Risultato voto a scrutinio: 8.4 (Scrutinio: 3790°; Totale: 17923°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 3/12 (25%); 2° = 6/14 (43%); 3° = no; 4° = no;
…..Il territorio di Castro fu abitato sin dal l’antichità, come dimostra l’insediamento di Montenero, oggi abbandonato ma risalente ad epoche remote, che appare circondato da un’ampia cerchia muraria composta da blocchi di pietra molto grandi e sovrapposti con la ben nota tecnica diffusa anticamente nella zona ciociara, ovvero collocati di taglio senza l’uso di malta. La presenza di questa cinta ha fatto nascere la leggenda, tramandata di generazione in generazione, della presenza di una popolazione di giganti. In realtà si tratta di un insediamento eretto dai volsci (si è anche ipotizzato, senza alcun fondamento, l’identità con l’antico centro volsco di Castriminium), consolidatosi con la distruzione delle città romane dell’area: Fregellae e Fabrateria. In epoca romana furono edificate lungo l’antica strada alcune ville rustiche: in particolare a Casale è stato portato alla luce un vasto complesso edilizio. Una delle ville fa parte di un grande impianto termale, nelle vicinanze di una sorgente di acqua sulfurea. E stata scoperta anche la necropoli di una popolazione germanica, fatto questo singolare che può fornire informazioni su un periodo quasi del tutto sconosciuto della storia laziale. Dopo l’anno Mille, la posizione strategica di Castro fece sì che il villaggio diventasse proprietà dello stato pontificio. Nel 1151 papa Eugenio III consacrò la rurale Chiesa di Santa Croce e lo stesso anno donò al monastero cistercense di Casamari vasti possedimenti e due chiese nel territorio di Castro.
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2 commenti a “Strada di accesso a Castro…..”
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bellissima, non la conosco….ancora……:-) quando ci vado te lo dico, ci incontreremo sulla piazza alle 12.00, prenota il ristorante per quattro…:-)
…ok sarà mia cura provvedere… e grazie dei complimenti