Rio Ridanna fiancheggia le miniere di Monteneve

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Il Rio Ridanna fiancheggia le famose miniere di Monteneve e gettandosi da un’altezza di oltre 2.000 m. forma una cascata (foto). Durante lo scorso secolo, Ridanna (altitudine: 1.342 m s.l.m.), una frazione del comune di Racines, proseguendo dopo Vipiteno verso il passo Giovo, fu caratterizzata dalle miniere di bronzo, ma anche argento, piombo e zinco. La Val Ridanna e la Val Passiria condividono da sempre la miniera di Monteneve la cui intera catena produttiva è rimasta intatta tanto da poter ricominciare l’attività mineraria anche domani, se si volesse. Tutti gli impianti oroginari sono ancora funzionanti e durante la visita alle miniere si possono ancora visitare alcuni tratti delle miniere e il Museo delle Miniere Ridanna/Monteneve che permette di rivivere 800 anni dell’industria mineraria dell’Alto Adige. Molti personaggi dell’area rimasero indimenticabili, tra loro spicca Maria Faßnauer, il “gigante di Ridanna” che raggiunse l’altezza di 2,28 m. Intorno al 1900 lasciò il paese per esibirsi nei circhi in tutta Europa. A questo si aggiunge anche “Huisile”: l’uomo artefice del tempo e trasformista, temuto come stregone.