GUIDA  Bruno

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Foto Bruno:
2012, 2009, 2008

Bruno è situato nel Piemonte in Provincia di Asti. Il 24 agosto si festeggia il Patrono, San Bartolomeo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo; Chiesetta della Misericordia. Da Vedere: Castello dei Marchesi Faà di Bruno.

Confina con i comuni di: Mombaruzzo, Castelnuovo Belbo, Carentino e Bergamasco.

Dove Mangiare

  • Ristorante Da Fede Casa Caccia, Via Marconi, 26

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare

Memorie Storiche

Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1834) Goffredo Casalis così descrive il comune:

Bruno (Brunum), com. nel mand. di Mombaruzzo, prov. e dioc. d'Acqui, div. di Alessandria. Dipende dal senato di Piem., intend. prefett. ipot. d'Acqui, insin. e posta di Nizza Monferrato.

E' accennato col nome di Bredunum nel diploma di Arrigo IV del 1014 in favore della badia di s. Benigno di Fruttuaria.

L'antico suo castello fu uno de' principali del marchesato d'Incisa. Fu sottomesso al marchese di Monferrato da Federico I nel 1164. Lo rovinarono i Solari astesi. I duchi di Mantova, venuti in possesso di questa terra, la eressero in contado a favore dei due senatori Ardicino, ed Ortensio Faa di Fontanile, originarii di Casale nel 1557; del cui casato fu l'ultimo vescovo d'Asti Antonino. Nel 1697 quei duchi diedero a questo comune la facoltà di tenere un mercato in ogni settimana. L'anno 1703 Bruno fu eretto in marchesato, e conceduto agli stessi Faa di Casale.

Giace tra la Bormida ed il Belbo.

Il suo territorio produce grano, meliga, legumi, uve ed altre specie di buone frutta, ma in mediocre quantità. Abbonda di castagni e di roveri. Gli abitanti vi sono molto robusti, e coltivano i loro poderi con molta diligenza. Di qualche rilievo è il guadagno ch'essi ricavano dalla legna da bruciare, e soprattutto dalle ricolte dei bozzoli.

La chiesa parrocchiale è sotto il patrocinio di s. Bartolommeo. Il cimitero trovasi in sito arenoso alla prescritta distanza dell'abitato.

I marchesi Faa di Bruno vi conservano la proprietà dell'antico castello.

Si usano i pesi e le misure del Monferrato, e le monete dei regii Stati. Popolazione 750.