Anche se in ritardo.. a fine concorso ( scusate ), mi sembra corretto ringraziare le ultime persone che avevano lasciato un commento.
Un grazie a Roslilly, eccomi qui se anche a battaglia ormai finita… ma ora inizia il divertimento speriamo solo nel tempo che migliori per fare tanti nuovi scatti.
Grazie, le Marche sono tra le regioni a cui ho pensato per nuovi spunti da incorniciare
Osteno grazie anche a te per l’apprezzamento
Denise grazie per il tuo commento incoraggiante… che anche a concorso finito rimane sempre bello da rileggere, anche nel tempo, la tua descrizione trasporta a vivere l’immagine, complimenti a te!
Cara Alex che dire…una bellissima dedica la tua, una poesia, nelle tue parole e posso solo lasciarmi coinvolgere, interpretandole ed immaginando il momento in cui ho fermato questa immagine prima nella mente e poi dentro la macchina. Il tuo commento è davvero molto importante, grazie di cuore!
Per la medaglia di legno…pazienza… ma c’è sempre il rovescio dicono, in questo caso positivo, le nuove amicizie, un dettaglio molto importante!
Grazie Carlo per la stima che mi hai sempre dimostrato in diverse occasioni e in questo caso con l’invito a partecipare al concorso. Non è andata come volevamo, ma almeno ci abbiamo provato, è davvero piacevole poter leggere che questa foto meritava di più, anche perchè sei competente nelle tue osservazioni.
Ci rifaremo scattando, spero alla prima occasione, per il puro piacere e senza schemi fissi.
Una Firenze da qui non l’avevo mai osservata, d’impatto, un bello spunto da memorizzare, prendo nota nel caso ci capitassi di nuovo, merita sicuramente attenzione. Dovrò solo
Informarmi sul come arrivarci, non so come si chiami questo punto di osservazione.
Bella composizione sia dal punto di vista della ripresa che del colpo d’occhio, il titolo è indovinato, mi ricorda certe cartoline che si trovano nei paesini con la scritta “Saluti da…Marone” in corsivo. Peccato che il concorso non lo permetta, la vedrei virata seppia per tornare indietro con gli anni. Raddrizzerei appena il campanile che pende un po’, un dettaglio facilmente riprendibile.
Ciao Barbara, ricordo il momento in cui l’ho composta, cercando di ricreare una situazione un po’ meno banale, l’albero mi ha aiutato. Per la struttura piramidale di questa rocca, la sensazione è quella di uscire dalla foresta e di scoprire un’antica piramide sudamericana.
Davvero maestosa.
Grazie!
Uno scatto in cui si viene a creare grande profondità, merito anche della posizione del ponte decentrato che apre l’immagine ai lati. L’immagine è certamente suggestiva e l’ora è perfetta per renderla tale. Da apprezzare in large. Fermando per un attimo lo sguardo sul ponte e il suo riflesso, questi sembrano fare corpo unico come un oggetto sospeso nel vuoto che tiene insieme le parti alberate, grazie alla superficie dell’acqua a specchio, si viene a creare cosi un effetto quasi surreale.
Brava.
Ciao
Fabrizio
Grazie CM9462 è stata anche fortuna, come ho scritto il merito va soprattutto a madre natura.E pensare che è una foto che sinceramente non ho mai considerato più di tanto, forse perchè sono più legato al genere paesaggistico puro.
Grazie dell’appoggio Carlo e Alessandra
Grazie Alessandra, ricordo questo scatto, fatto in frettissima ( con il rischio di perdere il treno per Milano ) con la macchina appoggiata sul parapetto del ponte ( non avevo il cavalletto ), un singolo e unico scatto. Colpo di fortuna…
Ciao Alessandra,
grazie a te per aver gradito il commento, dai tuoi scatti escono entusiasmo per la fotografia ed emozioni provate, cosa non facile e non per tutti. Infatti la difficoltà di realizzare una fotografia, di qualsiasi genere si tratti, è il riuscire in poco spazio a trasmettere emozioni a chi non era presente nel momento del click. Nel nostro caso, la fotografia di paesaggio, non è cosi facile come si possa pensare, penso sia tra i generi più impegnativi. Credo che alla base si debba avere una certa capacità artistica innata e sensibilità per riuscire a coinvolgere l’osservatore. Più scatti e ti confronti con chi è più bravo e più ti accorgi che le tua capacità crescono, eviti gli errori che facevi agli inizi.
Sai quante foto che ritenevo bellissime una volta ho dovuto rivedere se non scartare perché non riuscivano più a piacermi.
L’aspetto tecnico è importante certamente, non ci si può certo limitare ad un’inquadratura efficace se poi tutto si spegne per una scelta di tempi o diaframmi sbagliati. Occorre quindi partire da un minimo di conoscenza tecnica, se una foto ha un’esposizione sbagliata non c’è programma di Post.Prod. che possa trasformarla in una foto bella. Partendo da una foto bilanciata ed esposta correttamente si può successivamente in PP senza effetti speciali… renderla ancora più piacevole e reale. Mi fermo qui perchè il discorso diventa lungo e non è il posto adatto.
Sei comunque sulla buona strada per sviluppare queste tue capacità, a mio modesto parere ovviamente. Quando e se ne avrai voglia ti consiglio di frequentare siti e forum fotografici.
Foto d’impatto per il momento che sei riuscita a cogliere, con quell’ondata che crea dinamismo e quel cielo carico di nuvole scure, lo scatto riesce a far uscire la sua drammaticità, con la tempesta in azione.
Dal punto di vista tecnico la posizione del castello è perfetta secondo la regola dei terzi tende a creare profondità al contesto. Considerando che postate qui le foto perdono di brillantezza e luminosità, presumo che le zone della vegetazione siano un pochino più leggibili sulla foto originale.
Brava.
Ciao
Fabrizio
L’inquadratura è interessante con la curva di quel bellissimo albero che allungandosi elegantemente, incornicia il ponte Vecchio e lascia spaziare lo sguardo sugli altri ponti e sulla città.
Secondo me un taglio quadrato che parta quasi a filo dell’albero poi verso destra, valorizzerebbe ulteriormente l’immagine, taglieresti fuori anche la gru che disturba.
Brava bel colpo d’occhio!
Grazie per l’apprezzamento e la considerazione Luciano, è sempre un piacere :-). Un saluto a tutti!
Anche se in ritardo.. a fine concorso ( scusate ), mi sembra corretto ringraziare le ultime persone che avevano lasciato un commento.
Un grazie a Roslilly, eccomi qui se anche a battaglia ormai finita… ma ora inizia il divertimento speriamo solo nel tempo che migliori per fare tanti nuovi scatti.
Grazie, le Marche sono tra le regioni a cui ho pensato per nuovi spunti da incorniciare
Osteno grazie anche a te per l’apprezzamento
Denise grazie per il tuo commento incoraggiante… che anche a concorso finito rimane sempre bello da rileggere, anche nel tempo, la tua descrizione trasporta a vivere l’immagine, complimenti a te!
Cara Alex che dire…una bellissima dedica la tua, una poesia, nelle tue parole e posso solo lasciarmi coinvolgere, interpretandole ed immaginando il momento in cui ho fermato questa immagine prima nella mente e poi dentro la macchina. Il tuo commento è davvero molto importante, grazie di cuore!
Per la medaglia di legno…pazienza… ma c’è sempre il rovescio dicono, in questo caso positivo, le nuove amicizie, un dettaglio molto importante!
Grazie Carlo per la stima che mi hai sempre dimostrato in diverse occasioni e in questo caso con l’invito a partecipare al concorso. Non è andata come volevamo, ma almeno ci abbiamo provato, è davvero piacevole poter leggere che questa foto meritava di più, anche perchè sei competente nelle tue osservazioni.
Ci rifaremo scattando, spero alla prima occasione, per il puro piacere e senza schemi fissi.
Ciao a tutti
Fabrizio
Una Firenze da qui non l’avevo mai osservata, d’impatto, un bello spunto da memorizzare, prendo nota nel caso ci capitassi di nuovo, merita sicuramente attenzione. Dovrò solo
Informarmi sul come arrivarci, non so come si chiami questo punto di osservazione.
Ciao
Fabrizio
Ciumbia! Brava Alessandra pure poetessa, bella dedica Carlo ne sarà onorato.
Ciao
Fabrizio
Anche se in ritardo, mi accodo ai complimenti
Gli sforzi alla fine vengono giustamente ripagati
Bravo!
Ciao
Fabrizio
Grazie di cuore Alessandra, per essere tornata, pazienza, mi rifaccio almeno con la visita di chi l’ha apprezzata
Ciao
Fabrizio
Bella composizione sia dal punto di vista della ripresa che del colpo d’occhio, il titolo è indovinato, mi ricorda certe cartoline che si trovano nei paesini con la scritta “Saluti da…Marone” in corsivo. Peccato che il concorso non lo permetta, la vedrei virata seppia per tornare indietro con gli anni. Raddrizzerei appena il campanile che pende un po’, un dettaglio facilmente riprendibile.
Ciao
Fabrizio
Il titolo è azzeccato, mi fa pensare anche al mago della lampada peccato per i fili da photoshoppare e l’ora un po’ difficile.
Ciao
Fabrizio
Ehila Federica, grazie della visita, troppo buona…
ciao
Fabrizio
Ciao Barbara, ricordo il momento in cui l’ho composta, cercando di ricreare una situazione un po’ meno banale, l’albero mi ha aiutato. Per la struttura piramidale di questa rocca, la sensazione è quella di uscire dalla foresta e di scoprire un’antica piramide sudamericana.
Davvero maestosa.
Grazie!
Ciao
Fabri
Grazie Barbara, l’originale rende meglio, purtroppo Qui… i dettagli si perdono un po’.
ciao
f
Grazie Barbara, condivido anche io pienamente il tuo parere , scherzi a parte, probabilmente non è abbastanza coinvolgente, pazienza
ciao
f
Uno scatto in cui si viene a creare grande profondità, merito anche della posizione del ponte decentrato che apre l’immagine ai lati. L’immagine è certamente suggestiva e l’ora è perfetta per renderla tale. Da apprezzare in large. Fermando per un attimo lo sguardo sul ponte e il suo riflesso, questi sembrano fare corpo unico come un oggetto sospeso nel vuoto che tiene insieme le parti alberate, grazie alla superficie dell’acqua a specchio, si viene a creare cosi un effetto quasi surreale.
Brava.
Ciao
Fabrizio
Grazie CM9462 è stata anche fortuna, come ho scritto il merito va soprattutto a madre natura.E pensare che è una foto che sinceramente non ho mai considerato più di tanto, forse perchè sono più legato al genere paesaggistico puro.
Grazie dell’appoggio Carlo e Alessandra
Ciao
Fabrizio
lo dicevo che era d’impatto…complimenti anche da parte mia!
ciao
fabrizio
Grazie Alessandra, ricordo questo scatto, fatto in frettissima ( con il rischio di perdere il treno per Milano ) con la macchina appoggiata sul parapetto del ponte ( non avevo il cavalletto ), un singolo e unico scatto. Colpo di fortuna…
ciao
Fabrizio
Grazie molte Alessandra, vero l’effetto grandangolare crea quella convergenza di linee che danno dinamismo alla foto.
Ciao
Fabrizio
Ciao Alessandra,
grazie a te per aver gradito il commento, dai tuoi scatti escono entusiasmo per la fotografia ed emozioni provate, cosa non facile e non per tutti. Infatti la difficoltà di realizzare una fotografia, di qualsiasi genere si tratti, è il riuscire in poco spazio a trasmettere emozioni a chi non era presente nel momento del click. Nel nostro caso, la fotografia di paesaggio, non è cosi facile come si possa pensare, penso sia tra i generi più impegnativi. Credo che alla base si debba avere una certa capacità artistica innata e sensibilità per riuscire a coinvolgere l’osservatore. Più scatti e ti confronti con chi è più bravo e più ti accorgi che le tua capacità crescono, eviti gli errori che facevi agli inizi.
Sai quante foto che ritenevo bellissime una volta ho dovuto rivedere se non scartare perché non riuscivano più a piacermi.
L’aspetto tecnico è importante certamente, non ci si può certo limitare ad un’inquadratura efficace se poi tutto si spegne per una scelta di tempi o diaframmi sbagliati. Occorre quindi partire da un minimo di conoscenza tecnica, se una foto ha un’esposizione sbagliata non c’è programma di Post.Prod. che possa trasformarla in una foto bella. Partendo da una foto bilanciata ed esposta correttamente si può successivamente in PP senza effetti speciali… renderla ancora più piacevole e reale. Mi fermo qui perchè il discorso diventa lungo e non è il posto adatto.
Sei comunque sulla buona strada per sviluppare queste tue capacità, a mio modesto parere ovviamente. Quando e se ne avrai voglia ti consiglio di frequentare siti e forum fotografici.
Buona giornata e buona luce
Fabrizio
Foto d’impatto per il momento che sei riuscita a cogliere, con quell’ondata che crea dinamismo e quel cielo carico di nuvole scure, lo scatto riesce a far uscire la sua drammaticità, con la tempesta in azione.
Dal punto di vista tecnico la posizione del castello è perfetta secondo la regola dei terzi tende a creare profondità al contesto. Considerando che postate qui le foto perdono di brillantezza e luminosità, presumo che le zone della vegetazione siano un pochino più leggibili sulla foto originale.
Brava.
Ciao
Fabrizio
L’inquadratura è interessante con la curva di quel bellissimo albero che allungandosi elegantemente, incornicia il ponte Vecchio e lascia spaziare lo sguardo sugli altri ponti e sulla città.
Secondo me un taglio quadrato che parta quasi a filo dell’albero poi verso destra, valorizzerebbe ulteriormente l’immagine, taglieresti fuori anche la gru che disturba.
Brava bel colpo d’occhio!
Ciao
Fabrizio