Castel Pietra

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Ai piedi del dosso di Castel Beseno, al di là del rio Cavallo, sorge Castel Pietra. È costruito su enormi massi di frana caduti dalla rupe sovrastante Cengio Rosso. L’importanza storica di Castel Pietra è dovuta alla sua posizione strategica che ha segnato per molti anni il confine fra la Repubblica di Venezia e il Principato vescovile di Trento e poi fra quest’ultimo ed i territori tirolesi italiani. Una massiccia muratura, detta il Murazzo, si dipartiva dal castello scendendo sino al fiume, bloccando la strada imperiale. Una porta di ferro veniva chiusa la notte o in caso di pericolo. Numerose battaglie si svolsero attorno al castello specie nei secoli XV e XVII. Castel Pietra è interessante per alcuni affreschi del quattrocento che decorano la sala del giudizio nel palazzo vecchio. Secondo gli studiosi i dipinti sarebbero stati eseguiti fra il 1468 e il 1478, quando il castello era di proprietà dei Liechtenstein. Gli affreschi trattano episodi di vita medioevale: la caccia al cervo, il suonatore di liuto, la suonatrice di arpa, la lotta di un giovane con l’orso bruno, l’uomo chiuso in una gabbia con una dama, donne al bagno, il Giudizio di Salomone. Il castello vecchio presenta la sua primitiva struttura. Dalla sala del giudizio si sale all’appartamento delle signore, attraverso una porta di pietra. Notevole il corridoio di accesso alle prigioni, le scalinate e le ringhiere di legno del XIV secolo, alcune porticine e finestre, il trabocchetto della torre rotonda, l’antico mulino con il forno da pane e con cisterna di raccolta dell’acqua dei tetti. La parte abitata si stende lungo i bastioni trasformati in elegante palazzotto settecentesco. Sulla muraglia a sud della torre-castello si vedono le tracce di un dipinto raffigurante un guerriero con in mano un vessillo.
Dal sito della regione Trentino