Risultato voto a scrutinio: 10.43 (Scrutinio: 2365°; Totale: 10007°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 6/12 (50%); 2° = 5/14 (36%); 3° = no; 4° = no;
Il comune di Almese, nel XIV secolo divenne un castello di rifugio. Il campanile romanico venne modificato in una massiccia torre difensiva, mentre un vasto fossato alimentato dalle acque del Messa veniva introdotta mediante canalizzazioni artificiali. All’interno dell’edificio fortificato nella basse court, edifici destinati a fungere da deposito per i raccolti, le vendemmie e per la stabulazione degli animali. All’interno di un secondo recinto si sviluppava un’area residenziale con la sala abbaziale, dove sostava l’abate durante i suoi viaggi da Susa a Torino, e dove risiedeva solitamente il castellano con una ridotta guarnigione destinata alla prima difesa del castello. Il successivo affermarsi del castello rifugio di San Mauro decretò il tramonto definitivo del centro fortificato del Castellarium presso la Chiesa di Santa Maria. Contemporaneamente si verificò lo spostamento a valle dell’intero insediamento abitativo, che si sviluppò inizialmente nell’area dell’attuale Piazza del Mercato proprio durante il secondo Medioevo ed il primo Cinquecento.
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