bello » gio 20 nov 2008 13:39

(ho separato l'argomento in un thread a parte)
:arrow: Iscriviti a Dizy! La piattaforma con i contest fotografici.

Fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e canoscenza. Dante Alighieri
Avatar utente
Massimo Di Bello
Redazione
Redazione
 
Messaggi: 18472
Iscritto il: mar 07 ago 2007 15:04


Torna a La Fotografia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti

cron