GUIDA  Candiana/Oratorio

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La tradizione popolare, tramandata nel corso dei secoli, vuole che in un angolo della grande piazza di Candiana, vicino ad un roveto, sia apparsa la Vergine Maria. Esattamente in quel luogo, nel XVI secolo, fu costruita una piccola cappella dedicata proprio alla '''"Madonna della Rova"''': furono i Canonici Regolari, che al tempo reggevano la Parrocchia, a curarne i lavori. Nel 1855 scoppiò il colera e i fedeli di Candiana si votarono alla Madonna della Rova: come segno di riconoscenza per essere stati risparmiati dalla grave epidemia, decisero di ingrandire la piccola cappella, dando vita all'attuale Oratorio. Tanta è la devozione popolare, che da secoli si tramanda anche una canzone sacra, unica, conservata ed ereditata dai Canonici Regolari e ancora oggi cantata. Nel 1989 l'Oratorio è stato donato alla Parrocchia da parte del barone Ernesto Rubin de Cervin, antico proprietario assieme alla sua nobile famiglia: questo ha consentito di procedere ad accurati lavori di restauro, conservazione ed abbellimento dell'Oratorio stesso.
 
La tradizione popolare, tramandata nel corso dei secoli, vuole che in un angolo della grande piazza di Candiana, vicino ad un roveto, sia apparsa la Vergine Maria. Esattamente in quel luogo, nel XVI secolo, fu costruita una piccola cappella dedicata proprio alla '''"Madonna della Rova"''': furono i Canonici Regolari, che al tempo reggevano la Parrocchia, a curarne i lavori. Nel 1855 scoppiò il colera e i fedeli di Candiana si votarono alla Madonna della Rova: come segno di riconoscenza per essere stati risparmiati dalla grave epidemia, decisero di ingrandire la piccola cappella, dando vita all'attuale Oratorio. Tanta è la devozione popolare, che da secoli si tramanda anche una canzone sacra, unica, conservata ed ereditata dai Canonici Regolari e ancora oggi cantata. Nel 1989 l'Oratorio è stato donato alla Parrocchia da parte del barone Ernesto Rubin de Cervin, antico proprietario assieme alla sua nobile famiglia: questo ha consentito di procedere ad accurati lavori di restauro, conservazione ed abbellimento dell'Oratorio stesso.
  
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Versione attuale delle 14:25, 23 nov 2011

L'Oratorio della "Madonna della Rova": immagini e cenni di storia

L'Oratorio Madonna della Rova
L'Oratorio Madonna della Rova: interno

La tradizione popolare, tramandata nel corso dei secoli, vuole che in un angolo della grande piazza di Candiana, vicino ad un roveto, sia apparsa la Vergine Maria. Esattamente in quel luogo, nel XVI secolo, fu costruita una piccola cappella dedicata proprio alla "Madonna della Rova": furono i Canonici Regolari, che al tempo reggevano la Parrocchia, a curarne i lavori. Nel 1855 scoppiò il colera e i fedeli di Candiana si votarono alla Madonna della Rova: come segno di riconoscenza per essere stati risparmiati dalla grave epidemia, decisero di ingrandire la piccola cappella, dando vita all'attuale Oratorio. Tanta è la devozione popolare, che da secoli si tramanda anche una canzone sacra, unica, conservata ed ereditata dai Canonici Regolari e ancora oggi cantata. Nel 1989 l'Oratorio è stato donato alla Parrocchia da parte del barone Ernesto Rubin de Cervin, antico proprietario assieme alla sua nobile famiglia: questo ha consentito di procedere ad accurati lavori di restauro, conservazione ed abbellimento dell'Oratorio stesso.