Risultato voto a scrutinio: 49.74 (Scrutinio: 752°; Totale: 3185°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 9/12 (75%); 2° = 11/14 (79%); 3° = 13/27 (48%); 4° = 19/51 (37%);
Sovrasta l’abitato di Caprona, ed è celebrata da Dante Alighieri nel XXI canto dell’inferno, al riguardo di una battaglia tra guelfi fiorentini e ghibellini Pisani, a cui era stato presente il 16 agosto 1289, si compiace ripensare i ghibellini sconfitti uscire dal castello tra le schiere dei vincitori, come, nel suo poema le anime infernali dei barattieri le immagina sorvegliate e minacciate dai Malebranche.
La Torre che si vede oggi non è più quella veduta da Dante, ma molto probabilmente è testimone della passata presenza di un importante castello, dal momento che per la sua posizione, dominava la riva destra dell’Arno alla confluenza dello Zambra, e la viabilità che dalla pianura pisana, ancora oggi porta a Calci. L’antico castello, venne infatti smantellato nel 1433 dai Fiorentini, dopo che si erano impadroniti di Pisa.
Da: http://www.montipisani.com
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