GUIDA  Arvier/Frazioni/Leverogne

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Frazione Leverogne

Frazione Leverogne
Frazione Leverogne
Ponte Romano sulla forra del Torrente Dora di Valgrisenche
Ponte Romano sulla forra del Torrente Dora di Valgrisenche

  • Situata in un suggestivo anfiteatro naturale posto al di sotto del promontorio roccioso del Monte Colombo (q.1.842),poco prima della confluenza fra il Torrente Dora di Valgrisenche ed il Fiume Dora Baltea ,è la Frazione più popolata del Comune e la sua storia è strettamente legata alla posizione geografica:l’abitato si sviluppò,infatti,lungo l’antica Via Consolare che al tempo dei Romani collegava Aosta al Colle del Piccolo San Bernardo ed ai territori d’oltralpe.Il ponte(opera dei Romani e ricostruito,sulle sue rovine,dopo che i Francesi lo fecero saltare nell’anno 1691) costituiva,infatti,un passaggio obbligato per superare la forra sul Torrente Dora di Valgrisenche e porta di accesso alla Valgrisenche ed al Col du Mont (collegamento privilegiato fra la Valle d'Aosta e la Maurienne in Francia).
  • Quale luogo di transito vide passare nei secoli pellegrini,commercianti ed avventurieri;ebbe uno sviluppo in numerose attività industriali (fucine,forge,fonderie oltre che mulini) che sfruttavano la potenza delle acque del Torrente Dora di Valgrisenche ;nel corso del 1700 fu lavorato il carbone estratto dalla miniera sita nella Frazione Planaval ,che veniva mescolato con quello proveniente da Cogne (attività di fusione del minerale cessata nella seconda metà del XIX secolo);a decorrere dalla seconda metà del 1900 (poco alla volta) il nucleo antico perse la sua originaria vitalità commerciale ed industriale,mantenendo l’antico spirito di accoglienza.
  • Nelle sue antiche case,che ancor oggi possiamo ammirare,vissero nobili,notai e commercianti e fu insediato anche il Tribunale nel quale i Signori d’Avise amministravano la giustizia. Nell’anno 1368 un certo Pierre Socquier fondò un Hospice che offriva una cucina,una camera da letto ed una cantina ai pellegrini di passaggio(ancor oggi,sulla facciata dell’antica casa ospitaliera,si può ammirare il ciclo pittorico quattrocentesco delle "Opere della misericordia" che venivano messe in pratica offrendo un piatto di minestra ed un giaciglio ai viandanti e la "Cavalcata dei Vizi e delle Virtù").L’antica Stazione di Posta e luogo del cambio dei cavalli delle diligenze,posto all’ingresso della Frazione e divenuto (ai giorni nostri) lo storico Albergo Col du Mont ;l’ Hotel Beau Séjour costruito negli anni Cinquanta del 1900;la piccola centrale elettrica (realizzata dagli abitanti riunitisi in cooperativa) che consentì di far giungere l’illuminazione nelle loro case...sono gli inconfondibili segni che la locale Comunità fu autonoma rispetto a quella del Capoluogo (anche se a questo unita dall’anno 1782).
  • Ai nostri giorni l’abitato si è notevolmente sviluppato a seguito della nuova edificazione (avvenuta a partire dal secondo dopoguerra) sulle limitate aree libere circostanti il Borgo e risparmiate dal tracciato della Strada Statale 26 che, negli anni 1960, attraversò i prati di maggior pregio.

Panorami e Scorci

Curiosità Storiche

  • Durante il Secondo Conflitto Mondiale la Frazione fu testimone di uno dei fatti più tristi avvenuti in Valle d'Aosta : il 13 settembre 1944,a seguito di una rappresaglia per un assalto dei partigiani mai avvenuto,tredici innocenti cittadini vennero barbaramente fucilati dai soldati dal Battaglione Fascista IX Settembre proprio di stanza a Leverogne .Il quartiere di Chez-les-Vection venne poi dato alle fiamme (subendo danni ingentissimi) ma l’antico Borgo fu risparmiato .