Romy, in realtà nella foto è ritratta la chiesa di cui parli, quella che custodisce la “spada nella roccia”. Si tratta della CAPPELLA DI MONTESIEPI, che io erroneamente ho definito Eremo di San Galgano. Che tuttavia so benissimo costituire un complesso architettonico diverso e autonomo rispetto all’Abbazia.
Il soggetto e la location mi piacciono molto. Ma molto molto! Non era possibile inquadrarlo da un’altra posizione? Sai cos’è? E’ come la Luna, mi viene un sacco di voglia (e purtroppo me la tengo) di vedere l’altra faccia…
Grazie per i complimenti e in bocca al lupo (col mio voto)!
Sergio
C’è poco da dire: questa foto merita di essere dov’è. Anche se devo dire che il grandangolo ha aiutato molto (quale ottica hai usato di preciso?). Però non era facile intuire da che parte della piazza inquadrare la chiesa…
Questa foto mi colpisce su due fronti: su quello emotivo… beh, ti dico solo che è la chiesa dove si sono sposati i miei genitori, una chiesa molto bella anche per me ateo convinto, espressione di una religiosità e di un’estetica persa nei secoli.
Sul fronte artistico… il soggetto è ottimamente reso, quasi drammatico il sole dietro la nuvola, a sua volta in secondo piano rispetto alla chiesa. E che dire del cammeo rappresentato dai due gabbiani in alto a destra?
Grazie per aver scattato questa fotografia (che non potevo non votare).
Sergio
Bella! Questi sono gli scatti che prediligo, quelli che convertono in immagine una coralità squisitamente gaddiana. Semplice ma molto umana, quasi presepesca… La voto.
Da quanto ho capito non è facile inquadrare la facciata di questa chiesa. Ciononostante la sua luminosità è quasi incorrotta. Ottima scelta del soggetto! La voto.
Ho già votato la tua Infinito andare ma torno volentieri perché anche questo scatto è davvero meritevole. E poi devo svelarti un arcano: la foto della mia galleria che hai votato (san galgano, luci, albero) l’ho scattata praticamente alla cieca (era più buio di quanto non sembri), senza rendermi conto di star inquadrando anche la strada sterrata che porta all’eremo. Renderla più luminosa comunque sarebbe stato difficilotto (su quali parametri avrei dovuto intervenire, secondo te?). Insomma, ammetto di essere stato fortunato. Certo, il soggetto c’ha messo del suo… non mi stanco mai di tornarci, in qualsiasi stagione.
Grazie mille per il complimento lusinghiero (che è un po’ una tautologia ;-)) che non posso che ricambiare visitando la tua galleria e votando questa tua bella foto.
I colori nel mondo ci sono. Solo gli occhi buoni (come i tuoi) sanno scovarli, però…
Concordo con Oriana: luci e colori fanno la forza di questa foto: una fontana che sa di domenica autunnale, di castagne e funghi, di passeggiate e risate davanti al caminetto…
Dai, comunque: il premio lo meriti indubbiamente, se non altro per l’instancabile costanza nell’aver fotografato così tanti monumenti ecclesiastici in così tante zone d’Italia. E’ un merito anche questo
Che foto! E che location! Hai tutta la mia ammirazione (e la mia invidia per essere stato in un posto così in un giorno con una luce e colori così) Te la voto!
Romy, in realtà nella foto è ritratta la chiesa di cui parli, quella che custodisce la “spada nella roccia”. Si tratta della CAPPELLA DI MONTESIEPI, che io erroneamente ho definito Eremo di San Galgano. Che tuttavia so benissimo costituire un complesso architettonico diverso e autonomo rispetto all’Abbazia.
Grazie per la visita.
Allora proverò a ricreare le condizioni per la foto “dei tuoi desideri”, magari con un bel treppiede…
A presto!
S.
Adoro (sapessi quanto mi manca) la neve…
Sergio
Il soggetto e la location mi piacciono molto. Ma molto molto! Non era possibile inquadrarlo da un’altra posizione? Sai cos’è? E’ come la Luna, mi viene un sacco di voglia (e purtroppo me la tengo) di vedere l’altra faccia…
Grazie per i complimenti e in bocca al lupo (col mio voto)!
Sergio
C’è poco da dire: questa foto merita di essere dov’è. Anche se devo dire che il grandangolo ha aiutato molto (quale ottica hai usato di preciso?). Però non era facile intuire da che parte della piazza inquadrare la chiesa…
Bravo!
Sergio
Questa foto mi colpisce su due fronti: su quello emotivo… beh, ti dico solo che è la chiesa dove si sono sposati i miei genitori, una chiesa molto bella anche per me ateo convinto, espressione di una religiosità e di un’estetica persa nei secoli.
Sul fronte artistico… il soggetto è ottimamente reso, quasi drammatico il sole dietro la nuvola, a sua volta in secondo piano rispetto alla chiesa. E che dire del cammeo rappresentato dai due gabbiani in alto a destra?
Grazie per aver scattato questa fotografia (che non potevo non votare).
Sergio
Prospettiva MOLTO originale. Bravo per l’idea e la sua realizzazione! La voto.
Bella! Questi sono gli scatti che prediligo, quelli che convertono in immagine una coralità squisitamente gaddiana. Semplice ma molto umana, quasi presepesca… La voto.
Da quanto ho capito non è facile inquadrare la facciata di questa chiesa. Ciononostante la sua luminosità è quasi incorrotta. Ottima scelta del soggetto! La voto.
Ho già votato la tua Infinito andare ma torno volentieri perché anche questo scatto è davvero meritevole. E poi devo svelarti un arcano: la foto della mia galleria che hai votato (san galgano, luci, albero) l’ho scattata praticamente alla cieca (era più buio di quanto non sembri), senza rendermi conto di star inquadrando anche la strada sterrata che porta all’eremo. Renderla più luminosa comunque sarebbe stato difficilotto (su quali parametri avrei dovuto intervenire, secondo te?). Insomma, ammetto di essere stato fortunato. Certo, il soggetto c’ha messo del suo… non mi stanco mai di tornarci, in qualsiasi stagione.
In bocca al lupo Claudio!
Sergio
Ah, il cielo montano, che bei colori…
Grazie mille per il complimento lusinghiero (che è un po’ una tautologia ;-)) che non posso che ricambiare visitando la tua galleria e votando questa tua bella foto.
I colori nel mondo ci sono. Solo gli occhi buoni (come i tuoi) sanno scovarli, però…
Concordo con Oriana: luci e colori fanno la forza di questa foto: una fontana che sa di domenica autunnale, di castagne e funghi, di passeggiate e risate davanti al caminetto…
Votata!
Soggetto affascinante. Peccato per la luce un po’… avara
Dai, comunque: il premio lo meriti indubbiamente, se non altro per l’instancabile costanza nell’aver fotografato così tanti monumenti ecclesiastici in così tante zone d’Italia. E’ un merito anche questo
Abruzzo, questo sconosciuto: gli hai reso un grandissimo servizio. Bravissimo per la scelta del soggetto!
Effettivamente la foto non merita tutti questi voti, mi spiace…
Anche questa: spettacolo! Con te in gara… non c’è gara Votissimo!
Benvenuto Adriano!
Che foto! E che location! Hai tutta la mia ammirazione (e la mia invidia per essere stato in un posto così in un giorno con una luce e colori così) Te la voto!
Le tue foto sono tutte molto belle. Voto questa perché presenta un uso sapiente del fuoco e dell’inquadratura.
Complimenti!