17 Febbraio 2010 alle 01:49

Castello di San Felice sul Panaro

di Guido Piano (San Felice sul Panaro, Emilia-Romagna. Castelli e Fortificazioni. Categoria B)

San Felice sul Panaro - Castello di San Felice sul Panaro


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Il castello di San Felice fu fondato nel X secolo, epoca
nella quale tutta l’area padana si popolò di fortificazioni sorte come luoghi di rifugio di fronte all’invasione degli Ungari.
Il nucleo originario doveva configurarsi come un castello-recinto, ossia un doppio anello formato da un fossato e da un terrapieno, che col tempo fu sostituito da una più robusta cerchia di mura in mattoni.
Le fortificazioni vennero notevolmente potenziate nel 1340, quando
gli Estensi eressero una rocca, cioè un nucleo di maggior efficienza
difensiva. In origine essa doveva apparire come un semplice recinto
quadrangolare facente capo a una poderosa torre, che solo agli inizi
del Quattrocento si trasformò nell’attuale edificio, come mostrano
chiaramente i suoi elementi strutturali tipici di quel periodo: le torri
angolari sporgenti dal profilo quadrilatero, l’apparato a sporgere
esteso all’intero perimetro della rocca e la copertura di torri e camminamenti.
Dall’epoca della sua erezione, la rocca ha subito modifiche
solo marginali e si può dire che il suo aspetto attuale rispecchi
fedelmente l’architettura originaria. Ciò si deve al fatto che essa ha
sempre mantenuto una funzione solo militare e quindi, al contrario
di molte rocche coeve, non ha mai subito ristrutturazioni volte a
convertirla in residenza.
Una robusta torre-porta, un tempo protetta da ponte levatoio,
immette nel cortile interno dominato dalla possente mole del
mastio, che raggiunge i 26 metri di altezza e conserva ancora
l’antico portale sopraelevato. Le sue robuste mura racchiusero un
tempo le carceri, come dimostrano i graffiti lasciati dai prigionieri,
ma offrirono anche ospitalità ad un papa, se è vera la tradizione secondo la quale nel 1511 Giulio II dimorò in una sala tuttora intitolata al suo nome. Di recente all’ultimo piano sono stati riportati alla luce interessanti affreschi quattrocenteschi raffiguranti l’aquila estense.
Dell’impianto castrense di San Felice restano anche tre delle
quattro torri che intervallavano la cinta muraria sorta nel medioevo a difesa del borgo.
Fonte: http://www.provincia.modena.it/servizi/turismo/castelli/IT24CAST_it7.PDF

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