Risultato voto a scrutinio: 10.36 (Scrutinio: 3248°; Totale: 14029°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 5/12 (42%); 2° = 6/14 (43%); 3° = no; 4° = no;
L’insieme del castello ha una pianta a forma trapezoidale, con due torri di ingresso sui lati e con la fronte sudorientale - quella rivolta verso un possibile nemico, essendo le altre “protette” dal tessuto edilizio dell’abitato - munita di torri angolari cilindriche. Questa facciata sudorientale costituisce la parte architettonicamente più caratteristica e vistosa del castello. Vi si allineano infatti tre torri di diversa dimensione e foggia: quadrata e sottile quella di mezzo, cilindriche, ma con differente diametro, quelle angolari. Tutte e tre sono munite di slanciati beccatelli in mattoni e recano un coronamento di merli uniti da arco. Anche la torre di ingresso laterale sudoccidentale è dotata di apparato a sporgere e reca evidenti le tracce di ponte e di passerella levatoi. Verso il cortile si innalza invece una torre quadrilatera, anch’essa con resti di ponte levatoio. Una rocca medioevale già esisteva in luogo nel XIII secolo, ma fu completamente rimaneggiata e trasformata a partire dal Quattrocento. Il risultato fu la grande costruzione che vediamo oggi, uno dei maggiori complessi fortificati della Lomellina, e anche dei più articolati, forse per l’adattamento delle nuove costruzioni alle preesistenze.
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