daniele1357 ha scritto:...mmmm... come la mettiamo con le diapositive? Non sono nate per essere stampate, ma per essere proiettate, che poi si stampassero ok, ma il risultato non è mai stato paragonabile alle buone pellicole negative. Eppure nessuno hai mai contestato che scattando su diapositiva questo non sia fotografia.
E poi come la mettiamo con le polaroid, non è una vera stampa, ma un processo di sviluppo sulla carta impressionata, e il fotografo non ha nessuna possibilità di intervento.
Io non intendevo dirla in questo modo...
Se la mettiamo così anche la fotografia digitale non nasce per la stampa, ma per la visualizzazione su un monitor. Sai bene che ottenere in stampa la stessa resa che hai a monitor è la cosa più difficile e impegnativa del processo digitale. E anche la pellicola negativa è un pezzo di celluloide.. per la stampa c'è un processo di mezzo. In questo senso è proprio la polaroid l'unico mezzo di ripresa che non genera supporti intermedi.
Ma io intendevo un'altra cosa.... cioè quel che può essere riprodotto in stampa mantenendo le caratteristiche di ripresa del supporto originale.
I negativi, le diapositive (il mio media preferito...), i files digitali producono risultati stampati che possono riprodurre quanto memorizzato nei supporti originali rispettandone le caratteristiche di ripresa, pur con tutte le differenze dovute all'imprecisione dei processi di trasformazione, che comunque si riassumono sempre in alterazioni del cromatismo, non in alterazioni della prospettiva, o dei contorni o della profondità dell'immagine.
Ovviamente in CO come con Photoshop puoi anche raddrizzare linee, inserire dominanti, ritagliare ecc. ecc., ma puoi anche stampare l'immagine esattamente come è stata ripresa...
Con un'immagine 3d o con la rotativa non puoi avere la stampa uguale alla ripresa... era questo che intendevo dire... purtroppo scrivere non è sempre così semplice...
daniele1357 ha scritto:Secondo me tutto quello che ha a che fare con immagini statiche, ovvero la cattura di un momento, è fotografia.
Che sia fatta con un foro stenopeico e una scatola di cartone in cui hai posizionato una lastra fotografica o che sia fatta usando la tecnologia più futuribile, che sia stampato su carta, su alluminio o sia visto su un monitor (o una sua evoluzione) non cambia nulla, sempre fotografia è.
Allora anche il cinema (quello tradizionale su pellicola, non quello digitale) è in realtà fotografia: una serie di immagini statiche che viste in rapida sequenza danno l'illusione, anzi... l'inganno, del movimento...
daniele1357 ha scritto:Tutto evolve, perchè la fotografia non può farlo?
Non è il caso di rimanere affezionati a un solo aspetto di questa disciplina, e se per caso non ci piace l'evoluzione nessuno ci obbliga a correre dietro al mondo, ma diciamo che noi rimaniamo ancorati all'aspetto che ci piace senza per questo negare che anche le evoluzioni hanno una loro dignità all'interno della stessa disciplina.
Secondo me, non è questione di affezionarsi... tra l'altro la mia professione mi impedisce di affezionarmi alle tecnologie... da 30 anni ho a che fare con i computer....
Io quando penso a "fotografia", senza nessun aggettivo seguente, io penso prima di tutto ad un oggetto, qualcosa di tangibile che possa tenere in mano, non importa di che materiale sia fatto, che riporta un'immagine ripresa utilizzando direttamente la luce (eliminiamo subito pennelli, matite e scalpelli...) in un certo momento e in un certo luogo e penso al processo che ha portato ad ottenerla, non mi interessa quale esso sia nè quali siano lo strumento e il supporto utilizzato.
Un file JPG visualizzato su un monitor, per me non sarà mai una "fotografia", ma solo un file JPG decodificato in un'immagine.... se lo apro con un visualizzatore esadecimale vedo solo una serie di numeri e lettere... devo ancora consderare questo file una "fotografia"?
Nel momento in cui lo stampo, lo rendo tangibile e immutabile, elimino anche ogni ambiguità: è una "fotografia"!
Per farti un paragone è come un eBook (che leggo volentieri in gran quantità) e un libro (altrettanto...)
Possono anche contenere lo stesso testo, ma un eBook (per me) non sarà mai un libro.
Lo so... sono distinzioni un po' bizzarre... ma io la vedo così...
daniele1357 ha scritto:p.s. è vero che l'immagine rotante che vi ho proposto non è un granchè, ma senz'altro è un immagine che nel suo complesso descrive quel luogo in quel momento in modo molto esaustivo.
Manca di dettaglio e precisione, ma questo è solo un limite della mia attrezzatura, non certo della tecnologia a disposizione. Si tratta infatti solo di una prova.
Dettagio, precisione, qualità sono l'ultimo dei miei problemi....
... non so se hai visto gli scatti di Dagmar Hartig, poliedrica artista tedesca, che iniziò proprio dalla fotografia con macchinette da due soldi con le lenti in plastica... dei capolavori di composizione e grafica...