GUIDA  Buttigliera d'Asti

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Foto Buttigliera d'Asti:
2012, 2009, 2008

Buttigliera d'Asti è situato nel Piemonte in Provincia di Asti. Il 20 agosto si festeggia il Santo Patrono, San Bernardo di Chiaravalle. Tra gli edifici religiosi: Parrocchiale di San Biagio; Chiesa di San Martino.

Confina con i comuni di: Riva Presso Chieri, Moriondo Torinese, Montafia, Villanova d'Asti, Castelnuovo Don Bosco e Capriglio.

Indice

Dove Mangiare

  • Ristorante Roma, Via Roma, 7
  • Ristorante La Riviera, Via Villanova, 62

Biblioteche

  • Biblioteca Civica, Piazza Vittorio Veneto 3

Complessi Bandistici

  • Banda Comunale Musicale

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare

Memorie Storiche

Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1834) Goffredo Casalis così descrive il comune:

Buttigliera (Buttiliera, Botularia Astensium), com. nel mand. di Castelnuovo, prov. d'Asti, dioc. e div. di Torino. Dipende dal senato di Piem., intend. prefett. ipot. d'Asti, insin. di Villanuova, posta di Castelnuovo.

Sorse questo borgo circa il 1250, dalle rovine di Porcile, ch'era stato capo d'un contado appartenente al ramo primogenito dei celebri conti Biandrati di s. Giorgio. Da Porcile derivò la famiglia Porcia di Fossano, detta in prima de Porcillo. La repubblica d'Asti sempre in guerra con essi avea in quel tempo desolate le terre di questo contado, e atterrato Porcile con molti altri villaggi, i cui abitanti furono costretti a fabbricarsene de' nuovi, fra i quali Buttiliera, Podivarinum, Montata fangi, Canalis, come ci narra il Ventura (V. Asti).

Per altro il conte Emmanuele d'accordo con Guglielmo marchese di Monferrato verso il 1290 la nuova Buttigliera prese d'assalto, e metà del presidio mise a fil di spada, facendo l'altra prigione. Vinto poi nella disastrosa guerra, che avvenne dopo il terribil caso del marchese ( V. Alessandria), la cedette agli astigiani di bel nuovo. In tempi a noi più vicini fu eretta in contea a favore di Bernardino Gentile, generale delle Finanze.

Di Buttigliera furono: i Nevizzani Giovanni e Francesco, celebri giureconsulti. Del primo, che fiorì sul principio del 1500, e fu professore di gius civile nell'università di Torino, si è fatto cenno nell'art. Asti. Francesco figlio di lui fu dottore di leggi, e poeta a' suoi tempi distinto. I suoi lirici componimenti vennero stampati in Venezia nel 1560 con altri di rinomati poeti di quell'età. Un Marco Reclusio, o Recrosio, dottor Parigino, provinciale carmelitano della Lombardia, poi vicario generale di tutto l'ordine: le sue dotte scritture si conservarono nel convento di Pavia.

La sua positura è a libeccio. Tre vie comunali partono da questo luogo: una, da levante, conduce ad Asti, lontano undici miglia; un'altra, da ponente, mette a Torino, dieci miglia discosto; una terza, da tramontana, scorge a Castelnuovo, distante un miglio.

La chiesa parrocchiale è sotto l'invocazione di s. Biagio. Già vi furono eretti varii benefizi, dei quali il più considerevole ebbe il titolo da s. Luca. Fuvvi pure eretta una commenda della sacra religione di Malta, detta di s. Martino. Il cimitero di notevole capacità trovasi a scirocco, e alla distanza d'un quarto di miglio dall'abitato.

I prodotti territoriali sono frumento, segale, gran turco, miglio, legumi e fieno in discreta quantità. Il bestiame bovino vi è soggetto a malattie infiammatorie. Havvi un orto botanico proprio dei fratelli Pangella, eredi del conte Freilino, mancato ai vivi da circa tre lustri. Quest'orto già molto considerevole, assai dicadde in questi ultimi anni.

Vi si fanno due annue fiere: una il 30 d'aprile, e l'altra il 21 d'agosto. Il commercio principale di esse è quello delle bestie bovine, e de' vegetabili. Vi si tiene pure un mercato in ogni mercoledì.

Si usano i pesi, le misure e le monete di Piemonte. Popolazione 2170.

In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:

BUTTIGLIERA, vill. degli Stati del re di Sardegna, divisione di Alessandria, prov. d'Asti, mandamento di Castelnuovo d'Asti. Vi si annoverano quasi tremila abitanti; abbonda di viti e di gelsi, per cui vi si fa grosso commercio di que' prodotti. Si tengono due annue fiere. Sta 15 miglia a maestro da Asti.