[NAPOLI] Camminare vicino ad un morto, indifferentemente

[Luciano Salvati]

Un paio di giorni fa hanno trovato un barbone morto fuori la stazione di Napoli Centrale.
E dico un BARBONE, non un edulcorato clochard, come riportato dai giornali il giorno dopo per rendere digeribile la notizia.
Morto CONGELATO, nella notte.
Io fuori dalla stazione ci passo ogni mattina e con me centinaia di persone e sicuramente a qualcuno verrà in mente dei tre barboni lì per terra, sul lato sinistro di fronte dove si prendono i taxi.
Stamattina ce n'erano solo due. Infagottati all'inverosimile e stesi su una specie di plaid sul nudo cemento.
E dormivano ancora, ma.. come posso più esserne sicuro? E soprattutto, io che guardo e passo come mille altri, perché parlo di loro? Chi li conosce? Cosa mi sono?
E' soltanto che, ragionandoci a freddo, una indifferenza così normale mi ha spaventato. E me ne ha fatto venire in mente molte altre.
Cerco qualcuno che voglia parlarne.. per non affogare in un mare di retorica.

[Elena Cuomo]

Ciao Luciano,
purtroppo la realtà è questa e tu l'hai presentata molto bene . Anch'io quando mi trovo a passare per la stazione guardo da lontano i vagabondi arrotolati nelle loro coperte trovate chissà dove. Inizio a farmi mille domande: come mai ora si trovano lì? dove vivevano prima?
Ma mi rendo conto che la mia è solo una presa di coscienza della loro presenza. Non faccio nulla per aiutarli né cerco di dare una risposta alle mie domande parlando con loro . A volte mi capita addirittura di avere paura, perché ubriachi, in cerca di soldi o maleodoranti.
Allora a questo punto, tu che hai iniziato questa discussione... cosa credi si possa fare?
Un saluto
Elena

[Marina Greco]

E' un problema molto serio...e molto triste.
Anche io come te, Luciano, purtroppo ho notato la mia indifferenza....
mentre leggevo il tuo post, mi sono rivista e mi sono accorta del mio sguardo che si posa su quei barboni, come se la loro presenza lì fosse normale...
so che non lo è, che non è giusto e che il mio sguardo indifferente, come quello di molti altri (come se fosse rivolto a qualcosa che "normalmente" sta lì) probabilmente è per loro più gelido del freddo effettivo....
Intanto però...che soluzione proporre?
Con quali mezzi riuscire ad aiutarli?
Certo, un pasto caldo, qualche coperta.....ma credi davvero che questo possa migliorare la loro situazione?

.....io noto una totale assenza delle istituzioni preposte....