Torre di Terzo

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Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 12/24 (50%); 2° = 11/23 (48%); 3° = no; 4° = no;

Per trovare la prima citazione di Terzo come “castellum et villae”, cioè villaggio fortificato, bisogna consultare un documento del 996. Quando alla fine del XIV secolo il feudo di Terzo passa ai Malaspina, che ricevono l´investitura dai marchesi del Monferrato, viene ristrutturato il castello sia nella parte inferiore sia nella sommità, dove viene aggiunta la loggia. Al periodo di fine Seicento, inizio Settecento risalgono le volte a padiglione, l´apertura delle porte d´accesso e delle finestre rettangolari: quest´ultimo intervento può collegarsi all´incendio del 1691 operato dalle truppe tedesche di Eugenio di Savoia, che privano il castello di Terzo di ogni interesse difensivo, limitandone definitivamente l´uso a scopi residenziali, fino al definitivo abbandono alla fine del Settecento e la rovina del castello, di cui la torre rimane l´unica testimonianza ancora visibile.