Risultato voto a scrutinio: 10 (Scrutinio: 1170°; Totale: 11023°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 9/18 (50%); 2° = 9/24 (38%); 3° = no; 4° = no;
- Mappa
- Dati Exif
- Utilizzo Foto
- Segnala su:
8 commenti a “un arcobaleno di colori tra l’argento degli ulivi”
Scrivi un commento
Per inviare un commento devi fare il login.
Bella ma cosa identifica il comune?
grazie, si identifica dagli ulivi, così secolari, diffusi in puglia
bellissima foto
Anche in Toscana ci sono questi ulivi e anche in Liguria !
L’olivo oggi
Olivi secolari
Inizialmente coltivato quasi esclusivamente nei paesi mediterranei (dove l’inverno è mite e l’estate calda), negli ultimi anni è stato impiantato con successo anche in altri paesi dal clima analogo, come California, Australia, Argentina e Sudafrica. In Italia l’areale di coltivazione è molto ampio: le uniche zone dove non è presente sono le montagne e la Pianura padana (anche se in regioni come Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna sono in atto progetti di reinserimento), zone con temperature invernali troppo basse o presenza di nebbia e l’area dove produce frutti di qualità è più ristretta e si riduce in pratica all’Italia centromeridionale, (Toscana e Liguria comprese) e insulare e alla zona dei laghi di Lombardia e Veneto.
La maggiore concentrazione olivicola italiana, comunque, si trova in Puglia, con una popolazione che è stimata essere superiore ai 5 milioni di alberi.
Molti di questi risalgono all’epoca della dominazione spagnola del Seicento.
In verde l’areale storico dell’olivo, le uniche aree in cui l’olivo può vegetare.
Nelle altre regioni i grassi nell’alimentazione vengono sostituiti da burro e lardo… ecc. ecc.
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Bella spiegazione, e bella foto.. devo dire che c’è un paese chiamato conca degli ulivi anche a due km da casa mia in veneto, potrebbe benissimo essere anche questo.
Comunque per me è anche uno scorcio
anche a canosa di puglia mio paese nativo ci sono poteri del genere è un po generico comunque bella foto
Ottima realizzazione