Notte fonda

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Il Castello di San Giorio, posto sulla sommità di un’altura attorno a cui si raccoglie l’omonimo paese, occupa una posizione particolarmente evidente nella valle. L’area fortificata, ad oriente dell’attuale chiesa parrocchiale, era circondata da una muro di cinta, quasi scomparso.
L’interno era strutturato in due nuclei distinti: il castello superiore, più antico, presenta una torre rotonda dell’XI secolo e maschio quadrato con due cortili d’arme del XIV secolo; quello inferiore, ridotto a pochi ruderi, fu edificato nel XIV secolo e doveva essere costituito da una grande locale centrale semiaperto con funzione di cortile d’arme e da una torre quadrata. In un secondo tempo, inoltre, fu costruita all’esterno della cinta muraria una casaforte con funzioni di prima difesa.
Nel castello si insediarono alcune tra le più potenti famiglie della valle, i Bertrandi e i Bartolomei. In età moderna fu sede di una guarnigione e durante le vicende belliche tra XVI e XVII secolo fu caposaldo delle truppe sabaude.
L’intero complesso, ristrutturato nel 1640, è stato completamente distrutto nel 1691 dalle truppe francesi guidate dal maresciallo Catinat.