GUIDA  Buttigliera Alta/Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso

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La facciata dell'Abbazia

Indice

Storia

  • L'Abbazia di Sant'Antonio di Ranverso è uno degli edifici religiosi più importanti del Piemonte. Questa venne fondata dall'ordine degli Antoniani nel XII secolo, i quali per esigenze missionarie, reputarono ottimo il posizionamento della città posto sulla strada tra la Pianura Padana e la Francia.

L'edificio, infatti, era pensato per ospitare i pellegrini in viaggio dalla terra d'Oltralpe al nostro paese. L'Abbazia oggi si presenta con l'antico chiostro con gli originari pilastri in cotto, l'aspetto esterno riporta le modifiche dovuto agli ultimi restauri del 1914 seguiti dall'architetto Alfredo d'Andrade, il quale si impegnò a non alterare profondamente le linee del XV secolo.

L'edificio passò all'ordine mauriziano nel 1776 quando per volere di Pio IV l'ordine antoniano venne soppresso. L'Abbazia oggi è aperta al pubblico e nel periodo estivo vengono allestiti concerti di musica sacra sotto le antiche crociere.

L'abside ed il campanile

Esterno

Nel 1400, in effetti, la Chiesa era di medie dimensioni e composta da una sola navata; anni dopo vennero aggiunte cappelle laterali, la nuova abside e la facciata in stile gotico lombardo riportanti decorazioni floreali a formette di cotto un unite a pinnacoli.

Interno

Oggi vi ritroviamo al suo interno tre navate, affreschi di Giacomo Jaquerio, artista piemontese del seconda metà del XIV secolo. Gli affreschi sulle pareti laterali raffigurano Profeti racchiusi in cornice, più in alto si scorge la Madonna con Bambino . Sull'intera struttura è possibile notare diverse volte il segno del Tau scelto dall'ordine come simbolo che richiama la Croce.

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