3 - Sciglio

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Sciglio è un piccolo paesino, angolo di pace assoluta tra il verde, appoggiato ai primi contrafforti montuosi, in cui si celano segreti dei secoli passati. Questa frazione di Roccalumera, si trova a 102 metri sul livello del mare, quando è illuminato dalla luna, la sua conformazione geografica assomiglia a quella di un presepio; il suo clima è tipico mediterraneo. Agli inizi del 500 “Xiglio” era un bosco ceduo di querce e di elci e data la vicinanza alle miniere di Allume e Fiumedinisi il governatore faceva trasportare anche da esso legna da ardere, necessaria per produrre l’allume; mentre, nella prima metà del seicento nella contrada dello “scighiu” vi erano soltanto canneti, gelseti e vigneti. Intorno al VIII secolo risalgono i suoi primi insediamenti; nel XIX secolo Sciglio era già un paese ricco grazie alla posizione collinare e alla grande abbondanza d’acqua. Quest’ingente risorsa, ha permesso ai paesani di Sciglio di costruire dei mulini per macinare il grano turco e l’orzo, senza poi parlare delle bellezze naturali che ha portato l’acqua, come le meravigliose cascate nascoste tra le rocce. Uno dei monumenti che possiamo ammirare a Sciglio è il “Monumento ai caduti in guerra” che si trova nella piazza secondaria del paese, la così detta “piazzetta”. A Sciglio si è soliti organizzare varie manifestazioni ad interesse turistico: quella più importante è la “Sagra del Verdello”. Il verdello è un prodotto tipico di Sciglio, questo frutto è dato dalla “forzatura” in estate della produzione, periodo in cui la pianta del limone non riesce a produrre “naturalmente” e così nasce il “Verdello” fresco, aromatico e salutare “Limone d’estate”. Solitamente in agosto, sono organizzate delle serate che mirano a far conoscere, appunto, il verdello, di solito in una prima serata vi è il convegno, e in una seconda serata vi è la sagra in cui si fanno assaggiare le specialità a base di verdello, come dolci e granite. Negli ultimi anni si è promossa la “Sagra delle melanzane” nella quale si possono gustare, cucinate dalle signore di Sciglio, in svariate maniere. Ultima, ma non meno importante, è la “Sagra del pane” sostenuta dalle signore di Sciglio visto che, tante sono le persone che, ancora fanno il pane di casa.
(Cit. xoomer.virgilio.it )