GUIDA Brescia
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Versione delle 00:10, 19 lug 2011
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Foto Brescia: 2012, 2009, 2008 |
Brescia è situata in Lombardia ed è capoluogo della omonima provincia. Il 15 febbraio si festeggia il Patrono, SS. Faustino e Giovita.
Confina con i comuni di: Nave, Gussago, Flero, San Zeno Naviglio, Rezzato, Roncadelle, Bovezzo, Botticino, Borgosatollo, Concesio, Collebeato, Castel Mella, Castenedolo e Cellatica.
- « Lieta del fato Brescia raccolsemi,
Brescia la forte, Brescia la ferrea, Brescia leonessa d'Italia beverata nel sangue nemico. »
(da "Le Odi barbare" di Giosuè Carducci)
Attività
Storia
Vedi: Ricordando le 10 giornate
Onorificenze
La città di Brescia annovera queste onorificenze:
- Medaglia d'Oro come "Benemerita del Risorgimento nazionale" per le azioni altamente patriottiche compiute dai bresciani in tale periodo.
- Aleardo Aleardi la definì appunto Leonessa d'Italia per il coraggio dimostrato dai bresciani , specie durante le dieci giornate; ma la fama per tale appellativo le venne dal Carducci (Odi Barbare).
- Medaglia d'Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue genti nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
Da Vedere
- Piazza della Loggia, dominata dal rinascimentale Palazzo omonimo, sede della Giunta Comunale (del 1492-1570), sul lato sud il Monte di Pietà, del 1500; sul lato orientale sopra il porticato spicca il bellissimo orologio astronomico cinquecentesco.
- Piazza Paolo VI, con:
- il Duomo Nuovo, del 1600.
- il Duomo Vecchio o La Rotonda, splendido esempio di chiesa romanica (del XII secolo) sopra la preesistente Basilica di Santa Maria Maggiore (VI-VII secolo).
- il Broletto, che è il più antico palazzo pubblico della città.
- Piazza del Foro, coi resti della città romana, di cui spicca il Tempio Capitolino, eretto da Vespasiano nel 73 d.C. e grandi ruderi del Teatro e della Basilica.
- Il possente Castello, che, assieme al grande parco pubblico, occupa il Colle Cidneo.
- Piazza della Vittoria, del 1930.
- La Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, gioiello rinascimentale dalla facciata marmorea.
- La Chiesa dei SS. Nazaro e Celso, custodisce all'interno un polittico, opera giovanile di Tiziano (1520), con Cristo risorto, Annunciazione e Santi. Presenti anche opere del Romanino e del Moretto.
Monumenti
Dove Mangiare
- Ristorante Il Lorenzaccio, Via Cipro, 78. Tel. 030-220457. Chiuso sabato a pranzo e domenica.
- Taverna Del Moretto, Via Nino Bixio, 19. Tel. 030-40847. Chiuso lunedì.
- Ristorante La Sosta, Via S. Martino della Bettaglia, 20
- Trattoria "Mezzeria", Via Trieste, 66 Telefono: 030-40306
- Cascina Maggia
- Osteria Ai Banchi, Via Gasparo da Salò, 32
- Trattoria I Chiostri, Via S. Faustino, 18
Musei
- il museo della città, realizzato nelle mura del monastero fondato dal re dei Longobardi, Desiderio, nel 753 d.C.
- La Pinacoteca Tosio Martinengo, contenente collezioni del Rinascimento bresciano (attualmente chiusa per piccoli restauri).
- Museo del Risorgimento, situato nel Castello, con importanti collezioni dal periodo della Rivoluzione francese, al periodo del Regno Lombardo Veneto alla presa di Roma (1870).
- Museo delle Armi Luigi Marzoli, all'interno del castello.
- Museo Diocesano (all'interno del complesso conventuale di San Giuseppe), con raccolte di codici miniati e tessuti liturgici ed arte sacra, ma sculture e pitture di artisti tra i quali il Romanino, Tintoretto, Tiepolo e della bottega di Tiziano.
- Museo Romano, in cui si trova la celebre statua bronzea della Vittoria Alata, del I sec. d.C.
- Museo del Marmo di Botticino.
Teatri
- Teatro Santa Chiara
- Teatro Grande di Brescia, Corso Zanardelli, 9
- Teatro Sociale
Impianti Sportivi
- Stadio di rugby in zona San Polo
Complessi Bandistici
- Filarmonica I.Capitanio Banda Città Brescia
- Fanfara Bersaglieri Gino Spondi
Personalità Illustri
Lapidi commemorative
- Ricordando le Dieci Giornate (Piazza Arnaldo)
- Le Dieci Giornate - Ricordando i Prodi e i Civili (Piazza Tito Speri)
- Le Dieci Giornate - 31 Marzo 1849 (Castello, a dx. dopo la 1ma cerchia di mura)
- Ad Haynau... (Castello -Palazzina Haynau)
- Strada di Soccorso (Castello)
- Lapide a padre Maurizio Malvestiti (sul monumento a lui dedicato)
- Lapide Barricata Santa Barnaba (Corso Magenta)
- Lapide Abitazione Tito Speri (Via Moretto)
- Lapide a Carlo Zima (Via Vittorio Emanuele II°)
- Lapide a Contratti- Cassola (Palazzo Bargnani- Corso Matteotti)
- Lapide a Cesare Abba(Palazzo Bargnani- Corso Matteotti)
- Lapide a Padre Maurizio Malvestiti (Via delle Consolazioni)
- Lapide a Don Pietro Boifava (Via Boifava -incrocio con Via Rebuffone. Vedi Serle
- Lapide alla Legione Camozzi (Rondò Via delle Chiusure)
Lapidi sotto il Palazzo della Loggia
- Lapide Medaglia d'Oro per le dieci Giornate
- Lapide Brescia ricorda
- Le 4 Lapidi a ricordo dei Caduti del Risorgimento
Numeri utili
- Comune, Telefono: 030-29771
- Vigili urbani, Telefono: 030-29771
- Ambulanza Brescia Soccorso, Telefono: 030-2002522
- Guardia Medica, Telefono: 030-2424555
- Carabinieri, Telefono: 030-3751361
- Ospedale civile, Telefono: 030-39951
- Polizia di stato, Telefono: 030-37441
- Polizia municipale, Telefono: 030-2978804
- Questura, Telefono: 030-37441
Aree Sosta Camper
- Presso la Cascina Maggia (ubicata a Brescia -località San Polo- in via della Maggia nr. 3, a 100 metri dal mezzo pubblico che porta al centro città) è consentita la sosta (a 16 camper) su piazzole delimitate, per un massimo di 48 ore; l'orario di apertura è dalle ore 8:30 alle ore 22:30. E' possibile effettuare il carico dell'acqua potabile, lo scarico reflui (acque nere) e l'allaccio alla corrente a modico prezzo.
Come Arrivare
- Dall'Autostrada A4: uscire al casello Brescia Centro;
- Dopo il casello, seguire le indicazioni Brescia Centro;
- Alla rotonda svoltare a destra direzione CENTRO;
- Alla rotonda successiva svoltare nuovamente a destra, direzione San Polo;
- Immettersi poi nella grande rotatoria a doppia corsia e percorrerla integralmente (come se si stesse tornando indietro), dopodiché svoltare alla prima stradina a destra, in fondo alla quale, di fronte al campo da rugby, si trova l'ingresso di Cascina Maggia.
Informazioni Utili
Come Arrivare Biblioteche Associazioni
Bibliografia
- Brescia nella storia, R. Bernabei, Ed. Editalia (1995)
- Brescia nel primo secolo della dominazione veneta, I. Gianfranceschi Vettori, Ed. Grafo (1978)
- Brescia nel Settecento, Rossana Prestini, Ed. Sardini (1981)
- Brescia nell'età delle Signorie, Ed. Grafo (1980)
- Brescia, G. Montinari, Ed. Skira (2002)
- Itinerario di Brescia neoclassica, A Amendolagine (1979)
- Guida di Brescia, F. Robecchi (1994)
- Brescia e provincia nella storia, arte e geografia di tutti i suoi paesi, Gustavo Strafforello, Ed. Sardini (1981)
- Archeologia e architettura romanica nel basso Garda bresciano, Ed. Grafo (1991)
- Brescia e provincia (rist. anast. Milano, 1861), Carlo Cocchetti, Ed. Atesa (1989)
- Storia di Brescia e la sua provincia (rist. anast.), Carlo Cocchetti, Ed. Sardini (1973)
- Brescia 2015: analisi e riflessioni sull'evoluzione della città e della provincia, Matteo G. Caroli - Giovanni B. Sgritta - M. Cristina Treu, Ed. Franco Angeli (2005)
- Magia di Brescia e provincia, Nevio Doz - Massimo Tedeschi, Ed. Grafica e Arte (2005)
Memorie Storiche
Nel libro Itinerario d'Italia (1815) Giuseppe Vallardi così descrive il comune:
Brescia, Città considerabile ed antica, situata alle falde di una montagna tra il fiume Mella e il Naviglio, ha 4 miglia di circuito, e contiene una popolazione di circa 45 mila abitanti. Ella ha un antico Castello piantato sopra un'alta collina. Il Palazzo dì Giustizia sulla piazza principale è l'edifizio più riguardevole per la sua grandezza e per la sua architettura, che è una mescolanza di gotico e di greco: contiene delle buone pitture a fresco e diversi quadri, alcuni dei quali sono degni di particolar attenzione. La Cattedrale nuova è fabbricata con magnificenza, ed è assai ricca di statue ed altri preziosi ornamenti, dei quali è debitrice in gran parte alla splendidezza del celebre Cardinal Quirini, ora emulata da alcune famiglie patrizie che hanno assegnati bastanti fondi pel compimento e maggior decoro di questa insigne fabbrica: vi si conserva anche una Croce di materia diafana, per cui il popolo ha una gran venerazione. La Chiesa di S. M. de' Miracoli è ornata di statue pregiate e di vaghe pitture, tra le quali si distinguono quelle del Moretto da Brescia. In qualla della Pace si vedono due ancone del Batoni. Nelle altre Chiese, specialmente a S. Nazaro, al Carmine ed a S. Afra si osservano delle pregiale tavole di scuola Veneziana: il soppresso Convento annesso a quest'ultima è di architettura assai stimata. Anche la Casa Avogadri possiede dei pregevoli quadri di Paolo Veronese, di Tiziano ec. Fra i Palazzi più belli si contano il Vescovile, quelli delle famiglie Martinengo delle Fabbriche, Martinengo Cesaresco, Gambara, Fenaroli, Bargnani, Ugeri, Calini, Fè, Barbisoni, Cigola, Suardi: in queste pure si ammirano dei quadri dei pittori più celebri. Il Teatro nuovo non manca di grandezza e buon gusto. È celebre la collezione di Medaglie del fu Conte Mazzucchelli; e merita d'esser veduta la pubblica Biblioteca fondata dal lodato Card. Quirini: in due sale annesse vi sono macchine per la fisica, e disegni e modelli per le Belle Arti, oltre una copiosissima raccolta di Stampe, che altre volte apparteneva alla famiglia Martinengo Ferdinando. È stato recentemente disposto un ameno Passeggio per le carrozze e per la gente a piedi. Abbonda questa Città di vaghe fontane sì pubbliche che private, ricche di acque assai salubri, che provengono da una vicina collina.
Il commercio, l'industria e le manifatture di Brescia sono considerabili, e consistono principalmente in armi da fuoco molto stimate, e massimamente le canne da fucile; in tele di lino; in panni-lani e in merletti comuni. Il popolo in generale è fiero, robusto, industrioso ed amante della fatica, e si rassomiglia molto agli Svizzeri. Le donne pure sono laboriose e di buona condotta, ma di un carattere franco ed allegro.
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