Risultato voto a scrutinio: 23.03 (Scrutinio: 616°; Totale: 9005°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 15/22 (68%); 2° = 7/22 (32%); 3° = 20/39 (51%-P= 46%); 4° = no;
Risultato Ripescaggio: 19 (Posizione: 933°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 15/38 (39%); 2° = 22/38 (58%); 3° = 18/71 (25%); 4° = no;
Nel 1170 un ricco mercante, Alberto dei Besozzi di Arolo, con la sua imbarcazione sul lago, fu colto da un nubifragio. Non sapendo cosa fare, si affidò alla protezione di Santa Caterina di Alessandria e fece voto di penitenza se fosse sopravvissuto. Riuscì a sfuggire alla morte e, una volta giunto sulla terraferma, si ritirò vivendo da eremita nel luogo dove attualmente sorge il monastero. Nel 1195 Alberto intervenne per contrastare la peste che aveva colpito le zone circostanti e, a seguito di una rivelazione angelica, fece costruire un sacello simile a quello che custodiva i resti di Santa Caterina d’Alessandria sul Sinai.
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3 commenti a “Eremo di Santa Caterina del Sasso”
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Ma che posto affascinate..e anche un po’ inquietante!!
Come segnalato da Marivodo non si tratta di un castello, ma di un eremo.
…”Eremo di Santa Caterina del Sasso”…
già!
detu