Quest'argomento , spero,vuole sensibilizzare le nuove generazioni che hanno a cuore forse più di altri sia l'ambiente
in cui viviamo,che quello futuro.Se ne discuta nelle scuole di ogni grado affinchè tutti ne parlino.E' noto
il malcostume di scaricare ciò che non serve nei terreni adiacenti le città e paesi pugliesi ed in particolare in provincia di Bari dove posso testimoniare, senza però generalizzare. Quello che dico lo possono vedere i frequentatori di stradine e
tratturi,sia in bici che per jogging oltre che i proprietari terrieri e contadini. Materiali anche pericolosi per la salute si mescolano a mobili di ogni tipo come materassi,
televisori,frigoriferi , oltre a materiali idrosanitari ecc.E' una vergogna.E ci vogliamo considerare EUROPEI ???????????????????
Detto questo, una tiratina di orecchi va fatta alle istituzioni in special modo a quelle che hanno il compito di vigilare,controlla-
re, verbalizzare e infine recuperare e bonificare il territorio .Non vado oltre per carità di patria.E' necessaria una discussione
seria sul forum e la volontà di tutti per tramandare la nostra terra a chi verrà,più pulita,più sana, per la salute dei
nostri figli e nipoti che ora appunto vanno a scuola per imparare e per trasmettere a loro volta il senso di una qualità della vita migliorabile.Pertanto, queste scarne righe sono indirizzate agli insegnanti, che formino ed inculchino nei cervelli ancora in formazione le basi del vivere civile.E se qualcuno dice che la cosa non interessa o non è veramente importante, si chieda
cosa ha mangiato o respirato o bevuto .C'è da avere i brividi.Ognuno faccia la sua parte.Buon lavoro.
Marco Vulpis.Valenzano/Bari