GUIDA  Bard/Forte di Bard

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''Nota'' : le scuderie del castello sono adibite a spazio espositivo permanente incentrato sul tema della montagna.Per Informazioni: Telefono 0125-833811
 
''Nota'' : le scuderie del castello sono adibite a spazio espositivo permanente incentrato sul tema della montagna.Per Informazioni: Telefono 0125-833811
  
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Immagine:Bard - Il Forte visto dal borgo.jpg|Il forte visto dal Borgo
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Immagine:Bard - Salendo verso il forte.jpg|Tre rampe con ascensori Vetrati...
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Immagine:Bard - Verso il forte.jpg|...conducono al forte
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Immagine:Bard - Vista sul borgo.jpg|Il panorama è stupendo
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Immagine:Bard - Plastico del forte e del Borgo.jpg|Plastico del forte e del Borgo
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Immagine:Bard - Cartello Turistico del forte.jpg|Mappa del forte
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Immagine:Bard - La parte sommitale del forte.jpg|La parte sommitale del forte
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Immagine:Bard - Il corpo centrale.jpg|Il Corpo centrale
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Immagine:Bard - Una strada tortuosa conduce anche al forte.jpg|Una strada tortuosa dal Borgo conduce al forte
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Immagine:Bard - Una delle feritoie.jpg|Feritoia spessore circa 1mt50
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Immagine:Bard - Com'era nel Medievo.jpg|Com'era nel Medioevo
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Immagine:Bard - Le Prifioni del Forte.jpg|Le prigioni
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Immagine:Bard - Le prigioni.jpg |Le prigioni
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Immagine:Bard - Cavour al forte.jpg|Ricordando Cavour
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Immagine:Bard - Stendhal e l'assedio.jpg|Ricordando Stendhal
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Immagine:Bard - La costruzione del forte.jpg|La costruzione
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Versione delle 18:51, 6 feb 2013

Fortezza millenaria che severa domina la gola omonima dall’alto e veglia sul borgo .

Storia

Probabilmente il Forte venne costruito su di una preesistente struttura romana.

Costruito originariamente da Ottone di Bard secondo la forma castello intorno all’anno mille per controllare la strada dei commerci ed esigere le tasse.

Il castello venne espugnato e trasformato da Amedeo IV d’Aosta in fortezza, nel 1242.

Amedeo infeudò il fratello Tommaso, conte delle Fiandre.

La struttura venne nuovamente rinnovata da Carlo Emanuele II di Savoia nel 1661.

Nel 1800 le truppe austro-piemontesi si nascosero nella fortezza e lottarono duramente contro i francesi. Le truppe napoleoniche, dopo aver espugnato il forte, per ripicca a fronte della lunga lotta che era loro costata la battaglia di Bard, smantellarono la fortezza.

Alla lunga battaglia di Bard partecipò anche il giovane Stendhal – allora funzionario – che avrebbe poi rievocato l'evento nel libro La vie de Henri Brulard.

Con il ritorno dei Savoia, Carlo Felice, nel 1830, riedificò il castello. Il progetto fu steso dell’architetto militare sabaudo Francesco Antonio Olivero e partecipò ai lavori, in qualità di luogotente del Genio Militare, Camillo Benso conte di Cavour.

A fine Ottocento, il forte fu tramutato in prigione.

Nota : le scuderie del castello sono adibite a spazio espositivo permanente incentrato sul tema della montagna.Per Informazioni: Telefono 0125-833811

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