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Anticoli Corrado è situato nel Lazio nella Provincia di Roma. Il 23 dicembre si festeggia il Patrono, Santa Vittoria. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Pietro.
Confina con i comuni di: Cineto Romano, Mandela, Marano Equo, Saracinesco, Roviano e Rocca Canterano. E' a circa cinquantasei chilometri da Roma.
Indice |
Ritratto della Città
Grazioso paesino a ridosso della valle del fiume Aniene,il suo nome originario probabilmente era Antiquo, divenuto poi Anticulo e successivamente Anticoli; gli fu poi affiancato Corrado quando Corrado di Antiochia nel XIII secolo ne prese possesso come feudo. Ma si suppone anche che Anticoli potrebbe derivare dagli Antiochia, una famiglia che fu possidente di questa terra fino al 1430, quando passò alla famiglia dei Colonna. Dal 700'lo stato pontificio estese il proprio potere su tutti i possedimenti feudali, e Anticoli Corrado si spopolò.
Tra il 700' e il 900' questo paese divenne curiosamente noto per la rinomata bellezza dei suoi uomini e delle sue donne, presi come modelli da pittori e artisti che tornarono più volte in questi luoghi; le campagne romane apparvero di grande interesse soprattutto per quegli artisti che, sulla scia degli impressionisti francesi, erano alla ricerca di atmosfere e suggestioni nuove. Anticoli Corrado fu quindi conosciuta come Il paese degli artisti e delle modelle; ancora oggi è un luogo molto frequentato dagli artisti in genere.
Anticoli Corrado presenta un nucleo cittadino di origine medioevale: l'antico Palazzo medioevale della Rocca, che attualmente è parte del complesso di Palazzo Gaudenzi, e le antiche carceri sotto la torre del Palazzetto Brancaccio ne sono una testimonianza. Risale invece al periodo barocco l'espansione urbanistica della città in direzione di Porta Priaterra.
Da Vedere
- Chiesa di San Pietro, Largo Caduti di tutte le Guerre
- Piazza delle Ville
- Largo Caduti di tutte le Guerre
- Fontana rappresentante l’Arca di Noè, realizzata da Arturo Martini in Piazza delle Ville
- Museo civico d'Arte Moderna
- Palazzetto Brancaccio (Ospita una raccolta di opere di famosi autori passati da qui)
Monumenti
- Monumento ai Caduti di tutte le Guerre, nell'omonimo Largo
Manifestazioni
- Festa della Marmotta
Viene celebrata la domenica successiva all'8 settembre in occasione della festa della Madonna del Giglio: un enorme pupazzo dalle sembianze di una marmotta attraversa le strade della città in festa, tra musiche e tamburelli.
- Festa del Mortorio
Il mortorio è un rito della Chiesa di Santa Vittoria per la celebrazione dei defunti durante la metà del periodo quaresimale, e si svolge in due tempi: il venerdì si allestisce il catafalco, che è un sepolcro in legno posto davanti la chiesa, dove i fedeli si riuniscono in preghiera; il sabato mattina invece si celebra la messa durante la quale si raccolgono offerte su un vassoio, perchè come sostiene la tradizione, sarebbero gli stessi defunti che apparendo chiederebbero queste offerte.
Lapidi Commemorative
- Lapide ai Caduti, sul terreno del Largo Caduti di tutte le Guerre
- Lapide ai Compaesani morti nella Guerra del 1915 - 18, su edificio di Largo Caduti di tutte le Guerre
Dove Mangiare
- Trattoria Antica Trattoria Iacovelli, Via Attilio Torresini 2, Telefono: 0774/936649
- Ristorante Espositi Maria Teresa, Via V. Carbone 50, Telefono: 0774/936365
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via G. Bertoletti 4
Volontariato, Onlus e Associazioni
- La Nuova Fattoria di Nonna Ida - Cooperativa Sociale, Località Fonte Peschiera
