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Risultato voto a scrutinio: 23.64 (Scrutinio: 809°; Totale: 6401°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 9/14 (64%); 2° = 7/13 (54%); 3° = 11/31 (35%); 4° = no;
Il promontorio roccioso costituisce un altissimo podio a strapiombo sul mare. E’ uno scenario assolutamente fantastico, con profonde spaccature ed arditi ricoveri di uccelli ed arbusti, avventurosamente abbarbicati sulla roccia, mentre nell’acqua si possono notare pesci a volte anche di aspetto strano e singolare.tra cui anche il famoso “guarracino”.
In realtà sono le estreme pendici di Monte Sant’Angelo che si immergono in mare dopo il salto a strapiombo. Il rilievo collinare qui si suddivide in due “zoccoli”, di cui uno si immerge con Punta Scutolo più a Nord e il secondo va a costituire l’altro promontorio a Sud chiamato Punta Gradelle.
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12 commenti a “E naufragar m’è dolce in questo mare…”
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Poeticamente suggestiva. Ti ringrazio per i complimenti, neanche tu scherzi a belle foto. Ciao.
Quoto Olymca. Uno scenario molto poetico e suggestivo…
Davvero romantico, bravissima!
molto bella, la roccia sembra finta fatta con la carta delle montagne del presepe……..complimenti!
Sei molto brava!foto stupenda!
Un notturno mozzafiato… Bene bene…
sai bene che mi piacciono i notturni e questa tua foto è molto bella, ciaoo, gianni.
wooow!
“Così tra questa Infinità s’annega il pensier mio”
Complimenti Roxanna.
Grazie, Augusto, ma questa foto è un pò vecchiotta, non è piaciuta tanto…
a me piaceva tantissimo…
Anche a me! e la data non è importante! in fondo che cos’è un arido numero di fronte a tanta grazia!
Ancora un grazie, Augusto, sei una persona speciale!