Alcune zone della città invase dall'acqua e una spaventosa voragine in mezzo alla strada in pieno centro: si presentava così Milano dopo una notte di pioggia abbondante. Il Seveso esondato, a mettere in crisi, esattamente come l'8 luglio, i quartieri a Nord, soprattutto Niguarda, e la "novità" della strada che cede in seguito alla rottura di una tubatura dell'acqua. Il maltempo segna ancora il capoluogo lombardo mettendone in mostra tutte le fragilità, soprattutto sul fronte idrico.
E la Lega torna all'attacco della Giunta di Giuliano Pisapia: la voragine apertasi in corso di Porta Romana diventa per il Carroccio l'immagine simbolo di una città che sprofonda, tra un'emergenza sicurezza, una nuova spremitura fiscale e, appunto, l'acqua torbida del Seveso.
«Seveso esondato, voragine in Porta Romana. Manca solo l'invasione di cavallette e il lavoro di Pisapia è concluso. - dice il capogruppo del Carroccio a Palazzo Marino Alessandro Morelli - Questo sindaco è una calamità per la città e ora inizierà lo scaricabarile: colpa dei privati, di A2a, di Atm e le scuse per lavarsi la coscienza intanto Milano è allo sbando e fino alle 12 non si è fatto vedere nessuno, strano perché Pisapia e famiglia corso di Porta Romana lo conoscono bene...». Il riferimento è al civico 116/a, a pochi metri dal disastro: un grande appartamento di 118 metri quadri di proprietà del Pio Albergo Trivulzio affittato alla moglie di Pisapia per un canone annuo di 6.864 euro.
Per quanto riguarda l'ennesima esondazione del Seveso il sindaco Pisapia si è limitato a un tweet intorno a mezzogiorno: «A Niguarda ripristinata la viabilità. Amsa già al lavoro per pulizia strade e tombini». Per quanto riguarda invece la voragine di Porta Romana - apertasi davanti a un palazzo con una storia "travagliata", fatta di lavori in ritardo e esposti dei condomini - la possibilità di incolpare il costruttore dei box sottostanti è stata colta subito al volo dall'assessore ai Lavori Pubblici di Milano Carmela Rozza: «Stiamo verificando se c'è responsabilità da parte del palazzo. C'è il dubbio che questa sia causata dai lavori del palazzo privato adiacente. Pare infatti che la proprietà abbia scavato per costruire parcheggi sotterranei per oltre tre piani sotto la superficie. L'ultima parte non era però stata completata. Pare ci fosse un intercapedine fatto in legno. Stiamo accertando il fatto, che quindi non è certo».
Critiche all'amministrazione milanese non sono arrivate soltanto dalla Lega, anche Forza Italia che, con il consigliere Andrea Mascaretti si spinge a chiedere le dimissioni di Pisapia e che il Governo «nomini un commissario che intervenga sui lavori pubblici e garantisca che la città sia pronta per ospitare milioni di visitatori» attesi per l'Expo.
Anche l'ex ministro e attuale coordinatore lombardo di FI Mariastella Gelmini punta il dito direttamente contro Pisapia: «Il sindaco ha mandato un tweet sulla viabilità ripristinata forse pensando così di avere assolto al suo compito e di essere a posto. È triste quando il capo dell'amministrazione di una grande città gioca con il tablet invece di organizzare una seria prevenzione e di essere concretamente vicino ai suoi concittadini danneggiati da problemi che non sono certo virtuali. L'ultima volta aveva dato la colpa al mancato allarme, poi si era scusato preannunciando i risarcimenti. Adesso cosa farà?».
LINK
http://www.lapadania.net/Detail_News_Di ... e-Pisapia-