http://rete.comuni-italiani.it/w/api.php?action=feedcontributions&user=CreateBot&feedformat=atomWiki - Contributi utente [it]2024-03-28T22:45:15ZContributi utenteMediaWiki 1.21.2http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Template:BoxComuneTemplate:BoxComune2007-08-30T21:44:57Z<p>CreateBot: </p>
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<div>{| border="1" cellpadding="2" cellspacing="0" align="right" style="margin-left:1em;" <br />
! bgcolor="#0055ff" align="center" colspan="6" | <font color="yellow">'''Pagine Utili sul Comune'''</font><br />
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|}</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Mirabella_ImbaccariMirabella Imbaccari2007-08-30T15:55:11Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=028|nome=Mirabella Imbaccari|abitanti=mirabellesi}}<br />
'''Mirabella Imbaccari''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. L'ultima domenica di agosto si festeggia il Patrono, Madonna delle Grazie. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre, dedicata alla Vergine Maria. Da Vedere: Palazzo Biscari.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Piazza Armerina]] e [[Caltagirone]]. E' a circa settantanove chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via Vittorio Emanuele 7<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*AVIS Sezione Comunale di Mirabella, Via Bellomia 28 <br />
*Cooperativa Sociale Progetto Donna Arl, Alongi 76 <br />
*Orizzonti Società Cooperativa Sociale, Via Cortile Polizzi N. 1<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Mirambella o Imbaccari - Capo circondario, nel val di Noto Intend. di Catania, distretto e diocesi di Caltagirone, dista 18. miglia dal mare, 56 da Catania, 136 da Palermo. Ex-feudo delta famiglia Paternò, dei principi di Biscari. Pop. 2867. Esporta grano ed olio. Territorio 896 salme.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*R. Zito, Mirabella Imbaccari. Dati storici e culturali,1975<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/MineoMineo2007-08-30T15:54:24Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=027|nome=Mineo|abitanti=minenini o mineoli}}<br />
'''Mineo''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Sant'Agrippina; Chiesa Collegio del Gesù, dedicata a San Tommaso Apostolo; Chiesa di San Francesco. Da Vedere: Palazzo Capuana; Palazzo Ballarò; Palazzo Sturzo Cocuzza Curti.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Piazza Armerina]], [[Aidone]], [[Palagonia]], [[Ramacca]], [[Vizzini]], [[Caltagirone]], [[Grammichele]], [[Licodia Eubea]] e [[Militello in Val di Catania]]. E' a circa sessantatre chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Luigi Capuana, Piazza Buglio <br />
*Biblioteca dei Padri cappuccini, Convento dei cappuccini<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Agricola Biologica Sud.Società Coop. Sociale Arl, Via Bellone N.36 <br />
*Alba Società Cooperativa Sociale, Via Vico Delle Scuole N. 6 <br />
*Associazione Comunale di Mineo Avis Comunale di Mineo, Via Ponte Lamia 19 <br />
*Associazione Presepisti Arte e Cultura O.N.L.U.S., Largo Sanra Maria Maggiore N.7 <br />
*Associazione Volontari Protezione Civile Centro Operativo Iside, Contrada Acuqnuova S N <br />
*Banda Bassotti Onlus, Via Matteo Zuppardo 11 <br />
*Equites Maenarum Associazione Onlus, Via Sotto Castello N 7 <br />
*I.S.O.L.A. Societa Cooperativa Sociale Arl, Vico Delle Scuole 6 <br />
*S.I.S.A. Servizi Interventi Socio Assistenziali Società Cooperativa Sociale, Viale Delle Rimembranze 110<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Mineo - Capo circondario, città interna nel val di Noto. Intendenza di Catania distretto e dioc. di Caltagirone. Popolazione 8626. Dista dal mare africano 20 miglia, da Noto 40. Da Palermo 140. Essa secondo Diodoro è fabbricata sulle rovine dell'antica ''Menae'' che fu edificata da Ducezio. Esporta grano, orzo, olio, e cacio. Non lungi di questa città era il famoso tempio dei Pallici, dove è un lago con due sorgenti di acqua solfurea e l'altra di gas idro solfureo detto lago ''Naphtia'' che significa di cattivo odore. E' detto pure lago della Ninfa Talia madre degli Dei Pallici e credeasi che castigasse colla cecità quei che giuravano falsamente per lei. Vi era una statua con un altare consacrato ai Pallici, dove si correva anche da fuori Sicilia per offrire sacrifici di biade e frutti.<br />
<br />
Il celebre Antonio Framinio amico e coevo a Lucio Marmeo fu di Mineo, profondo nella lingua greca e latine e di onnigena erudizione, prof. di belle lettere nella Sapienza di Roma, dove morì nel principio del XVI secolo lasciando varie stimate produzioni; Giov. Battista Gianluna di S. Francesco celebre astronomo, lodato da Rocco Pirri; il P. Francesco Capuano gesuita celebre oratore; il gesuita Ludovico Buglio del XVII secolo tenuto come uno dei primi teologi di quell'epoca missionario, dell'Indie e della China, che pubblicò 80 volumi di materie ecclesiastiche, scritte in Cinese.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*AA.VV., Mineo, in "Kalos. Luoghi di Sicilia", maggio-giugno 1996<br />
*G. Gambuzza, Mineo nella storia, nell'arte e negli uomini illustri, Caltagirone 1995<br />
*M. G. Bellino, Conoscere Mineo. Storia, arte, cultura, folklore, a cura del Comune di Mineo, Terlizzi (Bari) 1998<br />
*M. Nolfo, P. Corrado, M. Siragusa, Studio Agricolo Forestale, relazione e commento alla "carta di stratificazione del territorio in unità omogenee, le unità di paesaggio", comune di Mineo<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/MascaluciaMascalucia2007-08-30T15:53:37Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=024|nome=Mascalucia|abitanti=mascaluciesi}}<br />
'''Mascalucia''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 15 giugno si festeggia il Patrono, San Vito. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria della Pietà, nota anche come Chiesa di Santa Maria in Sabato; Tempio di Sant'Antonio Abate; Santuario della Madonna della Consolazione.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Gravina di Catania]], [[Catania]], [[San Pietro Clarenza]], [[Nicolosi]], [[Pedara]], [[Tremestieri Etneo]] e [[Belpasso]]. E' a circa dieci chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Barberiana dei padri passionisti, Via del bosco 1 <br />
*Biblioteca Comunale, Via Etnea 123<br />
<br />
==Teatri==<br />
Teatro San Gabriele (in frazione Massannunziata)<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Internazionale Cooperazione e Pace Onlus, Via De Pretis N. 3 <br />
*Associazione Un Gesto per la Vita Valentina Valenti, Via Picasso 6 <br />
*Azione per Famiglie Nuove - Sicilia, Via Polveriera 60 <br />
*Gruppo Donatori di Sangue Fratres, Corso Michelangelo 1/A<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Mascalucia - Capo circondario, nel val di Noto. Intendenza diocesi e distretto di Catania da cui dista 6 miglia. Popolazione 3896 compresa quella di Massanunziata. Dista 3 miglia dal mare Jonio, 40 da Messina. 170 da Palermo. Ex-feudo con titolo di ducato della famiglia Branciforte dei principi di Butera. Territ. sai. 720, e si trovano avanzi di una torre, tombe ed una cisterna. Esporta vino orzo ed olio. <br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*V. La Piana, Mascalucia: metamorfosdi storica, 1994<br />
*M. G. Sapienza, Mascalucia. Vicende, monumenti, curiosità, Catania 1998<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/MalettoMaletto2007-08-30T15:52:49Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=022|nome=Maletto|abitanti=malettesi}}<br />
'''Maletto''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. La seconda domenica di settembre si festeggia il Patrono, Sant'Antonio da Padova. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Sant'Antonio di Padova; Chiesa di Sant'Antonio Abate; Chiesa di San Michele Arcangelo. Da Vedere: Palazzo Spadafora.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Bronte]]. E' a circa cinquantatre chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
Maletto è un piccolo comune posto alle radici settentrionali dell'Etna, con un territorio che si estende per 4.088 Ha., a forma di goccia allungata in direzione NWSE con la punta coincidente con la sommità del cratere centrale a quota di 3.320 metri circa, mentre la quota minima è di 863 metri.<br />
<br />
L'abitato è situato al limite tra l'edificio vulcanico etneo e la valle del Simeto, costruito sul versante occidentale della collina denominata Pizzo Filicia ad una quota media di metri 950 s.l.m., in posizione elevata e al centro del triangolo costituito dai comuni di [[Randazzo]], [[Maniace]] e [[Bronte]] dal cui territorio è completamente circondato. E' il comune più alto della Provincia di Catania e il più elevato sull'Etna.<br />
<br />
La popolazione stabilmente residente è di circa quattromila abitanti, oltre a circa 1.350 emigrati in massima parte in Svizzera e Germania che conservano legami stabili e interessi con il loro paese di origine.<br />
<br />
==Clima==<br />
Dal punto di vista climatico, il territorio di Maletto è caratterizzato da un clima temperato caldo fino a mille metri di altezza; oltre tale quota si ha un clima temperato freddo e oltre i 2.000-2.200 metri un clima freddo con i fianchi dell'Etna innevati per oltre cinque mesi all'anno.<br />
<br />
==Storia==<br />
L'origine di Maletto risale all'anno 1263, quando il conte Manfredi Maletta costruì o ebbe concesso il castello che così prese il nome dalla omonima famiglia. Successivamente, durante la guerra del Vespro, il feudo ed il castello passarono alla famiglia Omodei da Randazzo e poi ancora, nel 1386 alla famiglia Spatafora, della quale Ruggerotto costruì nel 1447 il primo centro urbano che malgrado venne in un primo tempo spopolato, si consolidò agli inizi del 1500 ad opera di Giovanni Michele Spatafora che costruì il palazzo baronale, l'annessa chiesa di San Michele Arcangelo e diversi fabbricati attorno al castello. Egli ottenne dall'Imperatore Carlo V il mero e misto impero e il bayulato, ossia la giurisdizione civile e penale sugli abitanti del feudo, il diritto di esigere le tasse (che allora erano le decime e le angherie) e quello delle carceri che tenne sotto il palazzo baronale.<br />
<br />
Nel 1619 Michele Spatafora Bologna venne investito del titolo di Principe di Maletto e da quel momento, grazie alle facilitazioni ed esenzioni concesse dal Principe, il borgo feudale si stabilizzò definitivamente andando sempre più ad ingrandirsi sino al 1812, anno dell'abolizione del feudalesimo in Sicilia a cui subentrò l'istituzione comunale.<br />
<br />
La popolazione agli inizi del secolo XIX arrivava a circa 1.500 abitanti, dedita totalmente, in varie forme, alla coltivazione delle terre del feudo Spatafora e allo sfruttamento delle riserve del grande bosco di Maletto; essa subisce tutte le vicende dell'ottocento, influenzata dalla vicina Bronte, con la quale partecipa ai moti del 1820/21, del 1848 e ai tragici fatti del 1860.<br />
<br />
Dopo l'unificazione Maletto attraversa periodi di grosse difficoltà socio economiche che danno origine ai primi flussi migratori verso le Americhe. Partecipa con contributo di sangue ai due conflitti mondiali e subisce i bombardamenti alleati dell'agosto 1943.<br />
<br />
Negli ultimi decenni Maletto, da antico borgo feudale, quale era fino a pochi anni prima, si è trasformato in una moderna cittadina munita dei più essenziali servizi pubblici.<br />
<br />
==Monumenti==<br />
I pochi monumenti esistenti sono la Chiesa di San Michele Arcangelo (secolo XVI) con tele del 1600, la Chiesa di Sant'Antonio di Padova (secolo XVIII), patrono del paese con due statue lignee dello scultore Bagnasco di Palermo, la Chiesa Madre (secolo XIX). Il vecchio centro storico, in parte rinnovato, è caratteristico per le sue piccole e silenziose stradine in basolato lavico e le antiche case dei secoli XVII e XVIII, il tutto dominato dalla rocca del Castello, i cui ruderi stanno da otto secoli a guardia di Maletto.<br />
<br />
Maletto si colloca in un ambiente naturale dei più integri e suggestivi, con l'Etna che domina dall'alto tutto il territorio, costituito da fitti boschi di faggi, pini, lecci, castagni, querce e via via scendendo, con vigneti, fragoleti, frutteti, seminativi e con numerosi manufatti rurali di antica costruzione. A valle, invece, c'è la grande pianura di lave preistoriche incorniciata dalla catena montuosa delle Caronie da cui nasce il Simeto.<br />
<br />
==Economia==<br />
Le principali risorse economiche sono basate sull'agricoltura (fragoleti, frutteti, vigneti e seminativi), l'allevamento (bovini, ovini), le attività forestali e i pascoli. Discreta la presenza dell'artigianato e del commercio dei prodotti agricoli e lattiero caseari. Sempre più intensa una presenza turistica di fine settimana e giornaliera, che invade le contrade di Maletto alla ricerca di un ambiente sano e dei prodotti locali, in particolare la fragola, rinomata la sua fragranza, e i funghi di ferla.<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via Umberto<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Coop. Sociale A R.L.-La Cometa, Viale Lazio, 53<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Maletto - È nel val di Noto, nell'Intendenza distretto, e diocesi di Catania, circond. di Bronte. Ex-feudo con titolo di principe di un ramo della famiglia Spadafora. Pop. 2600. Esporta grano ed olio. Territ. sal. 1815.<br />
}}<br />
<br />
==Fonti==<br />
Parte del testo adattato dal ''Preambolo allo Statuto Comunale''<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*S. Nibali - G.M. Duca, Maletto memorie storiche.<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Licodia_EubeaLicodia Eubea2007-08-30T15:52:02Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=020|nome=Licodia Eubea|abitanti=licoidiani}}<br />
'''Licodia Eubea''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 20 luglio si festeggia il Patrono, Santa Margherita. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre di Santa Margherita; Chiesa di Santa Maria degli Angeli; Chiesa di Santa Lucia al Borgo. Da Vedere: Palazzo Mugnos.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Mazzarrone]], [[Vizzini]], [[Caltagirone]], [[Grammichele]], [[Mineo]], [[Chiaramonte Gulfi]], [[Giarratana]] e [[Monterosso Almo]]. E' a circa settantasette chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Cappuccini, Piazza Margherita <br />
*Biblioteca Comunale, Via La Russa 2<br />
<br />
==Complessi Bandistici==<br />
*Banda Città di Licodia Eubea<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Licodia - Nel vallo di Noto, Intendenza di Catania. Dista 24 miglia dal mare, 46 da Noto e 120 da Palermo. Ex-feudo della famiglia Ruffo dei principi di Scilla con titolo di marchesato. Si crede che sia fondata sulle rovine dell'antica Eubea. Popol. 7678. Esporta grano, vino ed olio. <br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Pietro Maria Cannizzo, Licodia Eubea: le sue origini e la sua storia nel contesto della storia della Sicilia, Vizzini 1995<br />
*Pietro Maria Cannizzo, Licodia Eubea (Associazione Pro Loco)<br />
*Sebastiano Sciorto, Guida di Licodia Eubea<br />
*Carmelo Verdi, I Santapau di Sicilia, Licodia Eubea, Firenze 1997<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/GrammicheleGrammichele2007-08-30T15:51:15Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=018|nome=Grammichele|abitanti=grammichelesi}}<br />
'''Grammichele''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. L'8 maggio si festeggia il Patrono, San Michele Arcangelo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre (settecentesca); Chiesa dello Spirito Santo; Chiesa di Santa Maria del Piano.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Caltagirone]], [[Licodia Eubea]] e [[Mineo]]. E' a circa sessantuno chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale G. Giorlando, Largo Perez<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Mutuo Soccorso Oncologico Onlus, Via Cordova 81 <br />
*G.V.S.Gruppo Volontari Socorso Onlus, Via Gioberti N 329<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Gran Michele pria era detto ''Ocula'' - Capo circondario nel val di Noto, Intendenza di Catania, distretto e diocesi di Caltagirone. Popol. 8668. Dista 26 miglia dal mare Africano, 36 da Noto, 136 da Palermo. Ex-feudo della famiglia Brancatelli Butera. Esporta. vino. Fino l'anno 1697 sorgeva su di un monte con una fortezza in cima per un terremoto fu distrutta, indi riedificata ove oggi è.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*F. Vacirca, Grammichele: cenni storici e geografici, 1893<br />
*G.M. Bacci, Grammichele, in "Enciclopedia dell'Arte Antica", II suppl., vol. II , pp.832<br />
*F. Sagone, Grammichele: una città siciliana prima e dopo il terremoto del 1693, in "Quaderno n. 13 dell'Istituto Dipartimentale di Architettura e Urbanistica dell'Università di Catania"<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/GiarreGiarre2007-08-30T15:50:26Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=017|nome=Giarre|abitanti=giarresi}}<br />
'''Giarre''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 10 maggio si festeggia il Patrono, Sant'Isidoro. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre o di Sant'Isidoro Agricola; Chiesa Madonna del Carmine; Chiesa di Santa Maria La Strada.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Riposto]], [[Sant'Alfio]], [[Zafferana Etnea]], [[Acireale]], [[Santa Venerina]], [[Mascali]] e [[Milo]]. E' a circa trenta chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Domenico Cucinotta - Sezione esterna di Macchia, Viale dello Ionio 38 - Macchia di Giarre <br />
*Biblioteca Comunale Domenico Cucinotta - Sezione esterna di San Giovanni Montebello, Viale Amedeo di Savoia - San Giovanni Montebello <br />
*Biblioteca Comunale Domenico Cucinotta, Via principessa Jolanda 13 <br />
*Biblioteca di studi sociali Marino Carbone, Via F. De Roberto 22<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*A.S.D. Sport e Solidarietà, Via Bellini 52 <br />
*Associazione Avulss di Giarre, Via Regina Pacis 7 <br />
*Associazione L'Albero di Andrea Coord.Reg.Serv.Civ., Via Antonio Rosmini N. 34 <br />
*Astrea Soc. Coop. Sociale A R.L., Via Teatro, 59 <br />
*AVIS Intercomunale Giarre-Riposto, Viale Don Minzoni 1 <br />
*Boy Scout Sezione di Giarre C.N.G.E.I., Via G Meli 5 <br />
*Comitato Territoriale U.I.S.P., Via Bellini, 52 <br />
*Cooperativa Sociale Birbalandia, Via Trieste N. 17 <br />
*Insieme-Onlus Società Cooperativa Sociale, Via Trieste N.9 <br />
*La Ginestra- Società Cooperativa Sociale, Via Settembrini N.91 <br />
*Luoghi Comuni Società Cooperativa Sociale Onlus, Corso Italia N. 90 <br />
*Mov.I.S., Via Teatro 81 <br />
*Oasi Famiglia, Via Alcide De Gasperi N 54 <br />
*Terzo Millennio - Società Cooperativa Sociale, Via Etna N. 36/A<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Giarre - Capo circondario, nel val di Noto, sul littorale di Catania, presso Mascali, Intendenza di Catania, distretto di Acireale, diocesi di Messina. Popol. 16000. Dista 1 miglio dal mar Jonio. È un paese di molto commercio per la strada rotabile.<br />
}}<br />
<br />
==Informazioni Utili==<br />
{{Come Arrivare}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*S. Fresta, Le Chiese di Giarre, Comune di Giarre 2000<br />
*P. Barbagallo Coco, Giarre: ieri e oggi, Acireale 1973<br />
*P. Barbagallo Coco, Giarre e la sua storia: dalle origini ai nostri giorni, 1980<br />
*V. Di Maggio, L'artigianato nella storia di Giarre, 1990<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Fiumefreddo_di_SiciliaFiumefreddo di Sicilia2007-08-30T15:49:39Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=016|nome=Fiumefreddo di Sicilia|abitanti=fiumefreddesi}}<br />
'''Fiumefreddo di Sicilia''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. L'11 febbraio si festeggia il Patrono, San Vincenzo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre Maria SS. Immacolata; Chiesa di San Vincenzo Ferreri; Chiesa Maria SS. del Rosario. Da Vedere: Palazzo Corvaja.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Piedimonte Etneo]], [[Calatabiano]] e [[Mascali]]. E' a circa trentotto chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Luigi Pirandello, Via C. Battisti 25<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Volontari Italiani del Sangue, Via Calvario 42 <br />
*Fraternita di Misericordia di Fiumefreddo di Sicilia, Piazza Chiesa Madre 41<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Fiume freddo - Nel val di Noto, nell'Intendenza di Catania. Popol. 3067. Sito in piano, dista dal mare Jonio 3 miglia, 230 da Messina e 283 da Palermo. Ex-feudo dei principi di Palagonia della famiglia Gravina. Produce lino e canape.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Comune di Fiumefreddo, Amministrazione Comunale e Assessorato alle Attività Produttive (a cura di), "Guida di Fiumefreddo di Sicilia", Catania 1999<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/CaltagironeCaltagirone2007-08-30T15:48:52Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=011|nome=Caltagirone|abitanti=caltagironesi o calatini}}<br />
'''Caltagirone''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 25 luglio si festeggia il Patrono, San Giacomo. Tra gli edifici religiosi: Duomo di San Giuliano; Basilica di San Giacomo; Chiesa di Santa Maria del Monte. Da Vedere: Ponte di San Francesco; Scala di Santa Maria del Monte (collega la città alta con la città bassa).<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Niscemi]], [[Gela]], [[Mazzarino]], [[Piazza Armerina]], [[Mazzarrone]], [[San Michele di Ganzaria]], [[Grammichele]], [[Licodia Eubea]], [[Mineo]], [[Mirabella Imbaccari]] e [[Acate]]. E' a circa settantatre chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Archivio storico comunale, Piazza Municipio 5 <br />
*Biblioteca Comunale Emanuele Taranto, Viale principessa Maria Jose' 2 <br />
*Biblioteca del Museo della ceramica, Via Roma <br />
*Biblioteca del Seminario vescovile Pio XI, Piazza S. Francesco d'Assisi 9 <br />
*Biblioteca dell'Archivio di Stato di Catania - Sezione di Caltagirone, Via ex Matrice 153 <br />
*Biblioteca dell'Istituto di sociologia Luigi Sturzo, Via degli studi 2 <br />
*Biblioteca dell'Istituto Maria Ausiliatrice, Via Porto Salvo 8 <br />
*Biblioteca dell'Istituto statale d'arte per la ceramica B. Sturzo, Via Madonna della Via 5<br />
<br />
==Teatri==<br />
Teatro Vitaliano Brancati<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Caltagirone - È sita su di un amenentissimo monte nel vai di Noto, nell'Intendenza di Catania: dista dal mare africano 20 miglia e 100 da Palermo: latit. 37 12. Si vuole che Gelone fabbricasse questa città, altri i Saraceni. La città è divisa in sei quartieri e parrocchie, e gira un miglio e mezzo. La sua popol. è 20567: vi è un bel ponte che unisce le due colline, sopra le quali è innalzata la città. Questa città è sede vescovile, vi è un collegio di studi, una gran casa senatoria, ospedali, monti di pietà, <br />
e tutto ciò che trovasi nelle grandi città. Il suo territorio è 80 miglia. Esporta grano, soda, regorizie e vasi di creta, perchè si trova quantità di ottima argilla bianca. <br />
<br />
Fra gli uomini illustri di Caltagirone nel secolo XV, si novera Giovanni Burgio arcivescovo di Palermo, morì nel 1469. Nel XVI secolo il giureconsulto Giovanni Mistretta, che commentò le patrie consuetudini. Il giureconsulto e poeta Nicolò Rizzeri, Francesco Monleo che si ebbe chiara fama pella sua opera sulla memoria artificiale. Innocenzo Marciano cappuccino, che fu legato della corte di Roma presso il Re di Francia nel 1645. II padre Bonaventura Secusio dell'ordine degli Osservanti di S. Francesco, che fu generale del suo ordine, ministro ed ambasciatore straordinario per trattare la pace tra Filippo II ed Arrigo IV, vescovo di Catania ed indi arcivescovo di Messina morto nel <br />
1618. Nel XVII secolo Giuseppe Scoma giureconsulto, che fu presidente del tribunale e stampò varie opere legali e storiche. Il teologo ed oratore Gregorio Caccole cassinese, <br />
prof. di teologia e poeta latino assai stimato. Nel XVII il famoso medico Polito, che pubblicò in Palermo varie opere mediche e filosofiche. Il padre Baldassare Puglia francescano de' minori conventuali, che pubblicò varie opere teologiche e letterarie. Il padre Giuseppe Lauria provinciale de'gesuiti; il medico Mario Drabacco pubblicò varie opere ed una tanta utile pelle malattie delle donne e dei bambini. Paolo e Francesco ed i due Michele Parramuto celebri giureconsulti che lasciarono varie opere legali; il celebre missionario gesuita P. Nicolò Longombardo; il giureconsulto Pietro Paolo Marvetta, che stampò varie opere legali nel fine del XVII secolo. Nel XVIII il padre Aprile e Geronomo Bonanno che stamparono le memorie storiche della loro patria. <br />
}}<br />
<br />
==Informazioni Utili==<br />
{{Come Arrivare}} {{Associazioni}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*U. Amore, La Città dei vasai, Caltagirone 1996<br />
*F. Judica, La ceramica di Caltagirone, tratto dal volume Maioliche<br />
*U. Amore, Caltagirone, Catania 1981<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/AdranoAdrano2007-08-30T15:48:05Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=006|nome=Adrano|abitanti=adraniti}}<br />
'''Adrano''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 3 agosto si festeggia il Patrono, San Nicolò Politi. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre; Chiesa di Santa Lucia. Da Vedere: Castello Normanno; Monastero di Santa Lucia.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Centuripe]], [[Biancavilla]] e [[Bronte]]. E' a circa trentasei chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Piazza Umberto 27 <br />
*Biblioteca del Convento dei frati minori cappuccini, Piazza A. Diaz <br />
*Biblioteca del Museo archeologico, Presso Castello Normanno <br />
*Biblioteca dell'Archivio storico, artistico, letterario, Castello Normanno - Piazza Umberto <br />
*Biblioteca dell'Istituto medico psicopedagogico John Kennedy, Via Bua 9<br />
<br />
==Teatri==<br />
Teatro Bellini<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Cristiana Giubileo - Onlus, Via Catania 14 <br />
*Associazione di Volontariato Protezione Civile Adrano, Piazza San Francesco 13 <br />
*FraternitàDi Misericordia, Via Pietro Nenni 20/E <br />
*Gruppo Fratres Donatori Sangue Fratres, Via Ugo La Malfa 48 <br />
*P.G.S. Splendor Ass. Sportiva, Via Vittorio Emanuele 400<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Adrano o Adernò - Città antichissima fabbricata da Dionigi I nel 400 av. G. C. di cui ne parlano Diodoro, Plutarco, Nimfodoro, Eliano, Silio e Plinio. In altri tempi fu chiamata Adernio, oggi, Adernò. Essa è nel val Demone, Intendenza e diocesi di Catania, posta alle falde dell'Etna, dista dal mare 16 miglia, 113 da Palermo. Ex-feudo della famiglia Moncada, principe di Paternò. Qui era il celebre tempio del Dio Adrano (da cui prese il primo nome) Elian l.2 c. 33. Ha un vasto territorio di salme 4980 irrigato da un suo fiume nomato Adernò. Credesi essere esso il lago degli Dei Pallici. Si vedono nel territorio di Adernò gli avanzi del tempio del Dio Arano. Scrive Eliano che Adrano fu creduto padre degli Dei Pallici, come del pari gli avanzi di un grande edificio, di un sepolcro, e di una torre dei Normanni. La popolazione è di 15323. La chiesa di S. Pietro possiede alcune pitture del celebre pittore siciliano nomato lo Zoppo di Ganci. Esporta grano in quantità, cotone e canape. E' patria di Giuseppe Galluzzo che fiorì nel XVII secolo: poetò nella italiana e latina favella. I mineralogisti hanno trovato in Adernò dei sciorli simili a quello del delfinato di Francia. <br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*A.R. Marotta D'Agata - U. Spigo, Adrano, in AA.VV., Bibliografia topografica della colonizzazione greca in Italia e nelle isole, vol. XIV, Pisa - Roma1984, pp. 27-38<br />
*S. Franco, M. Cultraro, Guida attraverso i saloni del Castello Normanno di Adrano, Adrano 1991 (ristampa)<br />
*AA. VV. Adrano su "Kalos - Luoghi di Sicilia" marzo-aprile 1997<br />
*Giovanni Sangiorgio Mazza. Storia di Adernò, tipografia La Magna, Catania 1820.<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Santa_VenerinaSanta Venerina2007-08-30T15:47:09Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=048|nome=Santa Venerina|abitanti=santavenerinesi}}<br />
'''Santa Venerina''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. La prima domenica di agosto si festeggia il Patrono, Santa Venera. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre di Santa Venera; Chiesa di Santa Maria del Carmelo; Chiesa di Maria SS. Immacolata.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Zafferana Etnea]], [[Acireale]] e [[Giarre]]. E' a circa ventiquattro chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Frazioni==<br />
*Linera: è a circa due chilometri a sud del centro<br />
*Cosentini: comprende il Parco Oasi Naturalistico<br />
*Maria Vergine: a Sud-Est di Linera <br />
*Dagala del Re: a circa un chilometro a nord del centro<br />
*Monacella: è poco a nord di Santa Venerina<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Salvatore Longo, Piazza Regina Elena <br />
*Biblioteca La Salle<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Longo G., S. Venerina il mio paese, 1993<br />
*Tropea M., S. Venerina. Storia - Arte - Economia, 1978<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Aci_CatenaAci Catena2007-08-30T15:46:19Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=003|nome=Aci Catena|abitanti=catenoti}}<br />
'''Aci Catena''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 15 agosto si festeggia il Patrono, Madonna della Catena. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Giuseppe; Chiesa di Santa Lucia; Santuario Santa Maria della Catena. Da Vedere: Palazzo del Principe Riggio di Campofiorito.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Valverde (CT)]], [[Aci Castello]], [[Aci Sant'Antonio]] e [[Acireale]]. E' a circa quattordici chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale F. Guglielmino, Via Vittorio Emanuele 6<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Orazio Vecchio, Via Vittorio Emanuele 209 <br />
*Società Cooperativa Sociale Vivere Insieme, Piazza Matrice 27 <br />
*Sport Tennis Association Project School, Via Vampolieri 22<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Aci Catena - E' nel val di Noto, Intendenza e diocesi di Catania. Dista due miglia dal mare, 112 da Palermo. Ex-feudo del marchese della Ginestra, di casa Rggio. Popolazione 4760. estensione salme 48.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*S. Bella, Memorie storiche del Comune di Aci Catena, Acireale 1891 (ris. anast.).<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/MisterbiancoMisterbianco2007-08-30T15:45:33Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=029|nome=Misterbianco|abitanti=misterbianchesi}}<br />
'''Misterbianco''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 17 gennaio si festeggia il Patrono, Sant'Antonio Abate. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre; Chiesa di San Giuseppe; Chiesa di San Nicolò. Da Vedere: Palazzo del Senato.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Catania]], [[San Pietro Clarenza]], [[Motta Sant'Anastasia]] e [[Camporotondo Etneo]]. E' a circa sette chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Concetto Marchesi, Piazza Indipendenza 11<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione dei Cavalieri Dell'Ordine del Collare di S.Agata, Via Archimede 12 <br />
*Associazione El Roy Onlus, P.Lla Della Ginestra 36/38 <br />
*Associazione Genitori in Cammino, Via Minucipio 34 <br />
*Ce.Fam. - Onlus, Via Intradilli, 23 <br />
*Cooperativa Marianella Garcia, Via Milano 2 <br />
*Fraternità Misericordia di Misterbianco, Via San Nicolò 119 <br />
*Gruppo Fratres Gabriella Misterbianco, Via Vittorio Veneto 245 <br />
*Orizzonti Società Cooperativa Sociale Onlus, Via G.Matteotti 265 <br />
*Solidolandia Società Cooperativa Sociale, Via Giacomo Matteotti N.1<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Misterbianco - Capo circondario nel val di Noto, Intendenza distretto e diocesi di Catania, dista 4 miglia da Catania, 60 da Messina, 160 da Patermo. Popolazione 4864, Territ. sal. 1896. Ex-feudo con titolo di ducato della fam. Trigona. Esporta grano e vino. Si trova un antico bagno, ed avanzi di anticaglie.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*A. Longo, Misterbianco nella storia, Catania 1971<br />
*G. Longo, Festeggia popolo!, Misterbianco 1982<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/BronteBronte2007-08-30T15:44:46Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=009|nome=Bronte|abitanti=brontesi}}<br />
'''Bronte''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 3 febbraio si festeggia il Patrono, San Biagio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa della Trinità (o Chiesa Madre); Chiesa dell'Annunziata (rinascimentale).<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Longi]], [[Cesarò]], [[Tortorici]], [[Centuripe]], [[Troina]], [[Randazzo]], [[Adrano]] e [[Maletto]]. E' a circa quarantanove chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Borbonica, Corso Umberto 277 <br />
*Biblioteca Comunale Deluchiana, Via Annunziata 28 <br />
*Biblioteca del Convento dei cappuccini, Piazza cappuccini 5<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Bronte Insieme Onlus, Vico Costantino 13 <br />
*Associazione Nazionale Giacche Verdi Sicilia, Via Scibilia 1 <br />
*Centro Aiuto Alla Vita - Bronte, C/O Studio SchiliròCort.Giove17 <br />
*Confraternita di Misericordia di Bronte, Via Messina 215 <br />
*Consulenze di Ponzo Salvatore & C. Sas, Corso Umberto S.N.<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Bronte - Sorge nelle falde dell'Etna, capo circondario, provincia, diocesi e distretto di Catania, da cui dista 35 miglia, 30 dal mar Jonio, 60 da Messina, 160 da Palermo. Ex-feudo col titolo di ducato degli eredi del fu Lord Nelson, ammiraglio inglese. Popol. 9663. Esporta vino, grano, mandorle, pistacchi, cacio e seta. Si crede antichissimo dall' epoca dei Ciclopi. Celebre è il seminario degli studi, in cui vi accorrono giovani anche da luoghi distanti per apparare. <br />
<br />
Di Bronte fu Paolo Ortolani giureconsulto e poeta. Di recente D. Giuseppe Saitta, uomo di estraordinarie cognizioni in fatto di scienze sacre e profane di lingue ed insigne oratore, fu vescovo di Patti ed il suo lodevole nome non sarà dimenticato collo scorrere de' secoli. <br />
D. Antonino de Luca Vescovo di Aversa, decorato della patente di dottore di Lovanio, secondo esempio che si concede ai forestieri. Uomo profondo ed esteso nei diversi rami scientifici.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*B. Radice, Memorie storiche di Bronte, Bronte 1928<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/AcirealeAcireale2007-08-30T15:43:59Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=004|nome=Acireale|abitanti=acesi}}<br />
'''Acireale''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 26 luglio si festeggia il Patrono, Santa Venera. Tra gli edifici religiosi: Cattedrale; Basilica dei SS. Pietro e Paolo; Basilica di San Sebastiano. Da Vedere: Palazzo Musmeci; Palazzo Scudero; Palazzo Mauro Riggio.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Riposto]], [[Zafferana Etnea]], [[Aci Castello]], [[Aci Sant'Antonio]], [[Aci Catena]], [[Santa Venerina]] e [[Giarre]]. E' a circa quindici chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca centrale diocesana, Via S. Martino 2 <br />
*Biblioteca Comunale, Presso municipio <br />
*Biblioteca del Centro culturale Iniziativa oggi, Via Carico 117 - Santa Maria Ammalati <br />
*Biblioteca del Collegio Pennisi, Via Collegio Pennisi 15 <br />
*Biblioteca del Seminario vescovile, Via S. Martino 6 <br />
*Biblioteca dell'Archivio storico e musicale, Via Grassi Bertazzi 43 <br />
*Biblioteca dell'Istituto San Michele, Via Dafnica, 156 <br />
*Biblioteca dell'Istituto sperimentale per l'agrumicultura, Corso Savoia, 156 <br />
*Biblioteca popolare Angelo Calabretta, Via botteghelle 17 - Aci Platani <br />
*Biblioteca popolare Floristella, Via Galatea 90 <br />
*Biblioteca Zelantea, Via marchese di San Giuliano 17<br />
<br />
==Teatri==<br />
Teatro Turi Ferro<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Ass.Naz.Le Genitori Soggetti Autistici Sez.Reg.Sicilia, Via Prov Le X Sm Ammalati 201 <br />
*Associazione Culturale e Sportiva Andromeda, Piazza Garibaldi 18 <br />
*Associazione Il Bambino della Speranza, Via M. Panebianco 12 <br />
*Associazione Volontari Italiani del Sangue Provinciale Catania, Corso Savoia 134 <br />
*AVIS Comunale di Acireale, Corso Savoia 134 <br />
*Cooperativa Sociale Enghera Società Cooperativa Arl., Via Cavour N.51 <br />
*Federazione Provinciale Arci Caccia di Catania, Piazza A. Pennisi, 24 <br />
*Fraternita della Misericordia di Acireale, Via Paolo Vasta 182 <br />
*L.I.F.E. Onlus, Via Calvario N. 42 <br />
*La Goccia Cooperativa Sociale, Via Nuova N. 3 - S.M. Ammalati <br />
*La Zattera - Santa Maria Ammalati (Onlus), Via Nuova - S M Ammalati 3 <br />
*Progetto Grazia, Via J F Kennedy 17/F <br />
*Sciarabba Società Cooperativa Sociale, Via Cavour N.51 <br />
*Società Cooperativa Sociale Il Casale Onlus, Via Menfi N. 22 ( Fraz. Stazzo ) <br />
*Volontari Lasalliani Sanluigini, Piazza Mons Pennisi Alessi 3<br />
<br />
==Complessi Bandistici==<br />
*Generoso Risi - Città di Acireale<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Aci Reale - Città marittima nel val Noto. Dista da Catania 10 miglia, da Palermo 130; è al grado 57, 42 di latit. long. 33 22. Popol. 23750, esten. 2490 sal. Si vuole sorta dalle antiche rovine di Xifonia. Il castello si crede fabbricato dal Console romano Aquilio, in tempo che in Sicilia ardeva la guerra servile, onde in onore del console la città fu detta pure Aquila; dall'anno 1521 è stata riconosciuta come città demaniale. Oggi è nell'Intendenza diocesi di Catania. Ha nel suo distretto amenissimo ed abbondante il fiume detto delle Acque Grandi, detto ancora fiume di Aci dal nome del pastorello amante della vezzosa Galatea, il quale sendo ucciso da Polifemo in sua presenza fu cambiato in fiumicello, che si scarica al Capo ''Xiphonim'', ed è oggi detto dei Molini. Vi sono nella città molte fabbriche di forbici e coltelli. Il circuito <br />
della città è circa tre miglia. Ha nella sua spiaggia un caricatolo di frumento. Lungo la strada che conduce a Catania si trovano avanzi di un antico bagno con acque termali sulfuree calde: quest'acqua nel tratto del suo cammino per dove passa, lascia il colore dello zolfo nelle pietre e nei fiori. V. Riolo, acque termali pag. 77. Da Biscari viag. ediz. 1816 pag. 25, ci è, che è stata la patria dell'istorico D Anastasio di Aci Cassinese, del Dr. Benedetto Barbagallo commentatore del rito di Sicilia, di Erasmo Sciacca, di Pietro Paolo Platania, di Vincenzo Geremia, di Anselmo Grasso, e di altri letterati.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*G. Rizza, Acireale, in "Enciclopedia dell'Arte Antica", vol. I, 1958<br />
*S. Rizzo, Acireale: guida storica, monumentale e turistica, Acireale 1977<br />
*AA. VV., La vegetazione. Acireale:ambiente, cultura e società, Catania 1979<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Aci_Sant%27AntonioAci Sant'Antonio2007-08-30T15:43:12Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=005|nome=Aci Sant'Antonio|abitanti=santantonesi}}<br />
'''Aci Sant'Antonio''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 17 gennaio si festeggia il Patrono, Sant'Antonio Abate. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Sant'Antonio Abate; Chiesa di San Michele; Santuario della Madonna di Valverde.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Valverde (CT)]], [[Zafferana Etnea]], [[Viagrande]], [[Aci Bonaccorsi]], [[Acireale]] e [[Aci Catena]]. E' a circa quattordici chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via Vittorio Emanuele <br />
*Biblioteca popolare Sant'Antonio da Padova, Via provinciale 82 - Monterosso Etneo<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Santantonese per la Lotta Ai Tumori - Onlus, Via Bella N. 4<br />
<br />
==Complessi Bandistici==<br />
*Banda Giuseppe Verdi<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Aci S. Antonio - Secondo il P. Amico fu fondato nel VI secolo. Esso è nel val Noto, intendenza e diocesi di Catania. Dista tre miglia dal mare, 110 da Palermo. Ex-feudo del marchese Ginestra, della famiglia Reggio. Pop. 6759. <br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*M. Messina, Notizie storiche su Aci Sant' Antonio, Catania 1986<br />
*R. D'Agata, Aci Sant'Antonio, patria del carretto siciliano, Aci Catena (CT) 2001<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/BiancavillaBiancavilla2007-08-30T15:42:25Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=008|nome=Biancavilla|abitanti=biancavillesi}}<br />
'''Biancavilla''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 5 ottobre si festeggia il Patrono, San Placido. Tra gli edifici religiosi: Basilica Santuario Maria Santissima dell'Elemosina; Chiesa del Rosario; Chiesa dell'Annunziata; Cappella di San Placido. Da Vedere: Villa della Favara.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Centuripe]], [[Paternò]], [[Santa Maria di Licodia]], [[Ragalna]] e [[Adrano]]. E' a circa trenta chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Note==<br />
*Tra i prodotti tipici: arance, mandorle, ulivi, ortaggi.<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca capitolare, Piazza Roma 1 <br />
*Biblioteca Comunale, Via Moderi 52 <br />
*Biblioteca del Convento di S. Francesco, Via convento 13<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione di Volontariato per la Protezione Civile (P.C.B.), Via Taranto S.N. <br />
*Associazione Diversa-Mente Uguale, Via Del Ginepro 54 <br />
*Associazione Insieme, Via C Colombo 298 <br />
*Associazione Volontari Italiani Sangue Biancavilla, Via Ingiulla 3<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Biancavilla - È sita nel val di Noto, Intendenza, distretto e diocesi di Catania, da cui dista 22 miglia. È colonia di Albanesi, ma usano il rito latino. Popol. 10715, estensione salme 4950. Esporta grano, cotone, seta e soda. Francesco Gemma medico, autore del poema italiano ''l'incendio di Mongibello'', che fiorì nel XVII secolo, fu di Biancavilla; come pure il di lui figlio Giacomo che verso il XVIII secolo coltivò le muse e stampò drammi.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*P. Maccarone, Adrano e Biancavilla. Dalle origini al 1860, Palermo 1996<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/BelpassoBelpasso2007-08-30T15:41:39Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=007|nome=Belpasso|abitanti=belpassesi}}<br />
'''Belpasso''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 13 dicembre si festeggia il Patrono, Santa Lucia. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre; Chiesa Cristo Re; Chiesa Sant'Anna. Da Vedere: Palazzo Bufali; Palazzo Cantarella; Palazzo Scrofani.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Catania]], [[San Pietro Clarenza]], [[Nicolosi]], [[Paternò]], [[Ramacca]], [[Motta Sant'Anastasia]], [[Ragalna]], [[Misterbianco]], [[Mascalucia]], [[Camporotondo Etneo]] e [[Lentini]]. E' a circa diciassette chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Roberto Sava, Via Roma 97<br />
<br />
==Teatri==<br />
Teatro Comunale Nino Martoglio<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Centro Socio-Sanitario Etna-Sud Coop.Sociale Arl, Via III Retta Ponente 253 <br />
*Insieme per Il Domani Società Cooperativa Sociale, Via VIII Traversa N. 2/A <br />
*Marevita, Via Fondaco 12 <br />
*Metropolis Soc. Coop.Va Sociale, Via Xix Traversa N.151/A <br />
*Missione Pace - O.N.L.U.S. Organizzazione non Lucrativa di Utilita Socilale, Via A.Mantegna 9<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Belpasso - Nel val di Noto. Intendenza, distretto e diocesi di Catania, sita alle falde meridionali del Monte Etna, dista 12 miglia dal mar Tirreno, 174 da Palermo. Ex feudo del principe Paternò. Popol. 7671. Esporta grano, vino ed <br />
olio.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*M. C. Castellucci, Belpasso, in Sikania, n. 5, anno XVI, maggio 2002.<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Aci_CastelloAci Castello2007-08-30T15:40:51Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=002|nome=Aci Castello|abitanti=castellesi}}<br />
'''Aci Castello''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 15 gennaio si festeggia il Patrono, San Mauro. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre; Chiesa di San Mauro Abate. Da Vedere: Castello di Aci.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Catania]], [[Acireale]] e [[Aci Catena]]. E' a circa nove chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca dell'ACLI M. Carbone, Via Tripoli 228 - Ficarazzi <br />
*Biblioteca Giovanni Verga, Via G. Marconi<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Arcadia Società Cooperativa Sociale A R.L. Onlus, Via Gemmellaro 12 <br />
*Artisticamente Società Cooperativa Sociale, Via Dei Malavoglia 11 <br />
*Asociazione Comunitaria Tv Acicastello, Via V.Veneto 58 P/So Parr.S.Mauro <br />
*Associazionè Narconon Grifonè, Via Del Gallinaio N. 29 Ficarazzi <br />
*Associazione Siculo - Romena e con Il Resto del Mondo Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale (Onlus), Via Nazionale 147 <br />
*Fraternita di Misericordia, Via Vittorio Veneto 58 <br />
*Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Acicastello, Via Battiato 13<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Aci Castello - Questo paese è nel val Noto. Intendenza e diocesi di Catania, a 9 miglia. Da Palermo a 110. Ex-feudo con titolo di ducato dei principi di Castelforte. Popolazione 1740, estensione 476 salme. Nella sua spiaggia vi è un piccolo porto chiamato Lognina, detto da Omero e poi da Virgilio, porto Ulisse. Esso è dirimpetto ai tre scogli dei Ciclopi, scagliati nella fuga di Ulisse.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*AA.VV. "Acicastello", in "Sikania" n. 4, Catania 1994<br />
*P. Muscarà, Il Castello di Aci nella leggenda e nella storia, Catania 1982<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/VizziniVizzini2007-08-30T15:40:04Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=054|nome=Vizzini|abitanti=vizzinesi}}<br />
'''Vizzini''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 12 marzo si festeggia il Patrono, San Gregorio Magno. Tra gli edifici religiosi: Basilica di San Giovanni Battista; Chiesa Madre, dedicata a San Gregorio Magno; Chiesa di Santa Maria di Gesù. Da Vedere: Palazzo Verga; Palazzo Cafici; Palazzo Rubiera.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Licodia Eubea]], [[Militello in Val di Catania]], [[Mineo]], [[Giarratana]], [[Francofonte]] e [[Buccheri]]. E' a circa cinquantanove chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Note==<br />
*Il Palazzo Verga riporta la seguente epigrafe: "In questa casa visse con le creature dell'alta sua fantasia Giovanni Verga, che dalle passioni, dalle cadute, dai risorgimenti degli umili trasse il mondo dei vinti"<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale L. Marineo, Via Vittorio Emanuele 31<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Il Sorriso Società Cooperativa Sociale, Piazza Giacomo Vaccari 19 <br />
*Vizzini Da Scoprire, Via Etrusca 1<br />
<br />
==Complessi Bandistici==<br />
*Banda Città di Vizzini - A.M. Il Pentagramma<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Vizzini - Capo circondario. Città nel val di Noto, nell'intendenza di Catania, distr. e dioc. di Caltagirone città antica detta ''Bidenum'' dista 22 mig. dal mare, 29 da Noto, 140 da Palermo. Pop. 1868, territ. sal. 16624. La città ha molte buone fabbriche, un ospedale, un monte di pietà ed un collegio di studi. Nel suo territorio vi sono bellissime agate, e zingo ossia marcaseta. Nei suoi contorni scorre il fiume Dirillo, l'antico Agates. Si crede la patria di Dafni inventore della poesia buccolica, del ricco Epicrate che soffrì le inquisizioni di Verre; fu patria del celebre Lucio Marineo filologo e letterato insigne, scrisse molte opere per illustrare la gloria di questa Nazione, e fu caro al re Ferdinando e alla regina Isabella.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Padre I. Noto, L'antichità di Vizzini, 1730<br />
*N. Circigliaro, Vizzini - Storia - Arte - Personaggi - Tradizioni - Ricordi, 1992<br />
*G. Interlandi Leotta, Sull'origine di Bidi oggi Vizzini, Vizzini 1935<br />
*G. Santoro, Da Bidi a Vizzini, Catania 1927<br />
*G. Di Marzo Ferro, L'antica Bidi oggi Vizzini, Palermo 1846<br />
*G. Catalano, La Sagra della Ricotta, frutto di spicco della secolare pastorizia Vizzinese<br />
*M. De Corrado, V. Verdi, Cenni Storici sulle feste religiose e non di Vizzini<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Aci_BonaccorsiAci Bonaccorsi2007-08-30T15:39:18Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=001|nome=Aci Bonaccorsi|abitanti=bonaccorsesi}}<br />
'''Aci Bonaccorsi''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 3 agosto si festeggia il Patrono, Santo Stefano. Tra gli edifici religiosi: Chiesa della Madonna della Consolazione; Chiesa di Santa Lucia; Chiesa della Madonna delle Grazie.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Valverde (CT)]], [[San Giovanni la Punta]], [[Viagrande]] e [[Aci Sant'Antonio]]. E' a circa tredici chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Luigi Sturzo, Via Etna 30<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Movimento per la Vita, Via Lavina 10<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Aci Bonaccorso - E' nel val di Noto alle falde meridionali del monte Etna, dista tre miglia dal mare, 172 da Palermo. Intendenza di Catania. Ex-feudo de' marchesi della Ginestra di casa Reggio. Si vuole edificata nel XVI secolo. La sua popolazione è di 1298, il territorio sal. 84. <br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*G. Bonaccorsi "Origini e storia del Comune di Acibonaccorsi", Ed. 1953<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Tremestieri_EtneoTremestieri Etneo2007-08-30T15:38:30Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=051|nome=Tremestieri Etneo|abitanti=tremestieresi}}<br />
'''Tremestieri Etneo''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. La prima domenica dopo Pasqua si festeggia il Patrono, Santa Maria della Pace. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre SS. Immacolata; Chiesa di Santa Maria della Pace.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Gravina di Catania]], [[Pedara]], [[San Giovanni la Punta]], [[Sant'Agata Li Battiati]] e [[Mascalucia]]. E' a circa nove chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via scuole 5 <br />
*Biblioteca dell'Associazione culturale San Marco, Via Convento del Carmine 20<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Sportiva Dilettantistica Orizzonte Volley Tremestieri, Via Delle Scuole N.5/7/9 <br />
*Pantere Verdi O.N.L.U.S., Via Etnea 341/B <br />
*Pigna D'Oro O.N.L.U.S., Via Piave 6 <br />
*Società Cooperativa Sociale Millennium, Via Etnea, 304<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Trimisteri - Nel val di Noto alle falde meridionali dell'Etna, intend. distr. e dioc. di Catania, dista 5 m. dal mar jonio, altrettante da Catania, 123 da Palermo. Pop. 1346. Exfuudo della fam Massa dei principi di Castelforle. Esporta orzo vino ed olio.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*D. Messina, Tremestieri Etneo, note storiche, Catania 1986<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/ViagrandeViagrande2007-08-30T15:37:42Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=053|nome=Viagrande|abitanti=viagrandesi}}<br />
'''Viagrande''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 15 gennaio si festeggia il Patrono, San Mauro Abate. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di Santa Maria dell'Idria; Chiesa Parrocchiale di San Biagio, nel quartiere di Viscalori; Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina V. M..<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[San Giovanni la Punta]], [[Trecastagni]], [[Zafferana Etnea]], [[Aci Bonaccorsi]] e [[Aci Sant'Antonio]]. E' a circa tredici chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Giacomo Matteotti, Via G. Garibaldi 211<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Volontari Italiani del Sangue, Piazza San Mauro 38 <br />
*Clorofilla, Via Vittorio Emanuele 89 <br />
*Cooperativa Sociale Co.Ser. A R.L., Via Garibaldi, 273 <br />
*Fondazione Istituto Oncologico del Mediterraneo, Via Penninazzo 7 <br />
*Fondazione Marco Montalbano, Contrada Viscalori Via Petrone S.N. <br />
*Terra, Salute e Vita - Società Cooperativa Sociale, Via Garibaldi N.453<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Via Grande - Nel val di Noto, intend. distr. e dioc. di Catania circond. di Trecastagne. Dista 9. m. dal mar di Catania, 60 da Messina, 180 da Palermo. Pop. 3460, territ. sal. 501. Exfeudo con titolo di Baronia della fam. Alliata. Esporta vino.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*S. Mirone, Viagrande, in "Monografia Storica dei comuni di Nicolosi, Trecastagni, Pedara e Viagrande", Catania 1875<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Zafferana_EtneaZafferana Etnea2007-08-30T15:36:55Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=055|nome=Zafferana Etnea|abitanti=zafferanesi}}<br />
'''Zafferana Etnea''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. La seconda domenica di agosto si festeggia il Patrono, Santa Maria della Provvidenza. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre della Madonna della Provvidenza; Chiesa della Madonna delle Grazie.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Nicolosi]], [[Pedara]], [[Sant'Alfio]], [[Trecastagni]], [[Viagrande]], [[Aci Sant'Antonio]], [[Acireale]], [[Santa Venerina]], [[Giarre]] e [[Milo]]. E' a circa ventiquattro chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Note==<br />
*Il Parco Comunale ospita alberi secolari, magnolie e camelie<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale F. Guglielmino, Palazzina Parco comunale<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Fraternità di Misericordia di Zafferana Etnea, Via Roma 317<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*A. Patanè, Pagine della "Zafarana", origini e vicende varie del comune di Zafferana Etnea (1753-1860), Acireale 1998<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/ManiaceManiace2007-08-30T15:36:06Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=057|nome=Maniace|abitanti=maniacesi}}<br />
'''Maniace''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 20 maggio si festeggia il Patrono, San Sebastiano. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Longi]], [[Cesarò]] e [[Bronte]]. E' a circa sessantacinque chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Contrada Margherito<br />
<br />
==Informazioni Utili==<br />
{{Come Arrivare}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*N. Galati, Maniace l'ex Ducea di Nelson, Catania 1988<br />
*S. Nibali, IL castello di Nelson ovvero l'Abbazia di S. M. di Maniace nei secoli, Catania 1985<br />
*S. C.Virzì, Il castello della Ducea di Maniace - storia e guida, Catania 1992<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Santa_Maria_di_LicodiaSanta Maria di Licodia2007-08-30T15:35:19Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=047|nome=Santa Maria di Licodia|abitanti=licodiesi}}<br />
'''Santa Maria di Licodia''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre del SS. Crocifisso; Chiesa della Madonna del Carmelo; Chiesa delle Anime del Purgatorio.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Paternò]], [[Ragalna]] e [[Biancavilla]]. E' a circa venticinque chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Luigi Sturzo, Via Vittorio Emanuele 305<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Etna Soccorso Volontariato Protezione Civile, Via Ameglio 101 <br />
*Fraternitadi Misericordia, Madonna Del Carmelo 20<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*G. Ambra, Santa Maria di Licodia - Guida storico turistica, Edizioni Aesse<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Sant%27Agata_Li_BattiatiSant'Agata Li Battiati2007-08-30T15:34:33Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=045|nome=Sant'Agata Li Battiati|abitanti=battiatoti}}<br />
'''Sant'Agata Li Battiati''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 10 agosto si festeggia il Patrono, San Lorenzo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre di San Lorenzo; Chiesa di Sant'Agata; Chiesa di San Tommaso.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Gravina di Catania]], [[Catania]], [[San Giovanni la Punta]] e [[Tremestieri Etneo]]. E' a circa otto chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Giovanni Verga, Via dello stadio<br />
<br />
==Complessi Bandistici==<br />
*Alessio Cutuli<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*AA.VV., Sant'Agata li Battiati. Storia, iconografia, devozioni, Catania 2002<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Sant%27AlfioSant'Alfio2007-08-30T15:33:46Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=046|nome=Sant'Alfio|abitanti=santalfiesi}}<br />
'''Sant'Alfio''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre; Chiesa del Calvario.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Piedimonte Etneo]], [[Zafferana Etnea]], [[Castiglione di Sicilia]], [[Giarre]], [[Linguaglossa]], [[Mascali]] e [[Milo]]. E' a circa trenta chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Note==<br />
*Nel territorio comunale è presente il '''Castagno dei Cento Cavalli''' che con un'età stimata tra i due e i quattromila anni, è considerato l'albero più antico d'Europa.<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale monsignor Nicotra, Via Vittorio Emanuele 4<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Ass. Pro Loco Unpli Sicilia, Piazza Duomo N 14<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*A. Ragona, Pro Loco di Sant'Alfio, Caltagirone lineamenti di storia e d'arte, 1965;<br />
*A.A.V.V., Sant'Alfio, Il paese del Castagno, ed Maimone & associati sas.<br />
*A.A.V.V., Un Castagno, una Regina, Comune di Sant'Alfio, Regione Siciliana, Catania 2000<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/San_Michele_di_GanzariaSan Michele di Ganzaria2007-08-30T15:32:59Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=043|nome=San Michele di Ganzaria|abitanti=sanmichelesi}}<br />
'''San Michele di Ganzaria''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 29 settembre si festeggia il Patrono, San Michele Arcangelo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre o Chiesa di San Michele Arcangelo; Chiesa del Rosario; Chiesa di San Giuseppe.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Mazzarino]], [[Piazza Armerina]], [[San Cono]] e [[Caltagirone]]. E' a circa settantaquattro chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Note==<br />
*All'ingresso della Chiesa Madre vi è una fonte battesimale risalente al seicento e realizzata in pietra pece di Ragusa.<br />
*In piazza Garibaldi, vi è una fontana costruita nel 1880 su progetto di Giambattista Nicastro. Al centro della fontana vi è una colonnina con quattro cigni ciascuno su una tartaruga.<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Avis Comunale di San Michele di Ganzaria, Via Umberto N 1 <br />
*Pro Loco San Michelese, Via G.Spampinato 5 <br />
*Trinacria Società Cooperativa Sociale Onlus, Via IV Novembre N. 206<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*G. Orrigo, San Michele di Ganzaria luci ed ombre, Caltagirone<br />
*V. Celesti, San Michele di Ganzaria tra leggende e storia<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Motta_Sant%27AnastasiaMotta Sant'Anastasia2007-08-30T15:32:13Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=030|nome=Motta Sant'Anastasia|abitanti=mottesi}}<br />
'''Motta Sant'Anastasia''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre; Chiesa dell'Immacolata.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Catania]], [[Belpasso]], [[Misterbianco]] e [[Camporotondo Etneo]]. E' a circa quindici chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==I Rioni==<br />
<br />
Per celebrare la festività della patrona Sant'Anastasia, i cittadini sono divisi in ''Rioni'', oggi associazioni culturali:<br />
*Rione "GIOVANI MAESTRI", con i colori bianco-azzurro<br />
*Rione "VECCHIA MATRICE", con colori giallo-verde<br />
*Rione "PANZERA", con i colori bianco-rosso<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Angelo Emanuele, Via XX settembre 32<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Motta S. Anastasia - Nel val di Noto nell'Intendenza distretto e diocesi di Catania, circondario Misterbianco, da cui dista 2 miglia. Popolazione 2670. Dista 7 miglia dal mar Jonio, altrettante da Catania e 100 da Palermo. Ex-feudo con titolo di Baronia della famiglia Moncada, dei principi di Paternò. Esporta vino e grano. Territorio Sal. 2270.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*S. Gulisano, Appunti della memoria. Motta S. Anastasia, Motta S. Anastasia 1989<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/San_ConoSan Cono2007-08-30T15:31:26Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=040|nome=San Cono|abitanti=sanconesi}}<br />
'''San Cono''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre; Chiesa dello Spirito Santo, detta Chiesa di San Cono; Chiesa del Crocifisso. Da Vedere: Palazzo Trigona.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Mazzarino]], [[Piazza Armerina]] e [[San Michele di Ganzaria]]. E' a circa novantatre chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via delle scuole 22<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Avis San Cono, Via San Gennaro 75 <br />
*Dainamara Soc. Coop.Va Sociale, Via IV Novembre, N.68<br />
<br />
==Complessi Bandistici==<br />
*Banda Giuseppe Verdi<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Zito Rocco, San Cono: genesi e vita di un comune. Con prefazione di Santi Correnti. Catania, ISCRE, 1985<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/RipostoRiposto2007-08-30T15:30:38Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=039|nome=Riposto|abitanti=ripostesi}}<br />
'''Riposto''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 29 giugno si festeggia il Patrono, San Pietro. Tra gli edifici religiosi: Chiesa della Madonna della Lettera; Chiesa di San Pietro; Chiesa del Carmelo.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Acireale]], [[Giarre]] e [[Mascali]]. E' a circa trentadue chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via De Maio 3 <br />
*Biblioteca dell'Ufficio enologico, Via Cavour 205<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione di Volontariato Germoglio, Via Strada 34 N 7 <br />
*Associazione Sportiva Dilettantistica S.F.L. Riposto Wushu Association (R.W.A.), Via E Musmesi N 5 A <br />
*Associazione Sportiva Peonia, Libertà 62 C <br />
*Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani-Sezione Riposto, Via Flavio Gioia 87 <br />
*Fondazione Carbonaro -De Rollo, Via Cavour N 11 <br />
*Parrocchia S.Giuseppe, Via Gioeni 18 <br />
*Prevenzione E' Salute Soc. Coop. Sociale A R.L., Via Cialdini, 69 <br />
*Società Cooperativa Sociale Labora Onlus, Via Strada 4 Femminamorta N. 35<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Riposto - Nel val di Noto, intendenza di Catania, distr. di Acireale, circond di Giarre dioc. di Messina. Nel littorale di Mascali presso Giarre ha una quantità di magazzini, cantine ed un fortino sul lido. Serve di emporio pel vino di Mascali e dei contorni che si esporta anche fuori regno. Ha una marina di 100 e più legni mercantili, Pop. 6000. <br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*M. Torrebella, Riposto: il suo passato, il suo presente, il suo avvenire<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/RandazzoRandazzo2007-08-30T15:29:51Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=038|nome=Randazzo|abitanti=randazzesi}}<br />
'''Randazzo''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 15 agosto si festeggia il Patrono, Maria SS. Assunta. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Martino; Chiesa di Santa Maria; Chiesa di San Nicola. Da Vedere: Palazzo Reale; Palazzo Clarentano.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Floresta]], [[Santa Domenica Vittoria]], [[Roccella Valdemone]], [[Tortorici]], [[Castiglione di Sicilia]] e [[Bronte]]. E' a circa sessantanove chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Don Virzì, Via Umberto I 75 <br />
*Biblioteca del Collegio S. Basilio, Piazza D. Guidazio 7<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Randazzo - Capo circondario. È nel val Demone, nell'intendenza di Catania, distretto di Acireale, dioc. di Messina, dista 20 dal mare jonio, 127 da Palermo. Esporta grano, vino e caci. Pop. 6867, terr. sal. 1200. Vanta di aver dato a luce nel XVI sec. al giureconsulto Gio. Domenico Cavallaro; nel XVII sec. al giureconsulto Pietro Oliveri; al Poeta comico Nunzio Perciabosco; al P. Giuseppe Marzio gesuita sacro oratore, al celebre prof. di musica Erasmo Marotta.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*P. Virgilio, Storia della città di Randazzo, Messina, 1978<br />
*S. Virzì, Randazzo e le sue opere d'arte, Nicolosi, 1987<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/RamaccaRamacca2007-08-30T15:29:05Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=037|nome=Ramacca|abitanti=ramacchesi}}<br />
'''Ramacca''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 19 marzo si festeggia il Patrono, San Giuseppe. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre. Da Vedere: Palazzo Zappietro.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Aidone]], [[Palagonia]], [[Paternò]], [[Belpasso]], [[Castel di Iudica]] e [[Mineo]]. E' a circa quarantasei chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Note==<br />
*Durante la Sagra del Pane, nell'ultima settimana di Agosto, si può degustare il pane caldo, cotto nel forno a legna<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Piazza Umberto I 14<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Ali Blu Società Cooperativa Sociale, Via Ludovico Ariosto 19 <br />
*Associazione Aurora, Via Pietro Mascagni Sn <br />
*Confraternita di Misericordia di Ramacca, Piazza Elena 25 <br />
*Consorzio Sol.E... Società Cooperativa Sociale, Via G. Mazzini, 12 <br />
*Cooperativa Sociale San Giuseppe Soc. Coop. A.R.L., Via Papa Paolo VI N.4 <br />
*Lavoro e Sviluppo Società Cooperativa Sociale, Via Cavour, 46 <br />
*Nuovi Orizzonti Società Cooperativa Sociale, Via Delle Rose, 8 <br />
*Piccola Società Cooperativa Sociale Santa Agostina A R.L. - Onlus, Via Messina 6 <br />
*San Francesco di Paola Società Cooperativa Sociale, Via Ex Consortile 30 N. 49<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Rammacca - Capo circondario, nel val di Noto, nell'intendenza di Catania, distr e dioc di Caltagirone, da cui dista 18 m., 24 m dal mar Jonio altrettante da Catania e 130 da Palermo. Exfeudo con titolo di principato della fam. Gravina. Pop. 1888, terr. sal. 760. <br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*G. Tornello, Ramacca, dalle origini ai nostri giorni, Acireale 1973<br />
*A. Messina, D. Palermo, E. Procelli, Ramacca (Catania). Esplorazione di una città greco-sicula in contrada La Montagna e di un insediamento preistorico in contrada Torricella, in "Notizie degli scavi di antichità" 1971, pp. 538-574<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/RaddusaRaddusa2007-08-30T15:28:17Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=036|nome=Raddusa|abitanti=raddusani}}<br />
'''Raddusa''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 19 marzo si festeggia il Patrono, San Giuseppe. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Matrice dell'Immacolata. Da Vedere: Torre di Federico.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Assoro]], [[Aidone]] e [[Ramacca]]. E' a circa sessantaquattro chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*R. Allegra, Breve storia di Raddusa, Catania 1986<br />
*Riccardo Allegra, Si rasanu i lavuri, casa editrice Zedde: Locuzioni, modi di dire, proverbi, personaggi, usanze e luoghi di Raddusa<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/PedaraPedara2007-08-30T15:27:31Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=034|nome=Pedara|abitanti=pedaresi}}<br />
'''Pedara''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. La seconda domenica di settembre si festeggia il Patrono, Maria SS. dell'Annunziata. Tra gli edifici religiosi: Basilica di Santa Caterina d'Alessandria; Chiesa di Sant'Antonio; Chiesa della Madonna delle Grazie. Da Vedere: Palazzo Pappalardo.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Nicolosi]], [[San Giovanni la Punta]], [[Trecastagni]], [[Zafferana Etnea]], [[Tremestieri Etneo]] e [[Mascalucia]]. E' a circa quindici chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Note Storiche==<br />
*L'eruzione dell'Etna del 1669 e il terremoto nel 1693 lo distrussero completamente<br />
*Diventò comune autonomo nell'ottocento, con la riforma amministrativa borbonica<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Corso Ara di Giove 126<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in Congedo - Delegazione di Pedara, Via Don Bosco 14 <br />
*Fraternità di Misericordia di Pedara, Via Pizzo Ferro 5 <br />
*Lega Naz.Per la Difesa del Cane - Sezione di Catania e Prov., Via Sabin 11 <br />
*Soc. Cooperativa Sociale Green Job, Via Galileo Galilei N. 8 <br />
*Sottosezione di Pedara del Club Alpino Italiano, Via Agrigento 11<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Pedara - E' nell'intendenza distr e dioc. di Catania, circond di Trecastagne, dista 7 m. dal mare Jonio, 10 da Catania e 100 da Palermo. Pop. 3286, Terr. sal. 1500. Ex-feudo della fam. Agliata dei principi di Valguarnera. Esporta vino. <br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*S. Mirone, Monografia storica dei comuni di Nicolosi, Trecastagni, Pedara e Viagrande, Catania 1875<br />
*Pedara, fata dell'Etna, a cura dell'Assessorato alle Promozioni Culturali, Nicolosi (CT) 1999<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Patern%C3%B2Paternò2007-08-30T15:26:44Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=033|nome=Paternò|abitanti=paternesi}}<br />
'''Paternò''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 4 dicembre si festeggia il Patrono, Santa Barbara. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre della SS. Annunziata; Chiesa di Santa Barbara; Chiesa del Carmine. Da Vedere: Palazzo Moncada.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Centuripe]], [[Ramacca]], [[Santa Maria di Licodia]], [[Ragalna]], [[Belpasso]], [[Biancavilla]] e [[Castel di Iudica]]. E' a circa venti chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Note==<br />
*Il paese ha una ricca tradizione dolciaria.<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Giovan Battista Nicolosi, Via Monastero 4 <br />
*Biblioteca conventuale dei frati minori cappuccini, Largo Assisi 1<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Alzheimer Paternò, Via Martiri Della Liberta N 32 <br />
*Associazione di Volontariato Paternesi.Com Onlus, Via Madonna Della Scala, 15 <br />
*Associazione Mani Vuote Onlus, Via Vittorio Emanuele, 288 <br />
*Associazione Polis Servizi Socio Sanitari, Via Alessandro Volta 55 <br />
*Associazione Progressio Onlus, Piazza Santa Barbara 39 <br />
*Associazione Pubblica Assistenza - Paternò, Zona Ardizzone -Largo Brancatip/1 <br />
*Associazione Socio Culturale S.Biagio, Via Piave 30 <br />
*Centro Promozione della Famiglia, Via S. Margherita 26 <br />
*Club Amatori Avifauna Autoctona, Corso Del Popolo 9 <br />
*Gruppo Donatori Volontari di Sangue - Paternò, Via Circumvallazione 479 <br />
*Polisportiva Warriors Paternò A.S.D. Senza Scopo di Lucro, Viale Dei Platani, 15 <br />
*Soc. Coop. A.R.L. Scuola Maria del Tindari, Via San Biagio N. 7 <br />
*Soc. Cooperativa Auxilia A R.L., Via Fallica, 28 <br />
*Società Cooperativa Sociale San Domenico Savio, Via Pietro Lupo Sn. <br />
*Vigor Paterno - Onlus - Associazione, Via Boccaccio 32<br />
<br />
==Complessi Bandistici==<br />
*Banda Città di Paternò<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Paternò - Capo circondario. È nel val di Noto nell'Intendenza distretto e diocesi di Catania. Popolazione 11886. Dista 12 miglia dal mare di Catania, 120 da Palermo. Exfeudo della famiglia Moncada con titolo di principato. Si crede l'antica ''Hibla Major'' (Vede Hibla Major). Il territorio è ferlilissimo ed esporta vino, olio, canape e soda. Intorno ai confini di Paternò si trovano gli avanzi di un bagno, di un sepolcro, un antico edifizio rovinato, e le reliquie di un tempio. Vedi il viaggio di Biscari. Vi sono acque termali. Il Chiseri nel 1753 vi fece un bagno pubblico. <br />
<br />
Paternò fu patria del gerografo Gio. Battista Nicolosi, che stampò varie opere geografiche e mori in Roma nel 1670; e di Girardo Ansaldi francescano che scrisse commedie, drammi e prediche nato nel 1654, il quale fu socio di varie accademie del regno ed estere. <br />
}}<br />
<br />
==Informazioni Utili==<br />
{{Come Arrivare}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*S. Correnti, Paternò, Catania 1983<br />
*AA.VV., La collina storica di Paternò, a cura dell'archeoclub d'Italia sede di Paternò e del gruppo fotografico Immagine di Paternò, 1994-1995<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/PalagoniaPalagonia2007-08-30T15:25:57Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=032|nome=Palagonia|abitanti=palagonesi}}<br />
'''Palagonia''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 25 giugno si festeggia il Patrono, San Febronia. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Febronia; Chiesa di San Pietro. Da Vedere: Palazzo delle Orsoline.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Ramacca]], [[Militello in Val di Catania]], [[Mineo]] e [[Lentini]]. E' a circa quarantacinque chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via Amedeo 13 <br />
*Biblioteca popolare San Pietro, Piano Matrice 1<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Avis Sezione Comunale Palagonia, Via Valverde 30 <br />
*S. Cosma e Damiano Società Cooperativa Sociale, Via S. Damiano, 11<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Palagania - È nel val di Noto, Intendenza di Catania, distretto e diocesi di Caltagirone, circondario di Militello, dista 20 da Noto, 147 da Palermo. Exfeudo con titolo di principato della famiglia Gravina, dei marchesi di Francoforte. Popolazione 4400. Territorio salme 1844 Esporta olio, canape, lino, soda e mandorle.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*L. Sapuppo, Alle origini. La presenza umana nel territorio di Palagonia, "Quaderni dellAccademia dei Palici" 2, Palagonia 1998<br />
*L. Calcagno, Palagonia ieri e oggi. Con il patrocinio di Michele Megna<br />
*S. Margarone, Palagonia, Catania 1990<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/NicolosiNicolosi2007-08-30T15:25:09Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=031|nome=Nicolosi|abitanti=nicolositi}}<br />
'''Nicolosi''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 13 giugno si festeggia il Patrono, Sant'Antonio di Padova. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre Santo Spirito; Chiesa delle Anime del Purgatorio; Chiesa Santa Maria delle Grazie.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Pedara]], [[Zafferana Etnea]], [[Belpasso]] e [[Mascalucia]]. E' a circa tredici chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via G. Oberdan 13<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione le Ginestre Dell'Etna Onlus, Via Etnea 100 <br />
*Fraternita di Misericordia Ut Unum Sint, Piazza V. Emanuele Sn <br />
*Gruppo Donatori di Sangue Fratres Ut Unum Sint, Piazza V.Emanuele 26 <br />
*Monastero Benedettino Beato Giuseppe Benedetto Dusmet, Via Grotte Delle Colombe 7<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Nicolosi - Nel val di Noto. Intendenza distretto e dioc. di Catania, sita alle falde dell'Etna. Dista 8 miglia dal mare Jonio, 102 da Palermo. Popolazione 3846. Torritorio salme 16933. Exfeudo col titolo di baronia della famiglia Moncada dei principi di Paternò. Esporta grano, ed olio.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*S. Mirone, Monografia storica dei comuni di Nicolosi, Trecastagni, Pedara e Viagrande, Catania 1815<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/MazzarroneMazzarrone2007-08-30T15:24:19Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=087|idc3=056|nome=Mazzarrone|abitanti=mazzarronesi}}<br />
'''Mazzarrone''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Catania]]. Il 19 marzo si festeggia il Patrono, San Giuseppe. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Giuseppe; Chiesa del Sacro Cuore di Gesù; Chiesa di Santa Maria del Rosario.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Caltagirone]], [[Licodia Eubea]], [[Chiaramonte Gulfi]] e [[Acate]]. E' a circa ottantotto chilometri da [[Catania]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via Bainsizza<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*S. Paradiso, Mazzarrone. Un comune giovane tra gli Ebrei e gli Iblei, Catania 1995<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Catania]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/NaroNaro2007-08-30T15:23:27Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=084|idc3=026|nome=Naro|abitanti=naresi}}<br />
[[Immagine:Naro - Chiesa di San Francesco.jpg|thumb|left|<center>Chiesa di San Francesco</center>]]<br />
'''Naro''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Agrigento]]. Il 18 giugno si festeggia il Patrono, San Calogero. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Matrice Vecchia; Chiesa Madre dell'Annunziata; Chiesa di Sant'Erasmo.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Agrigento]], [[Palma di Montechiaro]], [[Ravanusa]], [[Camastra]], [[Canicattì]], [[Castrofilippo]], [[Favara]], [[Licata]], [[Campobello di Licata]], [[Sommatino]], [[Caltanissetta]] e [[Delia]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Feliciana, Palazzo comunale - Piazza Garibaldi<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo Serv. Soccorso Padre Pio, Piazza C.Battisti<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Naro - Città nel val di Mazzara, dista 8 miglia dal mare Africano, da Palermo 70. È capo circondario nell'Intendenza distretto, e diocesi i Girgenti. Popolazione 10864. Esporta vino, olio e mandorle.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Storia di Sicilia: Naro, Il Santo, La Comarca - Giuseppe Candura, La Fulgentissima Editrice, Naro, 1977<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Agrigento]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/MarineoMarineo2007-08-30T15:22:41Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=082|idc3=046|nome=Marineo|abitanti=marinesi}}<br />
'''Marineo''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Palermo]]. La terza domenica di agosto si festeggia il Patrono, San Ciro. Da Vedere: Castello Beccadelli.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Cefalà Diana]], [[Bolognetta]], [[Santa Cristina Gela]], [[Misilmeri]], [[Godrano]], [[Monreale]] e [[Piana degli Albanesi]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via C. Battisti 7<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Fondazioni Culturali Gioacchino Arnone, Piazza Della Repubblica 20 <br />
*Marineosolidale, Corso Dei Mille 121 <br />
*Target Out Onlus Soc. Coop. A.R.L., Via Vittorio Emanuele N. 12<br />
<br />
==Complessi Bandistici==<br />
*G. Arnone<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Marineo - Capo circondario, è nel val di Mazzara. Intendenza e diocesi di Palermo. Popol. 7687. Dista 42 m. dal mare Tirreno 18 da Palermo Ex-feudo con titolo dì marchesato della famiglia Pilo dei conti di Capaci. Esporta grano, olio e vino. Territ. sal. 1924.<br />
}}<br />
<br />
==Informazioni Utili==<br />
{{Come Arrivare}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Marineo Soria e Arte - A. Scarpulla, A.Trentacosti<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Palermo]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/CinisiCinisi2007-08-30T15:21:54Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=082|idc3=031|nome=Cinisi|abitanti=cinisensi}}<br />
'''Cinisi''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Palermo]]. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Madre di Santa Fara.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Carini]] e [[Terrasini]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Piazza V.E. Orlando<br />
<br />
==Complessi Bandistici==<br />
*Associazione Banda Musicale e Gruppi Ricreat. Cult<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Cinisi - Nel val di Mazzara e nell'Intendenza e distretto di Palermo, diocesi di Monreale. Popolazione 5567; estensione salme 1879. Dista di un miglio dal mare Tirreno e 24 da Palermo, sita in una pianura, ex-feudo del monastero di S. Martino. Esperta olio e manna. <br />
}}<br />
<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Cinisi - Memorie e documenti - V. Mangiapane, Palermo 1910<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Palermo]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Chiusa_SclafaniChiusa Sclafani2007-08-30T15:21:03Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=082|idc3=029|nome=Chiusa Sclafani|abitanti=chiusini}}<br />
'''Chiusa Sclafani''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Palermo]]. Il 6 dicembre si festeggia il Patrono, San Nicola di Bari.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Corleone]], [[Palazzo Adriano]], [[Bisacquino]], [[Giuliana]], [[Villafranca Sicula]], [[Burgio]] e [[Caltabellotta]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via Ungheria<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Chiusa - Capo circondario. È sita alle falde di una collina che dista 18 miglia dal mare africano, nel val di Mazzara, Intendenza di Palermo che vi dista da 30 miglia, diocesi di Monreale. Ha 7?92, anime, estensione salme 3000. Ha belle agate nei suoi contorni, perché vi sono molte rocche siliciose. Ex-feudo del Contestabile Colonna.<br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Chiusa Sclafani: appunti sul centro storico - Vincenzo Anello, Comune, Chiusa Sclafani, 1985<br />
*La banda musicale di Chiusa Sclafani: le immagini e la memoria - Antonino Giuseppe Marchese, Comune, Chiusa Sclafani 1997<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Palermo]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Cefal%C3%B9Cefalù2007-08-30T15:20:15Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=082|idc3=027|nome=Cefalù|abitanti=cefaludesi o cefalutani}}<br />
[[Immagine:Cefalù - Cattedrale.jpg|thumb|left|<center>Cattedrale</center>]]<br />
'''Cefalù''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Palermo]]. Il 6 agosto si festeggia il Patrono, Trasfigurazione del Signore. Tra gli edifici religiosi: Cattedrale (iniziata nel 1131); Chiesa della SS. Trinità; Chiesa dell'Annunziata (XV-XVI secolo). Da Vedere: Tempio di Diana (resti); Lavatoio medievale.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Castelbuono]], [[Pollina]], [[Gratteri]], [[Isnello]] e [[Lascari]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca dei Padri cappuccini Fra Gesualdo da Bronte, Via Santuario Maria Santissima - Gibilmanna <br />
*Biblioteca Mandralisca, Via Mandralisca 13<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Associazione Aprset, Via Vazzana N. 40 <br />
*Associazione Volontariato Unità Locali Socio Sanitarie, Via Umberto I N 13/Bis <br />
*Casa di Accoglienza Maria Ss. di Gibilmanna dei F.M. Capp., Piazza S Francesco 5 <br />
*Organizzazione Nazionale di Volontariato Giubbe D'Italia, Contrada Fiume Carbone <br />
*Società Cooperativa Saturno Cooperativa Siciale, Piazza Bellipanni N.3<br />
<br />
==Complessi Bandistici==<br />
*V.M. Pintorno - Centro Polis Kephaloidion <br />
*Banda Città di Cefalù <br />
*Angelo Cangelosi <br />
*Banda Santa Cecilia<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Cefalù pria detta Cephaledium - Ebbe derivazione da Cefale, nome greco che in latino vuol dire, ''capo'', il che le fu dato anco per essere edificata a capo di una rupe. Fu eretta dai Sicani giusta le prove di Vincenzo d'Auria. Il suo antico sito naturalmente era fortissimo e vi si vedono le reliquie di una città rovinata da circa un miglio di circuito, si trovano le rovine di un antichissimo tempio di lavoro dorico. Era essa per il successo dei tempi divenuta un piccolo e debole castello, e per le rovine molto guaste è difficile il salirvi. Nelle monete si vede da una parte la testa di Ercole e dall'altra la Clava. colla, leggenda KEΦAΛ. Il Re Ruggero la trasferì nella spiaggia del mare Tirreno, e dista da Palermo 48 miglia, le diede il Vescovado; fece innalzare un bel tempio al Salvatore che s'ammira come gran monumento di quei tempi, adorno essendo di musaici e di numerose colonne, del sepolcro di Eufemia e dei due di porfido del Re Ruggero. <br />
<br />
La città è decorata di vari monasteri, conventi e chiese, da due monti di pietà, da un buon ospedale, e da un seminario di chierici. Re Ruggero dopo aver fatto riedificare Cefalù e la chiesa del Salvatore con decreto del mese di aprile 1145, non senza avere con ciò dichiarato l'adempimento di un voto fatto all'occasione di una orribile tempesta sofferta tornando da Napoli in Sicilia, concedè molte rendite alla chiesa, ed il privilegio ai cittadini, che fossero esenti di andare a guerra nè per mare ne per terra, e che non pagassero cosa alcuna su quello che entrasse o uscisse da Cefalù sì per terra che per mare, volle che non pagasse dazio alcuno, ed altri privilegi. <br />
<br />
La popolazione ascende a 10965. Il suo territorio è di salme 3870. Esporta olio, castagne, manna e pesce. Vi si rinvengono bei marmi, fra gli altri la lumachella, che non la cede a quella di Siberio, che serve a costruire tavolini ed altri mobili. Questa città vanta aver dato parecchi uomini illustri, fra' quali sono da ricordare Stefano d'Anna dottore in teologia ed in giurisprudenza, parroco della parrocchia di S. Croce in Palermo, pubblicò nel 1573 un libro di poesie; il medico e poeta Sebastiano Combo nato nel 1636; Pietro Velasco poeta comico nato nel 1626; il celebre poeta ed astronomo Giuseppe de Flores che malgrado d'aver finito la vita nel 1746 in età di anni 23 pure riempì tutta Sicilia e tutta Italia del suo nome; Giov. Batt. Spinola giureconsulto e poeta celebre del secolo XVII; il teologo e sacro oratore Gio. Battista Franco domenicano che pubblicò varie opere ascetiche e poesie sacre nel XVII secolo; il P. Benedetto Passafiume di San Francesco autore dell'origine della Chiesa Cefalutana stampata in Venezia nel 1645; l'abate Giovanni Ortolano, poeta chiarissimo che stampò le sue poesie nel 1718 in Messina ove soggiornava; e per incarico del Senato scrisse un discorso per la venuta di Carlo III in Sicilia.<br />
}}<br />
<br />
==Informazioni Utili==<br />
{{Come Arrivare}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Cefalù nella Storia - G. Misuraca, Roma 1962-1980, Ed. Misuraca<br />
<br />
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<hr />
<div>{{BoxComune|idp=082|idc3=034|nome=Corleone|abitanti=corleonesi}}<br />
'''Corleone''' è situato nella [[Sicilia]] nella [[Provincia di Palermo]]. Il primo marzo si festeggia il Patrono, San Leoluca.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Chiusa Sclafani]], [[Contessa Entellina]], [[Palazzo Adriano]], [[Bisacquino]], [[Campofelice di Fitalia]], [[Campofiorito]], [[Prizzi]], [[Godrano]], [[Roccamena]], [[Mezzojuso]] e [[Monreale]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale Francesco Bentivegna, Piazza Garibaldi 1<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Atta.Cor.Associazione per la Lotta Al Tumore Tiroideo Ed Affini del Corleonese Onlus, Via Ss Salvatore N 49 <br />
*Jade Società Cooperativa Sociale, Via Pomilla 59 <br />
*Mosaico Società Cooperativa Sociale, Via Caduti In Guerra N. 3 <br />
*Omnia Onlus, Via Caltanissetta Palazzo Ruffino <br />
*Organ.Ne Volontari Emergenza Radio Sez.Corleonese, Via Agrigento,1 <br />
*Servo 2000 Coop.Sociale A R.L., Via Calvario N.29<br />
<br />
==Memorie Storiche==<br />
Nel [[Sicilia/Dizionario_geografico_statistico_e_biografico_della_Sicilia|Dizionario]] del '''1858''' di Antonio Busacca la città viene così descritta:<br />
{{Citazione|<br />
Corleone - Nel val di Mazzara, Intendenza di Palermo. Popolazione 14678. Dista dal mare Tirreno 25 miglia, altrettanto da Palermo. Esporta olio, grano e lino. Vanta il dotto medico Valerio Rosso del XVII secolo; il P. Sarafino di Corleone de' minori osservanti che nel fine del secolo XVII si recò al Messico come missionario; il P. Mariano Maringo de' PP. Predicatori, il quale diede alle stampe la pratica del rito di Sicilia nel XVI secolo; il poeta sicolo Giuseppe Martino che pubblicò le sue canzoni siciliane nel 1647; il dotto Giovanni Naso che nel 1477 raccolse e stampò le consuetudini di Palermo; il P. Antonio Sarzana cassinese del XVI secolo che lasciò un trattato sugli uomini dotti di Sicilia. <br />
}}<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Storia della città di Corleone - Giovanni Colletto, Tip. Littoriale, Siracusa 1934<br />
*Corleone e il suo territorio. Aspetti geo-economici di un ambiente dell'entroterra palermitano - Vincenzo Librici Alfio, Pezzino, Palermo 1987<br />
*Corleone e i suoi beni culturali - Salvatore Mangano, Kefa-Lo Giudice, Palermo [1993]<br />
*Contributo alle ricerche storiche su Corleone - Gaetano Sarzana, Arti grafiche S. Pezzino e F., Palermo 1947<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Palermo]] [[Categoria:Comuni Sicilia]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/ZungriZungri2007-08-30T15:18:42Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=102|idc3=050|nome=Zungri|abitanti=zungresi}}<br />
'''Zungri''' è situato nella [[Calabria]] nella [[Provincia di Vibo Valentia]]. Il 6 dicembre si festeggia il Patrono, San Nicola. Tra gli edifici religiosi: Chiesa della Madonna della Neve; Chiesetta della Madonna di Lourds. Da Vedere: Villa Comunale "Cichello Gasparri Giuseppe"; Insediamento Rupestre degli Sbariati, con le case-grotta scavate nella roccia; Villa Romana, detta "Grotta di Trisulina" (in frazione Papaglionti).<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Spilinga]], [[Rombiolo]], [[Zaccanopoli]], [[Briatico]], [[Cessaniti]], [[Filandari]] e [[Drapia]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Via F. Limardo<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*Francesco Pugliese: Per la storia di un Paese di Calabria ZUNGRI - CALABRIA LETTERARIA EDITRICE<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Vibo Valentia]] [[Categoria:Comuni Calabria]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/CivitaCivita2007-08-30T15:17:53Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=078|idc3=041|nome=Civita|abitanti=civitesi}}<br />
'''Civita''' è situato nella [[Calabria]] nella [[Provincia di Cosenza]]. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria Assunta.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[San Lorenzo Bellizzi]], [[Cassano allo Ionio]], [[Francavilla Marittima]], [[Frascineto]], [[Castrovillari]] e [[Cerchiara di Calabria]]. E' a circa settantaquattro chilometri da [[Cosenza]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Piazza Municipio<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Cooperativa Sociale Scuola Viva A R.L. Onlus, Vico III Garibaldi 19<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*AA.VV., La chiesa di S. Maria Assunta, CIVITA, Tipolito Jonica, Trebisacce 1994<br />
*BRUNO V., Civita, ed. il coscile, Castrovillari 1988.<br />
*DE LEO P., Civita, in "Il Pollino, storia, arte, costume", ed. Editalia, Roma 1984, pp. 132-136.<br />
*EMMANUELE D., Arberia, storia, cultura e folklore, ed. il coscile, Castrovillari 1988.<br />
*EMMANUELE D., La cultura della memoria, ed. Galasso, 1988.<br />
*FILARDI D., Monografie dei paesi Arbëreshe: Civita, in "Zëri J Arbëreshvet" n. 23, 1972.<br />
*LICURSI M., Civita in "Pollino - Cuore verde del Mezzogiorno", ed. il coscile, Castrovillari 1992, pp. 50-53.<br />
*PISARRA E., Civita: il paese a nido d'aquila, in "Uomo & Natura", anno I, n. 2-3-4, anno 1997, p. 45-47.<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Cosenza]] [[Categoria:Comuni Calabria]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/Cerchiara_di_CalabriaCerchiara di Calabria2007-08-30T15:17:06Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=078|idc3=036|nome=Cerchiara di Calabria|abitanti=cerchiaresi}}<br />
'''Cerchiara di Calabria''' è situato nella [[Calabria]], ai confini con la [[Basilicata]], nella [[Provincia di Cosenza]]. Tra gli edifici religiosi: Santuario di Santa Maria delle Armi; Chiesa di Sant'Antonio; Chiesa di San Giacomo.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Terranova di Pollino]], [[Plataci]], [[San Lorenzo Bellizzi]], [[Cassano allo Ionio]], [[Villapiana]], [[Alessandria del Carretto]], [[Francavilla Marittima]] e [[Civita]]. E' a circa novanta chilometri da [[Cosenza]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Comunale, Corso Umberto I 48<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*BARONE V., S. Maria delle Armi - Cerchiara, ed. Perri, Cosenza 1982.<br />
*BARONE V., Storia Società e Cultura di Calabria: Cerchiara, II ed., Cosenza 1982.<br />
*CAPUTO R., Il Santuario di S. Maria delle Armi in Cerchiara, ed. il coscile, Castrovillari.<br />
*DE LEO P., Cerchiara di Calabria, in "Il Pollino, storia, arte, costume", ed. Editalia, Roma 1984, pp. 128-131.<br />
*FRANZESE P., La chiesa di Santa Maria delle Armi - dal Monastero al Santuario - presso Cerchiara di Calabria ed. Il Coscile, Castrovillari 1999 .<br />
*LEONE G., La chiesa di S. Pietro in Cerchiara di Calabria, ed. Galasso, Trebisacce.<br />
*LICURSI M., Cerchiara di Calabria in "Pollino - Cuore verde del Mezzogiorno", ed. il coscile, Castrovillari 1992, pp. 47-49.<br />
*PROCOPIO G., Cerchiara di Calabria: ripostiglio di accette bronzee della età del ferro in "Bollettino Paletnografia Italiana", n.s., vol. 65.<br />
*RUSSO F., Il Santuario della Madonna delle Armi presso Cerchiara, Tip. Oreste Rossi, Roma 1951.<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Cosenza]] [[Categoria:Comuni Calabria]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBothttp://rete.comuni-italiani.it/wiki/CastrovillariCastrovillari2007-08-30T15:16:19Z<p>CreateBot: Inserimento parte bibliografia</p>
<hr />
<div>{{BoxComune|idp=078|idc3=033|nome=Castrovillari|abitanti=castrovillaresi}}<br />
'''Castrovillari''' è situato nella [[Calabria]], ai confini con la [[Basilicata]], nella [[Provincia di Cosenza]]. Il 27 gennaio si festeggia il Patrono, San Giuliano. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria del Castello; Chiesa di San Giuliano. Da Vedere: Castello Aragonese.<br />
<br />
Confina con i comuni di: [[Terranova di Pollino]], [[Morano Calabro]], [[Saracena]], [[Spezzano Albanese]], [[San Lorenzo del Vallo]], [[San Lorenzo Bellizzi]], [[San Basile]], [[Cassano allo Ionio]], [[Altomonte]], [[Frascineto]] e [[Civita]].<br />
<br />
==Biblioteche==<br />
*Biblioteca Civica Umberto Caldora, Piazza Vittorio Emanuele II 28 <br />
*Biblioteca dell'Archivio di Stato di Cosenza - Sezione di Castrovillari, Via Porta della Catena<br />
<br />
==Volontariato, Onlus e Associazioni==<br />
*Amici della Terra Pollino, Via Sant'Aniceto 1 <br />
*Associazione di Promozione Sociale, Via XXIV Maggio N 14 <br />
*Associazione di Protezione Civilepegasocastrovillari, Via T Campanella 22 <br />
*Associazione di Volontariato Casa Betania - Onlus, Via Nicola De Cardona N 22 <br />
*Associazione Famiglie Disabili, Via Artigianato 31 <br />
*Associazione Suor Semplice Berardi, Via Roma 11 <br />
*Associazione Volontari Ospedalieri, Via Padre Pio <br />
*Cooperativa Sociale la Tortuga, Via Mons. Angeloni 22 <br />
*Fraternita di Misericordia, Via XX Settembre N 8 <br />
*Iris Società Cooperativa Sociale Onlus, Campo Lesce, Contrada Vulgaro <br />
*Istituto Prof. di Stato per Serv. Alberghieri e Ristorazione, Contrada Vallina <br />
*Lega Italiana Protezione Ambiente Onlus, Via Falese <br />
*Penelope Today, Via Dolcedorme 15<br />
<br />
==Bibliografia==<br />
*BATTIPEDE B., Dizionario del dialetto di Castrovillari, ed. il coscile, Castrovillari.<br />
*DE LEO P., Castrovillari, in "Il Pollino, storia, arte, costume", ed. Editalia, Roma 1984, pp. 126-128.<br />
*DI VASTO F., Castrovillari antica, Castrovillari 1979.<br />
*DI VASTO F., Per Castrovillari. Discussioni di alcune fonti letterarie antiche con riferimenti a Thurii ed a Cophia, Castrovillari 1979.<br />
*RISOLIA G., Lo sviluppo di Castrovillari attraverso i secoli, S. Pietro a Maida 1980.<br />
*LICURSI M., Castrovillari in "Pollino - Cuore verde del Mezzogiorno", ed. il coscile, Castrovillari 1992, pp. 43-46.<br />
*MIRAGLIA E., Le antichità di Castrovillari di Don Domenico Casalnuovo, Milano 1954.<br />
*PEPE C., Memorie storiche della città di Castrovillari, Castrovillari 1930.<br />
*RUSSO F., Il Santuario di S. Maria del Castello in Castrovillari, Tip. Patitucci, Castrovillari.<br />
*RUSSO F., Le tradizioni culturali in Castrovillari, Castrovillari 1981.<br />
*SITONGIA A., Soprannomi e nomignoli castrovillaresi, ed. il coscile, Castrovillari.<br />
*TERZI F. L., Castrovillari In APPELLA G. et al. "Calabria e Lucania i centri storici", Libri Scheiwiller, Milano 1991, pp. 110-111.<br />
*TROMBETTI G., Castrovillari nei suoi momenti d'arte, ed. il coscile, Castrovillari 1989.<br />
*TROMBETTI G., Ricordi di Castrovillari, ed. il coscile, Castrovillari.<br />
*VARCASIA P. e GRISOLIA G.I., Castrovillari, Edizioni del Piccolissimo 1954.<br />
<br />
[[Categoria:Comuni Provincia di Cosenza]] [[Categoria:Comuni Calabria]] [[Categoria:Comuni Italia]]</div>CreateBot