I colori surreali e "antichi" della stampa manuale da pellicola

Le tecniche, i segreti, l'evoluzione

Moderatore: venticello

Messaggioda Giuseppe Zingarelli » sab 21 feb 2009 09:28

Certo che la differenza si vede ;-)
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Messaggioda effelara » sab 21 feb 2009 11:49

E' un esempio diciamo quasi spinto al massimo,(anche se per gioco ho stampato delle foto subacquee col mare e i pesci marroni),però a mano puoi SCEGLIERE
proprio le le piu piccole e tenui sfumature dei toni colore,e i colori sono particolari se visti bene su carta.Ciao,vedrò volentieri le tue foto.Raffaele

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Messaggioda effelara » sab 21 feb 2009 12:53

Scusa Giuseppe,ma sono imbranato e non avevo visto prima quei due link

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Messaggioda effelara » sab 21 feb 2009 22:51

posto qeuesta foto che è in concorso ma verrà squalificata perchè non è un edificio religioso,l'effetto "antico" mi sembra evidente,ed è dovuto ai filtri colore dell'ingranditore.Una volta,credo negli anni '60 non erano ancora perfezionate le macchine per stampare e si stampava a mano,perciò colori "antichi",perchè è la stessa tecnica che si usava una volta.
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Roma 028.jpg

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Toni caldi non freddi metallici

Messaggioda effelara » dom 22 feb 2009 18:35

Come si fa a dire che sono indistiguibili le foto analogiche e digitali?i toni caldi,"antichi" della stampa a mano da pellicola sono inconfondibili.
(la foto non è in concorso)
Allegati
Roma 011.jpg

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Messaggioda effelara » dom 22 feb 2009 21:28

scusate il tono un po' polemico ma sono costretto a fare i salti mortali per procurarmi i materiali per continuare a stampare così.
Credo sarebbe un peccato per la Fotografia perdere questa possibilità tecnica,invece è a rischio estinzione.

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Messaggioda clickANDgo » lun 23 feb 2009 16:47

Ciao Raffalele ho chiesto ai miei amici amatori amanti della camera oscura e mi hanno detto che loro prendono materiale e carte da Fotomatica di Treviso o da MB di Firenze, mi auguro di esserti stato d'aiuto.
Mauro
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Messaggioda effelara » lun 23 feb 2009 17:34

grazie Mauro,però non hai risposto alla mia domanda,sono o non sono le foto che ho postato inconfonibilmente analogiche?
ciao Raffaele

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Messaggioda clickANDgo » lun 23 feb 2009 19:02

Io ti rispondo dal mio punto di vista che quindi è molto personale: no.
In quanto lavorando con saturazione, tono e luminosità si puo' tranquillamente ottenere il solito effetto in digitale, anzi a seconda dello stato d'animo puoi ottenere migliaia di effetti di colore diversi (come in analogico) e visto che in ogni caso alla fine del processo in digitale hai una stampa su carta fotografica
come hai una stampa su carta fotografica dall'analogico è dura se non impossibile vedere la differenza.
Però Raffalele credo che in ogni caso questo sia un falso problema: una foto bella è tale indipendentemente che arrivi da un file o da un negativo.
Oggi c'è la tendenza a pensare che con il digitale tutti siano in grado di fare i fotografi ma basta sfogliare le migliaia di foto di questo concorso per vedere la realtà: chi fotografava bene in pellicola continua a farlo anche in digitale chi non aveva l'occhio prima continua a non averlo adesso (al limite sbaglia di meno con i tempi ed i diaframmi ma la fotografia non è solamente una coppia tempo/diaframma).
Cordialmente
Mauro
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Messaggioda effelara » lun 23 feb 2009 22:13

Beh,quando la vedrò una foto digitale con questi toni colore mi convincerò,finora non l'ho mai vista,e non so se si possa fare tanto "tranquillamente".A occhio,fin dall'inizio e sempre poi,i toni colore del digitale mi colpiscono per la "freddezza",un "tono caldo" digitale non l'ho mai visto ed è soprattutto per questo,per i toni colore, e non per allergia alla tecnologia che non ho mai pensato di fotografare in digitale.
Sono molto d'accordo invece sulla seconda parte del discorso,la fotografia non è solo tecnica,
siceramente preferisco una foto non molto corretta tecnicamente me espressiva e che comunica qualcosa,una emozione,a una foto tecnicamente perfetta ma fatta "senza cuore",che non ti comunica nulla.
ciao
Raffaele

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L'importanza della stampa

Messaggioda effelara » mar 05 mag 2009 02:02

La stampa è più importante di quanto si creda in fotografia,almeno secondo me,specialmente alcuni tipi di foto,es alba sulla spiaggia, dove i toni dei colori sono fondamentali, è un peccato far stampare le proprie foto dall'analizzatore di una macchina,e non farle da se
Allegati
Terracina 051.jpg
stampa personalizzata
Terracina 052.jpg
stampa a macchina

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altro esempio

Messaggioda effelara » mar 05 mag 2009 02:05

ciao Raffaele
Allegati
Terracina 054.jpg
stampa personalizzata
Terracina 053.jpg
stampa dalla macchina

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stampa corretta?

Messaggioda effelara » gio 07 mag 2009 01:47

mi riferisco sempre alle foto da pellicola,perchè come ho già detto non ho neppure la minima cognizione della fotografia digitale,non capisco proprio come funziona.
E' forse la scoperta dell'acqua calda,ma credo non abbia alcun senso parlare di stampa corretta di una fotografia,come tutti sanno se si portano a stampare le proprie foto in dieci laboratori diversi si avranno dieci foto tutte leggermente ,e a volte non tanto leggermente,diverse,a seconda di come è tarato l'analizzatore della macchina che stampa.A maggior ragione se si stampa a mano si possono ottenere dalla stessa foto tantissime stampe diverse e non si può assolutamente dire qual'è quella giusta,quella corretta.La stampa è una parte importante di tutto il processo fotografico e non una "formalità" da affidare a un buon laboratorio,è il momento creativo finale della foto.
Raffaele

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Messaggioda venticello » gio 07 mag 2009 07:37

effelara ha scritto:mi riferisco sempre alle foto da pellicola,perchè come ho già detto non ho neppure la minima cognizione della fotografia digitale,non capisco proprio come funziona.
E' forse la scoperta dell'acqua calda,ma credo non abbia alcun senso parlare di stampa corretta di una fotografia,come tutti sanno se si portano a stampare le proprie foto in dieci laboratori diversi si avranno dieci foto tutte leggermente ,e a volte non tanto leggermente,diverse,a seconda di come è tarato l'analizzatore della macchina che stampa.A maggior ragione se si stampa a mano si possono ottenere dalla stessa foto tantissime stampe diverse e non si può assolutamente dire qual'è quella giusta,quella corretta.La stampa è una parte importante di tutto il processo fotografico e non una "formalità" da affidare a un buon laboratorio,è il momento creativo finale della foto.
Raffaele


Daccordissimo con te... il mio consiglio è quello che una volta che si è trovato un laboratorio che soddisfi le proprie esigenze conviene tenerselo per sempre
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Messaggioda albatro » ven 26 giu 2009 14:20

effelara ha scritto:l'ingranditore colori ha tre rotelle graduate,ciano,giallo e magenta .Variando la filtratura anche di pochissimo,puoi quasi dipingere e ottenere colori che visti sulla carta sono fantastici ,i freddi e metallici colori del digitale non mi piacciono.Ho formato su facebook un gruppo detto "rifondazione pellicola e bianconero"
perchè credo che le possibilità della pellicola siano ancora "sottovalutate"Tutte le mie foto sono rigorosamente sviluppate e stampate a mano.Che ne pensate?
Alcune foto le ho presentate al concorso.ciao
effelara(anagramma di Raffaele)


Ciao Raffaele mi sono iscritto a questo forum perchè cercavo informazioni sulla stampa a colori tradizionale e google mi ha portato qui :-)
Volevo chiederti un pò di consigli e informazioni tecniche su come iniziare a sviluppare e stampare a colori
E' da poco più di un anno che stampo e sviluppo in bianco e nero ed ho come ingranditore un durst M700 con testa a colori CLS 70,volevo chiederti per avvicinarmi alla stampa a colori senza fare grossi investimenti economici,avendo tutto l'occorrente per il bianco e nero cosa dovrei aggiungere per provare a sviluppare e stampare a colori?
Sapresti indicarmi delle guide tecniche sull'utilizzo dei filtri e sul processo di stampa a colori qui su internet?
Grazie

P.S
Per quanto riguarda digitale o analogico,sono del parere personale che siano entrambi dei validi strumenti per arrivare ad avere una fotografia che possa esprimere sentimenti,emozioni o semplicemente documentare,quello che conta alla fine sta sempre nella capacità di chi compone l'immagine saper esprimere qualcosa,mentre secondo me l'utilizzo di uno o dell'altra tecnica siano solo questioni di "scelte" determinare da diversi fattori ma che non pregiudicano la buona uscita di una fotografia sia essa su carta,sia essa su monitor.
Io ho scelto l'analogico perchè mi da più soddisfazione sarà perchè forse sono un pò arcaico e amo le cose passate ma non disdegno la fotografia digitale perchè se fatta bene anch'essa ha potere di trasmettere
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