la torre dei briganti

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Risultato voto a scrutinio: 23.53 (Scrutinio: 895°; Totale: 8659°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 8/18 (44%); 2° = 16/25 (64%); 3° = 19/47 (40%); 4° = no;

Risultato Ripescaggio: 25.52 (Posizione: 607°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 23/37 (62%); 2° = 19/38 (50%); 3° = 31/70 (44%); 4° = no;

Nell’antichità la zona di Montecrestese è stata una delle prime ad essere abitata, nel suo territorio esistono ancora molte interessanti testimonianza storiche.
Uno delle più importanti si trova nella frazione di Roldo, in una bella zona panoramica che si apre appena sopra lo sbocco della valle isorno. Si tratta di un tempietto lepontico che risale al primo secolo dopo Cristo, realizzato quindi in epoca romana quando la zona non era ancora stata cristianizzata. Dopo l’evangelizzazione quasi tutti i luoghi di culto pagani furono distrutti, per tale motivo edifici come questi sono molto rari.

La struttura è stata modificata nel XVI secolo dalla famiglia “dei Picchi” per essere adibita a torre di fortificazione ed avvistamento, osservandola si possono notare gli ampliamenti rispetto alla struttura originale.

Secondo la tradizione locale i Picchi erano una famiglia di signorotti locali dediti al brigantaggio nei secoli XVI e XVII. Possedevano alcune case torri che utilizzavano per difendersi e farsi beffe della giustizia.