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Casalino è situato nel Piemonte, ai confini con la Lombardia, in Provincia di Novara. Il 29 giugno si festeggia il Patrono, SS. Pietro e Paolo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo; Parrocchiale di San Donato (in frazione Orfengo); Parrocchiale di Santo Stefano (in frazione Cameriano).
Confina con i comuni di: Borgo Vercelli, Biandrate, Vinzaglio, Novara, San Pietro Mosezzo, Casalvolone, Granozzo con Monticello, Casalbeltrame e Confienza.
Indice |
Dove Mangiare
- Ristorante Del Ponte, Via Novara, 1
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Via San Pietro, 3
Informazioni Utili
Memorie Storiche
Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1837) Goffredo Casalis così descrive il comune:
CASALINO (Casalinum), com. nel mand. di Borgovercelli, prov. dioc. div. di Novara. Dipende dal senato di Piem., intend. gen. prefett. insin, ipot. e posta di Novara.
Trovasi ai confini del basso novarese in distanza di cinque miglia da Novara. Gli sono unite le frazioni di Cameriano, Ponzana, e Peltrengo.
Vi passa il rivo Gognola. Di quattro vie comunali, che di qua si dipartono, una, da levante, accenna a Granozzo; l'altra, da ponente, a Borgovercelli; la terza, da mezzodì, a Confienza, e Vinzaglio; la quarta, da mezzanotte, a Cameriano: indi corre la regia strada che conduce a Novara. La distanza da Casalino a ciascuno dei predetti villaggi è di un miglio e mezzo circa di Piemonte.
La metà del territorio di Casalino coltivasi a riso, l'altra metà produce fromento, segale, e gran-turco. Non vi sono prati, e non vi si mantiene grosso bestiame se non per quanto richiede la coltivazione delle terre. Gli stessi prodotti danno le terre delle aggregate frazioni.
Nel capoluogo vi hanno due parrocchie, una principale intitolata ai ss. apostoli Pietro e Paolo; l'altra sussidiaria molto antica; e di più una recente chiesa stata edificata dall'illustre famiglia Leonardi: è questa sotto il titolo di santa Rosa: vi si vede un riputato dipinto, opera del Saletta. In Cameriano, oltre la parrocchiale sotto l'invocazione di s. Stefano, evvi un oratorio dedicato a s. Antonio. Ponzana ha pure il comodo di una sua propria chiesa parrocchiale sotto i titoli di Nostra Donna Assunta, e di s. Martino. Peltrengo per le cose spirituali è soggetto a Cameriano.
Pesi e misure di Novara, monete di Milano.
Cenni storici. Di Casalino parla una bolla del 1133 fatta dal sommo pontefice Innocenze II, il quale ad istanza di Litifredo vescovo di Novara concede, con altri tenimenti, un podere in questo luogo, et quindecim solidos, veteris monetae mediolanensis, ai canonici della cattedrale, restituendoli perciò alla vita comune.
Nella chiesa di s. Pietro di Casalino furono segnati i patti di alleanza tra le città di Novara, e di Vercelli addì 25 di maggio dell'anno 1194.
Questo luogo fu uno di quelli, che nella metà del secolo decimoquarto furono incendiati per ordine del milanese principe Galeazzo Visconti. Lo acquistò nel 1404 sopra, i Vercellesi il marchese Teodoro II di Monferrato.
Fu feudo dei conti Leonardi della città di Novara.
Nella frazione di Cameriano esiste tuttora una parte dell'antica rocca, di cui era munita questa terra, che fu appellata Camilianum nella carta di donazione che s. Adelgiso vescovo di Novara nell'840 fece ai canonici della cattedrale di quella città.
Dall'Azario, come già osservammo altrove, essendosi alterato il nome di questo luogo in Arca-marianum, il Merula, ed il Castiglione vi sognarono un arco di Mario per una fantastica vittoria quivi riportata da Mario sopra i Cimbri.
Popolazione: Casalino 1020, Cameriano e Peltrengo 670, Ponzana 300.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
CASALINO, villaggio degli Stati del re di Sardegna, div. e prov. di Novara, mandam. di Borgovercelli, in un territorio nella massima parte occupato da risaie. Conta quasi 1,200 abitanti e sta 6 miglia a libeccio da Novara e 4 a levante da Borgo.
