Il Borgo fortificato di Salci di Città della Pieve

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Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 8/12 (67%); 2° = 8/14 (57%); 3° = 12/27 (44%); 4° = no;

Salci sorge su una collina nella valle del torrente Fossalto, lungo un percorso secondario che da Fabro conduce a Città della pieve.Le prime notizie che riguardano il castello risalgono l’anno 1243, quando Federico II stabilisce in un diploma i confini del territorio di Città della Pieve. La zona circostante, acquitrinosa nel fondovalle e tradizionalmente ritenuta malsana, in realtà agevolò una fiorente attività agricola e permise un tipo d’insediamento sparso interno a pievi, castelli e villaggi. Infatti, già dalla fine del XIII secolo, periodo di massimo impaludamento della Val di Chiana, si ha un notevole incremento demografico, con il conseguente stabilirsi della popolazione lungo le vie di comunicazione e le colline, dove sorgono castelli e badie.L’aria insalubre, ricordata anche da Dante, e soprattutto la convinzione che l’acqua della Chiana fosse la causa principale degli straripamenti del Tevere, indussero, fin dai tempi antichi, a tentare vari interventi per risolvere il ristagno delle acque.