Ortucchio - il Castello -

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Posto sul lato sud orientale della piana del Fucino, il castello di Ortucchio era in tempi remoti fulcro del sistema difensivo realizzato intorno al più grande lago del centro Italia. Fu costruito per

iniziativa di Antonio Piccolomini sul luogo di un più antico fortilizio di cui rimangono alcune tracce e terminato nel 1488, come testimonia l’epigrafe posta sopra l’ingresso principale Il borgo e il castello erano ubicati su una piccola penisola che avanzava nelle acque del lago e che nei secoli successivi si trasformò in un’isola. Il prosciugamento del Fucino, se da un lato ha prodotto un enorme vantaggio per le colti­vazioni terriere, dall’altro, determinando una radicale trasformazione del territo­rio, ha privato l’Abruzzo di una delle tipologie più interessanti nella storia dell’architettura fortificata italiana. Il castello in origine rappresentava, infatti, un raro esempio di rocca accessibile solo per via acqua. I1 lago del Fucino costituiva in passato un vero e proprio sistema articolato di difesa i cui vertici erano costituiti dai castelli di Celano a settentrione, Avezzano ad occidente ed Ortucchìo a meridione, mentre il sistema composto dalle torri fortificate di Pescina e di Trasacco completavano lo scacchiere difensivo. Il fortilizio di Ortucchio presenta notevoli affinità tipologiche con i castelli di Ortona (1452), Avezzano (1492), Scurco­a Marsicana (1486?) e insieme ai suddetti rappresenta il primo importante contributo abruzzese alla formulazione di quella particolare tipologia di rocca rinascimentale che intorno alla fine del secolo XV si andava affermando in varie regioni italiane, in particolare nella fascia costiera che corre dalla Romagna alle Marche e all’Abruzzo. L’architettura difensiva del periodo aragonese nell’Italia centro meridionale fu caratterizzata infatti da costruzioni regolari a pianta quadrata o rettangolare e torri cilindriche scarpate, con elemento di separazione (redondone) tra il corpo cilindrico e la base troncoconica che continuava senza interruzioni nelle cortine murarie; le strutture