Risultato voto a scrutinio: 11.57 (Scrutinio: 1917°; Totale: 11931°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 7/16 (44%); 2° = 9/18 (50%); 3° = no; 4° = no;
Sorge a qualche chilometro dal centro abitato, immerso nella boscaglia su di un altopiano che sovrasta la campagna circostante lo svincolo autostradale di Morano. Oggi le strutture sono dirute, ma nei secoli scorsi il monastero godette di grande prestigio e rinomanza, soprattutto a seguito delle munifiche elargizioni tributate dai fedeli e dalla nobiltà locale, fra i quali ricordiamo la principessa Erina Kastriota-Skanderbeg, moglie del feudatario Pietrantonio Sanseverino.
Il monastero di Colloreto, (la cui etimologia appare incerta e sembra derivi da Colle Loreto in onore della Vergine di Loreto, o da colorìto, termine che ne designerebbe la ridente e pacifica posizione), fu fondato dal Beato Frate Agostiniano Bernardo da Rogliano nel 1546. Egli, scelto il luogo, iniziò la sua esperienza religiosa in qualità di eremita. Successivamente, al suo seguito si aggiunsero altri uomini pii che costruirono il monastero (alcuni ritengono su dei resti precedenti), grazie alla beneficenza di numerosi oblatori. L’edificio, così come è ancora visibile, appare fortificato con un torrione, e fino ai primi dell’Ottocento anche i suoi interni dovevano apparire sontuosi e ricchi di opere artistiche, ora disseminate nelle chiese cittadine.
- Mappa
- Dati Exif
- Utilizzo Foto
- Segnala su:
4 commenti a “I ruderi del convento fortificato di Colloreto (Morano Calabro)”
Scrivi un commento
Per inviare un commento devi fare il login.
Inquadratura favolosa!!!
bella foto complimenti…ottimi contrasti di colore…
Considerate le condizioni nelle quali è stato fatto lo scatto, diciamo che è un mezzo miracolo di foto..
grazie per i complimenti.. se arriverà al 3 turno sarà già un successo
Ciao
Rob
Un augurio tutto speciale, allora, perchè con questi due piani a confronto e il castello che risalta così bene, a me piace davvero tantissimo!