a Positano tra tutte primeggia la cupola della chiesa dell’Assunta

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Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 11/12 (92%); 2° = 8/14 (57%); 3° = 14/27 (52%); 4° = 26/51 (51%);

Posta alle falde meridionali dei Monti Lattari, che la riparano dai venti del Nord, Positano, grazie a questa sua invidiabile, posizione, ha un clima mite ed asciutto. Intorno si elevano i verdi Monte Comune, S . Maria del Castello, S. Angelo a tre Pizzi, Conocchia, Campo dei Galli e Paipo, a Sud ed a Est la vista spazia sul mare fino alla Punta Licosa e a Capri. Sul mare a tre miglia di distanza dalla costa si ergono “Li Galli” o “Sirenuse” piccolo arcipelago, composto da tre isolotti . Alcuni vogliono che le origini di Positano siano che fu fondata da Poseidone, il dio del mare Nettuno, per amore della ninfa Pasitea da lui amata. Sicuramente si sa che i Fenici e i Greci, nei loro viaggi verso occidente, sbarcarono in questa contrada allora forse abitata da Oschi o Piceni. I Romani costruirono nei pressi della spiaggia Grande una ricca villa patrizia, ora sepolta dai giardini e dalla Chiesa dell’Assunta. La Chiesa dell’Assunta, XIV sec., con la sua splendida cupola rivestita in maiolica a mosaico conserva all’interno importanti opere tra cui la “Circoncisione” del XVI sec., di Fabrizio Santafede, una tavola bizantina raffigurante una Madonna col Bambino del XIII sec., che secondo la tradizione, venne trafugata dai saraceni e riportata a riva dal mare in burrasca nel punto in venne costruita una chiesa e il primo villaggio. Nel campanile si trova un bassorilievo medioevale raffigurante un mostro marino, alcuni pesci e una volpe, e secondo l’interpretazione data, le scene rappresentano la natura dei positanesi, in parte marinara e in parte contadina.