Risultato voto a scrutinio: 16.22 (Scrutinio: 1149°; Totale: 11146°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 8/17 (47%); 2° = 10/19 (53%); 3° = 7/37 (19%); 4° = no;
le origini del centro risalgono al periodo medioevale e la prima testimonianza che ne attesta l’esistenza è un documento datato intorno all’ XI secolo. Da sempre considerato parte integrante della contea di Avellino, Mercogliano ebbe tra i primi e più rappresentativi feudatari Ruggiero dell’Aquila: solo in seguito, rientrò in possesso dell’Abbazia di Montevergine, donata da Federico II.
nel corso dei secoli successivi, lo sviluppo del centro segue la storia del resto dell’Italia Meridionale e nella prima metà del XVI secolo la S. Casa dell’Annunziata di Napoli ne amministrò le rendite feudali. Particolarmente caratteristico è il borgo medioevale, con vicoli stretti che si aprono talvolta su ampi spazi da cui si può godere un magnifico panorama. Noto con il nome di Capocastello è il centro antico, in cui si possono, ancora oggi, ammirare i ruderi, recentemente restaurati, del suggestivo castello mediovale, distrutto da uno spaventoso incendio nel 1656.
proprio all’ingresso di Capocastello è visibile, tra l’altro, l’unico tratto superstite delle antiche mura che un tempo circondavano l’intero borgo: si tratta della Porta dei Santi sulla cui parte superiore è possibile ammirare un affresco raffigurante San Martino, San Fiorentino e San Flaviano.
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