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Prima l’insediamento dei Celti, in seguito la dominazione romana, testimoniata da diverse tracce e reperti archeologici. Lurago d’Erba, come gran parte dell’Europa vide la presenza di popolazioni straniere che ne hanno determinato lo sviluppo, la storia e le tradizioni.
Diverse famiglie nobili si sono susseguite alla guida del nostro paese come la famiglia Calpurnia in epoca romana o le famiglie Giussani e Sormani nel1800 le quali hanno ricoperto importanti cariche civili, religiose e militari e hanno contribuito alla creazione di edifici di grande valore artistico e storico come ville o strutture pubbliche. La Villa Sormani tra tutte domina dal XVII secolo con il suo parco e con i suoi sontuosi appartamenti, la parte più alta del paese.
Nelle vicinanze della Villa, la Chiesa S. Giovanni Evangelista e il Battistero accolgono i fedeli dal 1600, insieme all’altra Chiesa di S. Stefano, oggetti di restauro dal 1800 sino ad oggi. A S. Giorgio vi è poi un ossario, dove sono raccolti i resti dei morti della pestilenza.
Lurago d’Erba ha subito un notevole incremento demografico ed uno sviluppo architettonico soprattutto nei secoli XVII e XIX, favoriti anche dalla posizione del paese stesso che funge da raccordo tra due grandi centri urbani lombardi quali Como e Bergamo, nonché dalla vicinanza dal capoluogo lombardo.
Negli ultimi decenni le varie amministrazioni comunali si sono adoperate per valorizzare, restaurare ed innovare il centro storico del paese e grandi opere sono tuttora in fase di realizzazione.
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3 commenti a “lascia che il cuore voli”
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e se vola troppo in alto come si fà poi a riprenderlo??
dammi retta, kicka
il cuore non vola mai troppo in alto, credimi!!!
ciao dolce fanciulla