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Bracigliano è un comune di 5.363 abitanti in provincia di Salerno e dista 25 km dal capoluogo della omonima provincia. Il paese sorge in una conca dell’agro nocerino sarnese a 327 metri sopra il livello del mare, ha una superficie di 14,0 chilometri quadrati per una densità abitativa di 373,57 abitanti per chilometro quadrato. Grande importanza è data all’ agricoltura legata in particolare alla coltivazione ed alla produzione delle ciliegie, delle castagne, delle nocciole, dell’olio, del vino e del miele. Bracigliano spesso è tristemente ricordato per la tragica frana del 5 maggio 1998 che ha coinvolto anche i comuni contigui di Sarno, Quindici (AV) e Siano.
La storia di Bracigliano risale agli Etruschi dei quali sono stati ritrovati numerosi reperti. Il paese intorno al IV secolo AC era abitato da pastori e agricoltori, le prime testimonianze cristiane si riallacciano a quelle delle popolazioni dell’agro nocerino sarnese intorno ai primi anni dopo Cristo.
Bracigliano è stato teatro di numerose battaglie, dalle guerre sannitiche, delle quali sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici e vi sono ancora resti delle antiche trincee, alle successive guerre puniche che ebbero come scenario l’intera Italia meridionale.
Notizie importanti sul Casale di Bracigliano sono contenute nel Codice Diplomatico Cavense, un’antica pergamena in scrittura longobarda, il quale confermava l’esistenza del piccolo borgo facente parte della contea di Nocera.
L’etimologia del nome è di varia natura; si va da “bracia”, per i grandi fuochi che vi si accendevano in onore degli dei pagani ad “inter brachia montis” cioè tra le braccia dei monti Faitaldo-Piesco-Ariella.
Bracigliano è stato danneggiato dal terremoto del 1980. Nel maggio 1998 il paese è fra i più colpiti dalla frana alluvionale staccatasi dal Pizzo d’Alvano.
Bracigliano è conosciuto per la sua rinomata tradizione bandistica ed inoltre è anche il paese del pane e delle ciliegie, coltivate già nel 700′, della braciola di capra . Sopravvivono ancora antichi mestieri come ad esempio quello del boscaiolo. Altri prodotti tipici sono i salumi, tra cui la famosa soppressata, il pane, i taralli, il “tortano” ed altri prodotti tipici della tradizione panettiera braciglianese.
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2 commenti a “Bracigliano….il paese delle ciliege”
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Mi piace, e mi piacciono anche le ciliege…
grazie roxanna, l’ho appena scattata oggi pomeriggio, un posto stupendo racchiuso dalle montagne dove regnano i ciliegi…..