Architetture bizantine sullo ionio

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Il Castello di Sant’Aniceto o San Niceto è il simbolo di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, una importante testimonianza di architettura bizantina tipica della Regione. Le caratteristiche del castello sono comuni ad altre fortificazioni calabresi: le sue mura sono costruite con spessa pietra locale, l’aspetto è imponente ed il luogo di edificazione è l’altura panoramica della città. Nel secolo XI, a cui risale il Castello di San Niceto, le vedute panoramiche non avevano certo una funzione turistica bensì difensiva: il nemico di allora era rappresentato dai pirati saraceni che infestavano questa zona del Mediterraneo rendendo difficili i commerci sul mare e terrorizzando le popolazioni delle aree costiere. Con il passaggio dai Bizantini ai Normanni il Castello di Motta venne ristrutturato con l’aggiunta di torri di guardia rettangolari e più imponenti, che conferirono alla struttura la conformazione definitiva. Passando poi agli Angioini e da questi agli Aragonesi e ai signori locali il Castello di S. Niceto subì ulteriori adattamenti ma non più modifiche strutturali. Dopo decenni di abbandono la struttura è stata al centro di un importante lavoro di restauri che hanno ridato nuova vita alle mura del Castello, facendone riemergere l’irregolare pianta che ricorda ai locali la forma di una nave con la prua rivolta verso la montagna.